In occasione delle celebrazione per i vent’anni di Word of Warcraft, il team di Blizzard sta concedendo interviste un po’ ovunque. In una di queste, realizzata con Games Radar, il game director Ion Hazzikostas ha parlato di un ipotetico World of Warcraft 2. La domanda che gli è stata posta è se mai ci sarà un wipe totale per mantenere il gioco più sano più a lungo, una sorta appunto di reset totale. Ecco la risposta:
In teoria, ad un certo punto lontano lungo il percorso, questa potrebbe essere una questione con cui ci confronteremo seriamente. Ma, per il momento, abbiamo una comunità di giocatori enorme, vivace e in crescita che siamo entusiasti di servire.
Hazzikostas prosegue dicendo che la “magia” di World of Warcraft è che l’MMO “è un po’ la nave di Teseo dei videogiochi” poiché “ogni suo pezzo a questo punto è stato ricreato e ricostruito nel tempo”.
Eliminiamo costantemente alcuni vecchi sistemi di base e li sostituiamo con qualcosa che sarà scalabile per supportare la nostra nuova architettura server, per supportare nuove pipeline grafiche, per supportare nuovi aspetti dell’interazione multiplayer che il gioco originale non avrebbe potuto immaginare. Quando abbiamo questo mondo vibrante, pieno di milioni di giocatori, la nostra priorità è continuare a servirli nel miglior modo possibile, per continuare ad estendere questi viaggi, i mondi che costruiamo e, ad ogni passo lungo il percorso, stiamo apportando i miglioramenti che desideriamo.
Insomma, di base World of Warcraft 2 non serve perché non esiste più un “World of Warcraft” originale data l’immensa quantità di cambiamenti e modifiche apportati. Ricordiamo che, con la prossima espansione della Saga dell’Anima del Mondo (Worldsoul Saga), Midnight, verrà finalmente introdotto l’housing, annunciato durante la diretta per i trent’anni di Warcraft in cui è stata svelata anche Mists of Pandaria Classic.
Voi che cosa ne pensate?
Lascia una risposta