È stato pubblicato un nuovo trailer di Stars Reach, il nuovo MMORPG sandbox di Playable Worlds, software house fondata da Raph Koster, ex lead designer di Ultima Online e creative director di Star Wars Galaxies, che è al lavoro sul titolo fin dal 2019.
A differenza di quanto visto durante l’annuncio del gioco, questo filmato fa vedere un titolo molto più rifinito. Il team ha sempre sostenuto che la grafica del primo video non era definitiva e qui il lavoro svolto è molto evidente. È tutto molto più dettagliato e vengono mostrati terreni desertici, paesaggi innevati e caverne sotterranee, oltre alla possibilità di usare il jet pack e arrampicarsi.
Durante il video viene anche dichiarato che Stars Reach avrà professioni diverse come chef, architetto, genetista, agricoltore, botanico, medico, tattico, mercante, armaiolo, erborista, xenobiologo, armaiolo, assassino, cartografo, addestratore di animali, minatore e altre ancora.
Koster, durante l’annuncio del gioco, ha descritto in dettaglio l’innovativa simulazione del mondo, che utilizza un sistema di automi cellulari in tempo reale. A differenza dei tradizionali ambienti statici o basati sui voxel, il mondo di Stars Reach risponde dinamicamente alle azioni dei giocatori e ai processi naturali, come una versione più avanzata di Minecraft in cui i materiali si muovono e reagiscono in base alle loro proprietà.
Ad esempio materiali come pietra, sabbia e acqua si comportano in base alle loro proprietà fisiche, portando a interazioni realistiche come l’erosione e lo scioglimento. La terraformazione è pensata per essere più realistica e l’ambiente del gioco è profondamente interattivo. Alberi e piante sono alimentati dalla propria intelligenza artificiale e cresceranno e risponderanno ai cambiamenti ambientali. Le creature cacceranno e costruiranno i loro territori in base alle loro esigenze di sopravvivenza. Il sistema ha il potenziale per rendere ogni mondo un’esperienza unica.
Inoltre Stars Reach presenterà un’economia guidata dai giocatori con oltre quaranta professioni, che vanno dai ruoli di combattimento all’artigianato fino all’esplorazione. Il sistema di progressione delle abilità senza classi garantisce che tutti gli stili di gioco saranno praticabili, incoraggiando comunque il gioco cooperativo.
Al momento Stars Reach non ha una finestra di lancio. Cinque anni fa il team aveva raccolto 2,7 milioni di dollari solo come investimento iniziale per lo sviluppo dell’MMO, creato applicando le lezioni imparate negli anni da Koster. Per saperne di più potete visitare la pagina Steam o il sito ufficiale, dove potete anche registrarvi per avere la possibilità di diventare dei tester.
Voi che ne pensate del titolo?
Molto interessante, mi sembra un No Man’s Sky con elementi di Star Wars e uno stile alla Startrek, tutto insieme.
Le premesse sono molto buone, vediamo come verrà sviluppato.
Ovviamente spero che non ci mettano altri 10 anni…
Interessante anche il nome della Software House, Playable Worlds, che ricorda molto il “We Create Worlds” della Origin.
Non a caso, il fondatore di questa SH è il game designer di ultima online.
Infatti il mio riferimento era proprio quello.
😉
Che grande Raph Koster, ha anche scritto dei libri molto interessanti sul game design. Vedremo.
Mi ricorda molto SPORE, gioco del 2008 pubblicato da EA, con qualche vibes di Palia; mi auguro però che il tutto non si traduca in un grinding sfrenato time consuming…
Bello Spore! Gioco pieno di difetti ma originale, lo ricordo con grande piacere :)
Beh i miglioramenti in pochi mesi dall’ultimo video sono notevoli, bello il terraforming e anche il design dei nemici (sembrano dei pokemon), lasciamoli lavorare e vediamo cosa tirano fuori.
Speriamo bene