Anche se l’early access di Path of Exile 2, il nuovo ARPG sviluppato da Grinding Gear Games, è stato posticipato, i giocatori possono ammirare altri 30 minuti di gameplay provenienti direttamente dal Tokyo Game Show.
La software house ha estratto le parti di gameplay e le ha pubblicate in un nuovo video, che potete vedere poco sotto, che mostra il game director Jonathan Rogers giocare con Shuhei Yoshida, ex presidente di Sony Interactive Entertainment.
Il filmato mostra le abilità che i giocatori possono combinare in combattimento, le gemme che le influenzano e alcune delle esclusive meccaniche di classe. Alla fine il duo si gode un po’ di coop locale.
Il gioco sarà disponibile in accesso anticipato a partire dal 6 dicembre 2024. Ricordiamo che il gioco supporterà il cross-play e la cross-progression tra piattaforme e presenterà anche la modalità cooperativa a schermo condiviso (sia su console che su PC). Path of Exile 2 uscirà ufficialmente su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC nel corso del 2025. Il titolo non sarà tradotto in italiano.
Nel frattempo continua il supporto al primo capitolo, disponibile come free-to-play su Xbox, PlayStation e PC tramite Steam ed Epic Games Store, che è incluso nel nostro catalogo dei migliori MMO.
Che ve ne pare di questo nuovo video?
Veramente bello, la fine per Diablo IV è vicina, e un po se lo meritano alla Blizzard, poche classi e prezzi per le skin elevatissimi…
per non parlare dei mercenari, che esteticamente trovo abbastanza orribili, e una nuova classe inutile quanto il suo stile Woke del caxxo: lo Spiritista.
Nulla a che vedere con il mitico e sempre amato Crociato /Templare.
Certo che vi han fatto il lavaggio del cervello, ormai infilate qulla parola dappertutto e la cosa bella è che in realtà non sapete manco cosa significhi.
Oddio, non sono d’accordo sul woke: lo spiritista è un ibrido tra lo sciamano e il monaco di Diablo 3, esattamente dove sarebbe il woke? A livello meccanico la trovo una classe molto bella, divertente e fortissima.
Path of Exile 2 non ucciderà mai Diablo 4, è un gioco mooolto più complesso e di nicchia. Tra l’altro già solo per il fatto di non essere tradotto in italiano (purtroppo), qua in Italia sarà pieno di gente che continuerà a giocare a Diablo. Comunque sono molto curioso, non vedo l’ora di provarlo a dicembre!