Dopo averne già parlato a luglio, Amazon Games è tornata ad approfondire ulteriormente il modello commerciale di Throne and Liberty, il nuovo MMORPG open world di NCSoft che verrà pubblicato in Occidente proprio dal publisher americano.
La società ha identificato tre principi fondamentali, che fungono da fondamento del modello aziendale: l’autoespressione del giocatore è fondamentale; i potenziamenti di combattimento e di potere devono essere accessibili a tutti i giocatori; l’acquisto di oggetti dal negozio in-game deve essere gratificante, ma mai necessario.
Nel nuovo post presente sul sito ufficiale, Amazon Games è passata poi a parlare della casa d’aste, ritenuta importante dato che consente ai giocatori free-to-play di guadagnare valuta premium nel gioco. La casa d’aste è il fulcro dell’economia guidata dai giocatori all’interno. Dato che la valuta premium non è richiesta per vendere gli oggetti, tutti i giocatori possono farlo in modo da acquisirla con la vendita.
Ci sono comunque dei limiti. Potrà essere venduto solo l’equipaggiamento di livello base. Qualsiasi equipaggiamento che sia stato migliorato o potenziato in qualsiasi modo non può essere messo in vendita, così come l’equipaggiamento ottenuto da contenuti istanziati come Dungeon e Raid, che poi è quanto succede anche negli altri titoli che hanno una casa d’aste.
Il Lucent, la valuta premium, sarà condivisa tra tutti i personaggi dell’account. I giocatori possono guadagnare o acquistare e spendere Lucent su qualsiasi server. Tutti i cosmetici acquisiti tramite pacchetti acquistati con denaro reale o Lucent, tutti quelli acquisiti tramite Early Access Pack così come quelli acquisiti tramite Twitch Drop, saranno condivisi tra tutti i personaggi.
Ricordiamo che ad agosto è stato annunciato un leggero rinvio del gioco. Throne and Liberty verrà pubblicato su Steam, PlayStation 5 e Xbox Series X/S il 1° ottobre 2024 come free-to-play. L’accesso anticipato partirà cinque giorni prima, quindi dal 26 settembre.
Segnaliamo che Throne and Liberty non sarà tradotto in italiano. Infine, se siete interessati potete entrare nel gruppo Facebook italiano dedicato. Voi su quale server giocherete?
Sarebbe stato il gioco perfetto se avessero tolto la possibilità di acquistare i Lucent con soldi reali perché l’economia si sarebbe sostenuta da sola attraverso la casa d’aste.
Iniettando invece Lucent dall’esterno, strisciando la carta di credito, fa di T&L un gioco P2W ed è un vero peccato.
in qualche modo devono guadagnare per sostenere i costi, anche se io penso sempre che potrebberò osare un modello di business semplicemente legato alle skin oppure mettere uno shop limitato al mese sull’acquisto dei lucent pari a 13 euro al mese che potrebbe essere come il costo mensile di un abbonamento alla wow e poi mettere skin a pagamento che uno può acquistare a dismisura =D
SI SAREBBE STATO MEGLIO UN ABBONAMENTO MENSILE ,MA NON è LA MODA ODIERNA SE A QUESTA GENTE GLI DICI DI PAGARE IL MENSILE PIANGONO MISERIA
io ho già pronti 1000 euro per i lucent hahah che bello
1000 euro sono pochi: mi aspetto gente che ne spenderà anche 10.000 o 40.000 per un gioco come questo.
Guarda che c’è scritto che le armature dei dungeon e raid non saranno vendibili all’asta. Quindi anche vendendo 1 milione di oggetti comprati con i lucen se non completi quei contenuti rimarrai vestito di stracci. L’unico vantaggio che avranno gli shopponi sarà comprare litri di pozioni HP senza sforzi dai player che le craftano.
cazzate, leggiti come vogliono gestire l’ah e il crafting. Comprare all’ah con i lucent sarà FONDAMENTALE per upgraderr skills, equip e traits.
Un po’ come fa il plinious per avere quella chioma foltissima. Va che capelletto!