Concord è uscito ufficialmente su PlayStation 5 e PC il 23 agosto e chiuderà il 6 settembre. Il prodotto è già stato delistato e non può più essere acquistato su PlayStation Store, Steam ed Epic Games Store.
Davvero un ottimo risultato per l’hero shooter multiplayer in prima persona sviluppato da Firewalk Studios e pubblicato da Sony, che nelle due settimane di vita ha avuto un picco su Steam di ben 660 giocatori.
Se non altro, questa volta i giocatori saranno completamente rimborsati da parte di Sony stessa, se il gioco è stato acquistato sul PlayStation Store, o da Steam o Epic Games. Chi ha comprato il gioco dai rivenditori fisici dovrà invece farsi lo sbattone di contattarli per farsi restituire i soldi.
Il flop del titolo è reso ancora più evidente se consideriamo che Concord è stato in sviluppo per ben otto anni, secondo quanto scritto da uno sviluppatore su Twitter/X. Insomma, dall’anno di uscita del primo Overwatch. Ed è durato appena due settimane.
Nel comunicato uffiiciale il game director Ryan Ellis ha dichiarato: “Abbiamo deciso di mettere Concord offline a partire dal 6 settembre 2024 e di esplorare nuove opzioni, comprese strategie che ci consentiranno di raggiungere meglio i nostri giocatori.” Al momento non sappiamo se il titolo tornerà disponibile, magari come free-to-play, o se la sua chiusura è definitiva.
In generale la politica di Sony PlayStation di puntare sui Game as a Service non sta passando un buon momento: ricordiamo che The Last of Us Online è stato cancellato a fine 2023, l’esclusiva Foamstars diventerà gratuita dal 4 ottobre mentre Marathon, il nuovo extraction shooter di Bungie, è stato definito “spacciato” dall’insider Tom Henderson.
Questa è l’industria dei videogiochi oggi, amici miei.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
Oltre a quanto avete più che giustamente detto credo si possa anche serenamente concordare che sia stata la lunga estate del deflusso dalla moda ESG (e DEI negli USA), con la chiusura di The Acolyte, questo è il fallimento di Dustborn. Prossima tappa la fine di Rings of Power e la Ruota del Tempo ( sigh, quanto l’avevo aspettata…)
Anche questa è una possibile chiave di lettura. Speriamo per Rings of Power!
Semplicemente il più grande fallimento nella storia di Sony PlayStation.
Ahh quindi ho ragione quando dico che il mondo dei videogame sta prendendo una brutta piega, come mai quando lo dico io prendo catervate di pollici giù? Quindi ho ragione io quando dico che se la smettessimo di comprare m….. forse ci sforneranno roba seria? Quindi ho ragione io che i game as a SOLA sono un’altra metastasi della deriva del videogame? Quindi ho ragione quando dico che ad esempio il mondo degli mmorpg è morente con titoli nuovi usciti che sono praticamente morti in brevissimo tempo e completamente dimenticabili visto che hanno ZERO ogiginalità e ZERO innovazione? Quindi ho ragione quando dico che giocare allo stesso identico gioco fatto con lo stampino è tempo perso e i dev invece dovrebbero concentrarsi a fare qualcosa di più originale, compreso il nostro genere preferito che è diventato un continuo grinding coreano spammato con nuove skin e shoppettini vari? Quindi non serve giocarci per forza ad un gioco per capirne non solo lo stato ma il futuro prossimo deludente? Quindi avrò sempre ragione io quando dico che T&L per come è stato pensato, con un combat più che mediocre, contenuti sempre soliti, storia nulla, quest ridicole e caratterizzazione degli npc al limite… Read more »
condivido tutto, comunque i pollici in giù sono per come lo scrivi, non per cosa scrivi.
E come dovrei scriverle, tipo prendendo il problema vero con i guanti di velluto? tipo beh ma peccato un’occasione persa, però alla fine il gioco dai proprio così malaccio non era, ma qualche volta delle scelte sbagliate…io sono così diretto, dico le cose come stanno sul serio, la verità oggettiva che tutti vedono, poi se per non avere pollici giù devo essere più “sottile” e nascondere alcune verità non fa per me, anzi ne voglio tanti di pollici giù ma tanti ma tanti e ancora tanti, preferisco essere diretto e dire le cose come stanno che girarci intorno.
Inoltre vedo che anche a te arrivano i pollici giù a prescindere, solo per avermi condiviso il ragionamento, io dico che è a prescindere di quello che scrivo, posso pure dare ragione a tutti, sempre pollici giù becco è una mia sensazione, ma non me ne importa proprio nulla, tanti nemici tanto onore.
Concordo ma sinceramente non capisco questa diatriba per i pollici giù e su: davvero gli date tutta questa impostanza? Basta ignorarli ed esprimere il proprio pensiero liberamente entro i limiti imposti dal portale.
Ma è il senso di questi pollici giù, di solito uno li mette per dissentire dal discorso fatto nella risposta o nella frase detta, quindi è lì l’arcano mistero, se io dico che se si continuano a regalare 130 euro per dei giochi indecenti o al limite del mediocre poi è normale aspettarsi sempre aumenti smisurati e vari “escamotage” per spillare soldi su soldi alla community di videogamer, e mettermi pollice giù vuol dire dare ragione alle software house che vogliono solo lucrare e monetizzare il più possibile senza in cambio dare nulla di veramente godibile, giocabile ed innovativo…c’è qualcosa che non va…poi ognuno è libero di continuare a foraggiare questo mercato malato, ma a quel punto poi non lamentiamoci se i giochi a breve arrivano veramente a 200 euro per giocarli in anticipo o 100 minimo per comprarli alla release…lo vogliamo noi.
Credo che nessuno voglia dare ragione alle grandi multinazionali. Se posso permettermi un consiglio spassionato, il punto è quello che ti ha scritto Miss K. Lorina qua sopra.
Ma infatti, chissene frega dei pollici in giù, ma proprio nella vita in generale. Seguite le vostre idee e andate avanti.