Mainframe Industries, autori dell’MMORPG social sandbox Pax Dei, hanno pubblicato un aggiornamento sul futuro del titolo tramite la pagina ufficiale Steam.
La software house, durante le settimane successive al lancio dell’early access, si era concentrata sulla risoluzione dei problemi e dei bug principali per rendere l’esperienza di gioco più fluida. La maggior parte dei problemi più importanti sono stati risolti e adesso il team si vuole concentrare sullo sviluppo di nuovi contenuti e funzionalità.
Si partirà con una piccola patch, il 13 agosto, che va a correggere e sistemare diversi aspetti del gioco, ma la parte più consistente arriverà in futuro. Mainframe Industries promette aggiornamenti al PvP e al combat system, di cui si miglioreranno reattività e controlli oltre che l’IA nemica, una revisione della chat, l’aggiunta di una lista amici, un “compendio” di creazione, mercati, nuovi livelli ed edifici, aggiornamenti dell’engine e contenuti PvE giocabili in solitaria. Insomma, c’è ancora molto lavoro da fare ma il team sembra avere le idee chiare.
Ricordiamo che Pax Dei è disponibile su Steam dal 18 giugno. Per giocare è necessario acquistare uno dei tre Founder’s Pack disponibili, che partono da 39,99€. Le recensioni dell’utenza si attestano “Nella media“, col 47% di valutazioni positive sullo store di Valve. Molti giocatori lamentano la presenza di tantissimi asset di default dell’Unreal Engine 5 e accusano il team di aver pubblicato il prodotto in uno stato troppo prematuro.
Voi lo avete provato? Che ne pensate?
Prematuro? in pratica il gioco vero e proprio non c’è, ci sono assets buttati così tanto per, mob praticamente senza manco la polvere al posto dell’IA, paesaggi carini ma vuoti e tutti uguali, tutto senza molta diversità…è un simulatore di costruzione, tipo Medieval Engineer, ma molto molto più semplicisitico, non è un gioco, ma manco un’embrione, è un collage di robe viste e riviste un milione di volte, infatti 1k player di punta…parla da solo il successone che ha avuto.
Chi spende soldi per sta ciofeca ripeto per me è complice del declino del genere mmo o sandbox online, punto c’è altro da dire o da aggiungere, aspetto quando lo metteranno free per la disperazione, vorrei vedere la reazione poi di chi ci ha speso pure i “denari”.