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Il Museo del Cinema di Torino ha aperto l’area permanente dedicata ai videogiochi: ospite speciale David Cage

Il Museo del Cinema di Torino ha aperto l’area permanente dedicata ai videogiochi: ospite speciale David Cage

Il 2 luglio noi di MMO.it siamo andati al Museo Nazionale del Cinema di Torino per partecipare a un importante evento. Questo martedì il museo ha infatti inaugurato VIDEO GAME ZONE, un’area permanente interamente dedicata ai videogiochi.

Allestita in una chapelle dell’Aula del Tempio, nel cuore della Mole Antonelliana, VIDEO GAME ZONE è curata da Domenico De Gaetano, direttore del museo, e Fabio Viola, in collaborazione con l’Università degli studi di Torino.

All’interno di questa area sono contenuti materiali rari e inediti, finora mai mostrati al pubblico, che sono stati donati da diversi studi e software house del settore. Sono ad esempio presenti documenti di game design, concept art, appunti, storyboard, disegni preparatori, sceneggiature e oggetti utilizzati internamente nelle fasi creative prima del lancio di un prodotto. Il materiale, oltre ad essere esposto dal vivo, è anche visibile sul sito ufficiale del museo.

Al momento le prima tranche di giochi esposti al Museo del Cinema include tredici titoli: Alan Wake 2 (Remedy Entertainment, 2023), Another World (Éric Chahi, 1991), Assassin’s Creed Mirage (Ubisoft, 2023), Braid (Number None, 2008), Broken Sword (Revolution Software, 1996), Death Stranding Director’s Cut (Kojima Productions, 2021), Detroit: Become Human (Quantic Dream, 2018), Final Fantasy VII (Square Enix, 1997), Gone Home (Fullbright, 2013), Heavy Rain (Quantic Dream, 2010), Life is Strange (Square Enix, 2015), Prince of Persia (Jordan Mechner, 1989) e Red Dead Redemption (Rockstar Games, 2010). Ma l’esposizione verrà progressivamente espansa in futuro con nuove opere, tra cui Her Story (Sam Barlow, 2015), Telling Lies (Annapurna Interactive, 2019) e Immortality (Half Mermaid, 2022).

A inaugurare la VIDEO GAME ZONE è stato David Cage, fondatore di Quantic Dream nonché autore di giochi acclamati come Omikron: The Nomad Soul (1999), Fahrenheit (2005), Beyond: Two Souls (2012) e il già citato Detroit: Become Human.

Martedì il buon Cage ha tenuto una masterclass, partecipando a un confronto con Domenico De Gaetano e Fabio Viola, in cui ha offerto la propria visione creativa e ha parlato delle convergenze tra cinema e videogiochi. All’evento era presente anche Rosanna Purchia, assessora alla cultura della Città di Torino.

Alla fine della masterclass, Cage è stato insignito del premio Stella della Mole per il suo fondamentale contributo e per l’approccio pioneristico allo sviluppo narrativo nell’intersezione tra cinema e videogiochi. L’autore francese classe 1969 ha dichiarato quanto segue:

Nella mia carriera ho sempre sostenuto l’idea che i videogiochi siano una forma di espressione creativa, proprio come il cinema o la letteratura. Da 66 anni il Museo Nazionale del Cinema di Torino esplora l’impatto del cinema sulla società e l’apertura di uno spazio permanente dedicato ai videogiochi è una pietra miliare per i media interattivi. Come creatore, sono onorato che siano esposti i nostri giochi Heavy Rain e Detroit: Become Human e sono entusiasta di celebrare l’apertura della mostra con una Masterclass.

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A sinistra David Cage mentre riceve il premio “Stella della Mole 2024”.

“Il cinema e il videogioco hanno caratteristiche, strutture, personalità e metodi di fruizione totalmente diversi, ma le intersezioni e le influenze reciproche sono innumerevoli e sempre più evidenti” ha dichiarato il direttore Domenico De Gaetano. “Abbiamo creato uno spazio unico nel suo genere, perfettamente inserito nel percorso museale, che racconta il legame sempre più forte tra videogioco e cinema. Inizia così un percorso di acquisizione di opere, di studio e ricerca, il tutto volto alla realizzazione di una mostra che vedrà la luce nei prossimi anni”.

Come potete vedere nelle foto sottostanti, quindi, una saletta del Museo del Cinema è stata ufficialmente destinata ai videogiochi. Come detto, la mostra è permanente e in continua espansione. Inoltre sul sito ufficiale è stata predisposta una nuova sezione dov’è possibile consultare la scheda tecnica di ogni videogioco esposto.

 

 

Infine, per tutti coloro che hanno chiesto informazioni o novità su Star Wars: Eclipse, il prossimo gioco action adventure di Quantic Dream e Lucasfilm Games annunciato nel 2021, Cage ha detto di non poter in alcun modo offrire aggiornamenti, ma ha promesso che il team ci sta lavorando e che “arriverà presto”.

In conclusione, noi di MMO.it non possiamo che accogliere l’iniziativa con piacere e speranza. Avendo già collaborato in passato col MUFANT (il museo del fantastico e della fantascienza di Torino), su queste pagine abbiamo sempre parlato dell’importanza di promuovere la cultura videoludica e della necessità di considerare i videogiochi come un’arte a tutti gli effetti.

Questa mostra del Museo del Cinema rappresenta un passo nella direzione giusta, e speriamo che a David Cage possano presto seguire altri grandi creatori e autori videoludici. Per la cronaca, Hideo Kojima ha già condiviso l’evento sul suo profilo Instagram. Chissà…

Ringraziamo Laboratorio Comunicazione e il Museo Nazionale del Cinema di Torino per l’evento.

 

 

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