Final Fantasy XIV ha attraverso diverse vicissitudini prima di diventare uno degli MMO più acclamati. Uscito inizialmente nel 2010, dopo essere stato distrutto da critica e pubblico il gioco venne affidato a Naoki Yoshida, che ha avuto la brillante idea di generare un cataclisma per azzerare il mondo di gioco e ricreare il progetto sotto il nome di A Realm Reborn, nel 2013.

Dopo oltre undici anni, adesso Square Enix si appresta a pubblicare la quinta espansione, Dawntrail, che uscirà ufficialmente il 2 luglio (ma sarà disponibile in accesso anticipato già a partire da questo venerdì, 28 giugno). La domanda è: il gioco è realmente valido e, soprattutto, ha senso per un nuovo giocatore iniziare un MMORPG così mastodontico proprio ora?

La risposta breve è “Chiaramente sì” a entrambe le domande, ma andiamo a spiegare bene il perchè dovreste iniziare a giocare a Final Fantasy XIV, se amate la saga o gli MMO nel complesso.

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Anzitutto bisogna precisare che Final Fantasy XIV va comprato nella sua versione base (che costa 10€, comprende un mese di abbonamento e le prime due espansioni, Heavensward e Stormblood), inoltre ci sono altre tre espansioni in un pacchetto da 40€ (spesso scontato durante i saldi). Oltre al costo del gioco dovete calcolare circa 12€ al mese di abbonamento, che diventano 10 per piani più lunghi, in linea con i prezzi di World of Warcraft.

Viene da sé che la spesa per giocarlo non è banalissima, ma almeno non è presente uno store interno, scongiurando le fastidiose microtransazioni. Bisogna precisare che esiste uno store esterno al gioco, ma ne andremo a parlare dopo.

In ogni caso il nostro consiglio è di scaricare la versione di prova gratuita, che permette di giocare gratuitamente fino al livello 70, con qualche piccola limitazione. Parliamo di circa un centinaio di ore di gioco, più che sufficienti per valutare se il prodotto è adatto a voi o meno.

Potete creare un personaggio per tutti i gusti.

Prima di iniziare cercate di capire in che server sono i vostri amici e compagni, visto che giocare tra server diversi è possibile, ma non semplicissimo.

Final Fantasy XIV è ambientato su Etheirys, un mondo immaginario con diversi biomi divisi in più continenti, con il gioco base che è incentrato sulla regione di Eorzea. Quest’ultima comprende quattro importanti città-stato, con il giocatore che andrà a visitarle tutte nel corso dell’avventura.

Il giocatore interpreta il Warrior of Light, che avrà il compito di fermare la calamità che sta per abbattersi sul mondo. Senza scendere troppo nei dettagli, la trama è uno dei focus centrali dell’esperienza: contrariamente a molti MMO in cui la narrazione è solo un pretesto per giustificare le vicende, in Final Fantasy XIV è parte integrante del gioco, infatti non potrete accedere ai contenuti avanzati finchè non li avrete raggiunti con la storia.

La trama del gioco base ricorda abbastanza gli shonen, seppur piacevole, ma è con le espansioni che assume risvolti più dark e politici, entrando a pieno titolo tra le migliori storie mai narrate in un Final Fantasy. Difficilmente non vi affezionerete ai comprimari e alle avventure che vivrete insieme a loro. Naturalmente nulla vi impedisce di saltare i filmati se non siete interessati alle vicende del gioco, ma andrete a perdere una buona parte dell’esperienza.

Gli sviluppatori hanno posto così tanta enfasi sulla trama che è persino disponibile una modalità New Game Plus in cui si possono rivivere tutti gli avvenimenti della storia.

Le quest a loro volta si differenziano in indicatori grigi (totalmente facoltative, da eseguire solamente se volete avere più approfondimenti sul mondo) e quest con indicatore blu (che sbloccano nuovi contenuti, tra cui dungeon).

Il Dragoon è una delle classi migliori per iniziare.

Ora vi starete domandando: ma se io voglio cambiare classe devo ricominciare il gioco e sorbirmi di nuovo tutta la storia? Ebbene, per fortuna non serve perchè ogni personaggio può utilizzare qualsiasi classe, a patto di averla sbloccata nel gioco. Il livello di ogni classe sarà separato, pertanto è necessario livellare separatamente tutte le classi a cui siete interessati. Reputiamo questa una delle feature migliori del gioco in quanto vi permette di sperimentare e provare ogni singola classe. Ogni job ha poi una storyline dedicata, con trame più o meno interessanti. Andare avanti con le quest di classe vi permette di sbloccare il job relativo, nel caso di alcune classi base, e di sbloccare nuove abilità, pertanto è estremamente consigliato intraprenderle.

Le classi sono divise nella sacra trinità degli MMO: tank, healer e damage dealer, e sono fisse per la classe scelta. In tutto ciò si aggiungono anche classi dedicate esclusivamente al crafting, come il minatore o il fabbro. Le varie specializzazioni sono molto diversificate tra loro, tanto che ognuna ha il suo gameplay specifico che richiede diverse ore per essere appreso.

Un giorno come un altro nel mondo di Final Fantasy XIV.

Potrete livellare tranquillamente la vostra classe principale andando avanti nella storia, riceverete tonnellate di punti esperienza e gold. Le classi che sceglierete dopo sono più lunghe da far salire di livello, ma una volta al giorno potrete fare la roulette dei dungeon, che vi permetterà di affrontare nuovamente un dungeon ricevendo un bonus all’esperienza. Con questo stratagemma i dungeon iniziali sono sempre popolati, poiché i vecchi giocatori continuano a frequentarli. In aggiunta è possibile intraprendere un dungeon accompagnati da NPC, nel caso in cui non trovaste altri giocatori.

Square Enix ha evitato l’obsolescenza dei vecchi contenuti, visto che facendo i dungeon o raid delle vecchie espansioni si possono ancora sbloccare cavalcature, minion o skin per le armature. Inoltre, proseguendo con il gioco, sbloccherete nuovi livelli di difficoltà per i dungeon e i boss. Per dire, il livello Ultimate è così complesso che serve un party ben coordinato e anche svariati mesi di tentativi.

Il Dark Knight ha una delle migliori storyline del gioco.

Come dicevamo prima, non esiste uno store interno, ma è presente nel sito di Square Enix. Qui potrete acquistare pozioni per far salire immediatamente il personaggio a livello massimo, ma ve ne sconsigliamo l’utilizzo visto che va a rompere la filosofia base del gioco, secondo cui bisogna crescere di livello con la propria classe in modo da imparare ad usarla.

Non esistono build di classe o gear, tuttavia è possibile fare fashion build, dato che l’aspetto del personaggio cambia a seconda dell’armatura. È possibile cambiarne l’aspetto utilizzando come base pezzi di armatura più deboli ma che vi aggradano di più esteticamente, come ad esempio vestiari che richiamano i protagonisti dei vecchi Final Fantasy.

Il sistema di combattimento è una variante del classico tab-targeting, chiamato così perché i bersagli vengono selezionati con il tasto Tab. Il sistema si basa sulle combo, con le varie abilità che vanno utilizzate in seguito, in modo da sbloccare effetti aggiuntivi. Inoltre esistono abilità con cooldown più elevati che vanno intermezzate tra le varie abilità offensive base, che spesso danno buff o debuff a seconda della classe. Capire come inanellare le combo e il posizionamento del personaggio nel campo di battaglia è il fulcro del gameplay di Final Fantasy XIV ed è cruciale per affrontare i contenuti più avanzati.

Potete giocare il titolo anche senza aver mai preso in mano un Final Fantasy, ma se siete fan della saga questo titolo sarà un vero parco giochi, visto che è possibile sbloccare skin e cavalcature prese dai capitoli vecchi, oltre a specifici incontri che richiamano direttamente momenti iconici della saga. Senza fare spoiler, vi diciamo solo che esiste un raid chiamato Ritorno a Ivalice.

I fan dei numeri e degli effetti a schermo saranno soddisfatti.

Final Fantasy XIV è probabilmente uno degli MMO più benevoli che esistano verso i nuovi giocatori, visto che essi vengono contrassegnati con l’icona di un germoglio. Questa può essere rimossa quando volete, ma noi vi consigliamo di tenerla, dato che gli utenti veterani sono sempre ben disposti verso i nuovi player, dispensando consigli durante i dungeon ed evitando di arrabbiarsi se commettono degli errori. Il nostro consiglio è di chiedere aiuto se siete in difficoltà, la community di Final Fantasy è molto accogliente e gentile.

Il lato che abbiamo apprezzato particolarmente è la questione che il gioco non inizia all’endgame, come tipico di molti MMO, ma inizia dal primo minuto, visto che impiegherete numerose ore per arrivare all’endgame e verrete spesso e volentieri “interrotti” dalle molteplici attività secondarie, tra cui un minigioco di carte, corse di Chocobo e il Gold Saucer, il casinò nel gioco.

Potrete tranquillamente spendere centinaia di ore senza nemmeno affrontare un dungeon, o passare il vostro tempo cercando la cavalcatura più bella. Come se non bastasse è anche possibile acquistare una casa e arredarla, però dovete essere molto fortunati dato che i lotti di terreno sono limitati. Tuttavia è possibile avere un appartamento che, seppur più piccolo, almeno sono illimitati. Infine tutte le Free Company, le gilde del gioco, hanno una loro sede che può essere personalizzata, in cui vengono organizzate feste e grandi eventi.

Alcune bossfight avanzate sono incredibili.

Naturalmente i contenuti più vecchi, per quanto ancora validi e fruibili, denotano una certa vecchiaia nella struttura, soprattutto le quest base, d’altronde si tratta di un gioco di undici anni fa. Proseguendo con le espansioni troverete i contenuti migliori e più divertenti.

Un ultimo plauso alla colonna sonora: evocativa, sempre adatta alla situazione e con temi che cambiano a seconda delle varie fasi dei boss.

In conclusione, Final Fantasy XIV è ancora oggi uno dei migliori MMO, con la nuova espansione Dawntrail che promette di ampliare e migliorare ulteriormente i contenuti e l’esperienza di gioco. Toccare tutti gli aspetti del titolo in un singolo video è impossibile, vi consigliamo di scoprire ogni feature in prima persona provandolo con la prova gratuita.

Ricordiamo che Final Fantasy XIV è esclusivamente in inglese quindi, se non masticate troppo bene la lingua di Albione, potrebbe essere un’esperienza ostica per voi. Infine è bene ricordare che il gioco è quasi principalmente PvE; esiste una componente PvP ma onestamente non l’abbiamo apprezzata, poichè troppo confusionaria e fine a se stessa.

Il nostro ultimo consiglio è di non avere fretta e godervi le centinaia di ore di gioco che vi si parano davanti immergendovi nel meraviglioso mondo di Final Fantasy XIV, ben sapendo che sarà una lunga avventura.

Voi l’avete giocato? Vi abbiamo fatto venire voglia di provarlo? Raccontateci le vostre esperienze nei commenti e buon divertimento. Sempre connessi, aggiornati, massivi!

Nicola "Rey" Reinaldo Fornaini

Inizia a giocare ai videogiochi alla tenera età di tre anni con un’Amiga. Vede l’illuminazione quando, all’età di otto anni, riceve un Game Boy Color con Pokémon Blu. Da lì diventa un videogiocatore onnivoro sia su console che su PC, specializzandosi soprattutto in (J)RPG e gestionali. Da buon Nintendaro prova quasi tutto quello che porta il simbolo della grande N: si dice che abbia più di 100 Amiibo. Sta solo aspettando che la casa Kyoto produca il suo MMO per dire definitivamente addio alla vita sociale. Tra le sue passioni si annoverano fumetti, musica e cinema.
Attualmente vive a Praga, dove sta svolgendo un PhD in Biologia cellulare. Potete trovarlo su Steam o sul canale Discord di MMO.it.