Da ieri, 18 giugno, Mainframe Industries ha pubblicato in early access su Steam il suo nuovo MMORPG in Unreal Engine 5, Pax Dei.
Il titolo può essere acquistato scegliendo uno dei tre Founder’s Pack disponibili: l’edizione Journeyman da 39,99€, l’edizione Artisan da 59,99€ e infine l’edizione Master da 99,99€. La differenza tra queste versioni sta nella quantità di appezzamenti di terra gestibili dal giocatore (da uno a quattro a seconda della versione), negli slot personaggio (da due a sei) e in una serie di “ricette esclusive”: i classici oggetti premium per addobbare l’interno delle costruzioni e l’estetica del personaggio.
La fase di accesso anticipato di Pax Dei durerà “almeno fino a giugno 2025“. Il titolo non è tradotto in italiano, ma è disponibile solo in inglese. Per chi di voi se lo stesse chiedendo: sì, ci sarà un wipe totale prima del lancio ufficiale del gioco.
In un precedente articolo vi avevamo riportato che cosa aspettarsi dal gioco secondo il team di sviluppo. Pax Dei non è un MMO theme park, un gioco di sopravvivenza o un simulatore medievale. Non è un gioco dal ritmo frenetico, poiché non ci sono livelli e le risorse non circonderanno immediatamente i giocatori. Inoltre non è un gioco per giocatori solitari.
Pax Dei viene definito un “MMO social sandbox”, e i suoi punti fondamentali sono i seguenti: il gameplay loop pacifico ruota attorno alla racolta di risorse, il crafting e la costruzione della propria casa; per quanto riguarda le situazioni più avventurose, i giocatori e le giocatrici potranno mettersi alla prova sia in PvE che in PvP e guadagnare risorse rare. Infine esiste anche la possibilità che i giocatori si raggruppino in gran numero per un obiettivo comune, che si tratti di conquistare dei mercati, costruire una cattedrale o dichiarare guerra a un regno rivale.
Nel frattempo, con un nuovo post sulla pagina Steam ufficiale, la software house indipendente ha parlato del futuro del gioco. Anzitutto il sistema di crafting e costruzione presente nel gioco funziona e supporta diversi tipi di edifici, ma gli sviluppatori hanno in programma funzionalità più avanzate. Al momento, però, si stanno concentrando sul miglioramento del bilanciamento e della progressione delle abilità.
Ovviamente è stato riconosciuto che il sistema di combattimento ha bisogno di ulteriore lavoro. Il PvE ha giusto il minimo per funzionare, mentre il PvP viene definito “piuttosto divertente” ma non ancora in linea con la visione del progetto. Il team vuole anche che l’equipaggiamento e la progressione delle skill sia più profonda. Inoltre, trattandosi di un MMO, il combattimento di gruppo nei dungeon deve funzionare così come quello del giocatore singolo che va a caccia nei boschi.
Per quanto riguarda la possibilità di costruire delle vere e proprie civiltà, Mainframe vuole offrire agli utenti una scelta di ruoli e sistemi, consentendo l’emersione di un ricco tessuto sociale. Tutto sarà controllato dai giocatori e strutturato in modo che si possa partecipare agli intrighi politici o alla guerra quanto lo si desidera.
Insomma, come potete vedere anche dalla roadmap qui visibile, questo non è che l’inizio di un lungo viaggio, dato che sono previste diverse patch e aggiornamenti che andranno a migliorare l’housing, il combat system, il sistema atmosferico, l’economia, i controlli, la quality of life, nonché il supporto a GeForce NOW.
Al momento, però, Pax Dei non sembra partire molto bene. Le recensioni su Steam si attestano “Nella media“, col 47% di valutazioni positive da parte degli utenti. Molti giocatori lamentano la presenza di tantissimi asset di default dell’Unreal Engine 5 e accusano il team di aver pubblicato il prodotto in uno stato troppo prematuro.
Qui sotto trovate gli ultimi trailer di Pax Dei. Voi lo avete provato? Che ne pensate?
Ho seguito un paio di stream del gioco in sti giorni, che dire, non so come si possa definire un early access, a me pare più una pre-alpha:
animazione gathering inesistente, qualunque cosa raccogli, rocce, legna, pure quandi looti animali morti, il copro / oggetto semplicemente si rimpicciolisce e ti sparisce addosso, senza animazione alcuna del personaggio a parte un minimo accenno col braccio, sia che crafti equip, sia che cucini, fai la stessa animazione, ottimizzazione ovviamente Non pervenuta, ma del resto, non c’è nei giochi in full release, figurati se la facevano su sto coso; il combat è stato già detto più volte che è un placeholder, anche se da quello che vedo, il 90% del gioco è nella stessa condizione.
Insomma, da quello che ho visto più che in fase di sviluppo, qua si parla di fase embrionale, un proof of concept quasi.
Se, e dico SE, i devs ci stanno dietro con aggiornamenti, fix e quant’altro (invece di fare la fine di Last Oasis, per dire), potrebbe anche diventare un gioco decente tra non so quanti anni, ma non so se l’utenza resisterà così a lungo.
Il sandbox perfetto è uscito sul mercato 30 anni fa e si chiamava (anzi si chiama ancora perché c’è ancora chi ci gioca) Ultima Online. Sarò boomer, lo ammetto io per primo, ma su UO uno poteva decidere veramente che ruolo avere, lo skill e stat cap non ti permetteva di fare tutto pertanto ti dovevi specializzare in qualcosa e così anche gli altri giocatori e questo rendeva Ultima un “mmo sociale” a tutti gli effetti. Devo ancora capire come mai in questi 30 lunghi anni nessuno abbia mai deciso di “copiare” la formula vincente di UO riadattandola in chiave moderna.
Semplicemente perché i videogiocatori sono cambiati insieme alle loro preferenze. Ora il videogiocatore medio vuole tutto e subito senza minimamente sforzarsi di approfondire le meccanice, si cerca di imboccarlo in tutti i modi possibili con mille icone e consigli, prendendolo per mano e guidandolo per tutto il gioco, rendendo l’esperienza più semplice e meno immersiva.
I fasti di UO per noi vecchietto non torneranno mai più.
Quindi ora il videogiocatore vuole :
1- Andare in giro continuamente a grindare alberi, rocce e animali come la ruota del criceto dove lo spawn delle risorse è ogni 30 minuti spaccati, dove vedi gonfiarsi come mongolfiere la roccetta di ferro IMBARAZZANTE
2 – Costruire su fazzoletti di terra e pagare al mese l’IMU
3 – Combattere con due mossette ridicole come negli arcade anni 80
4 – Ripetere all’infinito dal punto 1
Beh devo dire bello, faccio prima a rigiocare Pool of Radiance della SSI più divertente, strategico e tosto de sta robaccia insulsa.
Tutto vero, tranne il fatto che nessuno abbia cercato di copiare la formula vincente di UO 😁 ci hanno provato fin troppi tra Mortal Online, Darkfall Online, Shroud of the Avatar, Life is Feudal, Legends of Aria e Fractured Online, solo per citare i più famosi.
Si ma per un motivo o per un altro hanno raggiunto solo in parte lo scopo e la maggior parte di questi progetti sono stati fallimentari. Anche fractured online sul quale ho creduto alla fine non se la sta passando troppo bene io presumo per la scarsità di contenuti.
Il sistema dei lotti è imbarazzante, da quello che ho visto, un solo lotto non è sufficiente, c’è poco spazio per posizionare i banchi da lavoro, le fonderie e altro materiale necessario per progredire.
Non so se in gioco puoi acquistare i lotti con la valuta virtuale, ma attualmente il pacchetto fondatore standard è inutile, devi necessariamente prendere quello da 100 euro che offre 4 lotti di spazio.
Chi spende 40 euro si ritrova con il gioco in Accesso Anticipato e, in più, limitato dallo spazio dei lotti.
Questo gioco è peggio di quanto pensassi.
Tanto che successone, 10k player, the day before ha avuto più giocatori al lancio, ma molti di più, devo dire che se la loro mossa di metterlo in queste condizioni senza continuare con beta testing veri e stress test, per avere fondi che serviranno per svilupparlo, beh mi sa che hanno avuto una bella doccia fredda, anzi glaciale.
Io avevo previsto 3 mesi di vita massimo, ma qui non arriva a 2 settimane mi sa tanto.
Dai vediamo se batte tutti i record mondiali, è stato già ribattezzato The Pax Before….
per quanto sia contrario a questa forma di early access, che reputo un mezzo scam, ti provo a rispondere. L’obiettivo di questo gioco non è far si che ognuno si faccia la casina bellina con dentro tutto, ma che l’insieme di più giocatori porti a costruire le città… cosa significa? che 2/3 giocatori uniscono i loro lotti per fare una “famiglia” con una casa più grande, o un laboratorio di fabbri condiviso, ecc.
In questo senso intendono il termine “social mmo” ma che temo avrà seria difficoltà con la prassi attuale, specialmente con un early access così penoso. Avrebbero dovuto fare un open beta di 6 mesi per iniziare a diffondere e testare e poi, fra 6 o più mesi, fare un early access a pagamento senza total wipe al rilascio, con un bello slogan “contribuisci a creare le città che raccoglieranno il mondo al rilascio ufficiale!” o frasi ad effetto simili.
No, un early access dove manca praticamente tutto e che, alla fine, subirà un total wipe.. pochi o nessuno spenderà davvero tempo per crescere e costruire, per perdere tutto più volte e comunque al rilascio ufficiale, quindi testeranno poco e (anche visti i prezzi) sembra uno scam.
C’è già un gioco in sviluppo, in modo serio e non uno scam come questo gioco, si chiama Ashes of Creation ed è un vero MMORPG dove i giocatori potranno costruire città con intere communità ecc, questo sembra più un survival fatto male, la cosa più banale che non c’è su questo gioco, è il sistema di crafting con gli oggetti all’interno del baule, cioè è mai possibile che uno deve guardare 40 bauli pere trovare l’oggetto che gli serve per craftare sul banco di lavoro?
Valheim che è un gioco ancora più indie rispetto a questo, in Accesso Anticipato aveva tutto ciò che manca su questo gioco e non è un MMO.
L’open beta di questo gioco di 6 mesi come dici te, non lo avrebbero mai fatto perché all’uscita dell’Accesso Anticipato nessuno avrebbe acquistato questo gioco in queste condizioni.
Mi trovo di nuovo in disaccordo con lei Miss K.Lorina, e le dimostro il perchè un sistema così non funziona e non funzionerà mai: “mister Johns and miss Jane, marito e moglie hanno acquistato il gioco e vogliono costruire la loro casetta vicino al lago con la visuale bellissima per poi far crescere margherite, e magari un domani far venire altri amici e far nascere un piccolo villaggio bellissimo, con le ochette e le anatre. Ma Mister Johns and miss Jane non hanno fatto i conti con l’exploit delle grosse gilde e del sistema disastroso dei lotti del “chi più paga più ottiene senza manco un pvp open”…questa coppia bellina che ha tanti sogni di bere il the il pomeriggio nel loro bel villaggetto insieme agli amici, un bel giorno si trovano il sogno infranto perchè praticamente tutto il bel lago è stato preso da una grossa gilda, che con i suoi tanti adepti ha praticamente monopolizzato vista, terreni e risorse, e i poverini si trovano praticamente circondati di lotti “avversari”. Mister Johns and miss Jane hanno solo una soluzione, andarsene e ricominciare da un’altra parte, ma mister Johns and miss Jane non hanno fatto i conti con questo exploit… Read more »
Il sistema dei lotti non enormi è pensato proprio per evitare che un giocatore da solo possa fare tutto, in questo modo si incentiva la cooperazione (quel che i dev vogliono per il loro mmo) suddividendosi i lavori, un po’ come funzionava su UO dove invece era presente lo skill cap.
Il gioco da quello che ho provato fino ad ora è estremamente grezzo ma promettente, non a caso è piaciuto molto anche ad Asmongold, di certo non il primo arrivato nel campo dei MMO.
Asmongold ieri ha quittato Pax Dei dopo 5 minuti perché nel server in cui giocava era tutto rotto.
Non basta la grafica in UE 5 con le luci accese di notte per far dire “wow” ad Asmongold e far sì che il loro titolo venda, ok, ci sono i lesi che abboccano come pesci (basta ricordare che hanno acquistato The Day Before quando si sapeva che era uno scam), ma ora come ora sembra un gioco bozzato, privo di anima.
È più un survival con un sistema di lotti a pagamento dove chi spende di più ha più possibilità di craftare gli oggetti, perché è fattuale, più lotti vuol dire più banchi di lavoro, più fonderie, ecc.
Il social-MMO al momento non ha nessuna possibilità di avere vita perché puoi creare la tua casa in qualsiasi zona del mondo, adatto per chi gioca in compagnia con amici, ma alla fine diventa un survival cooperativo dove ci si aiuta a trovare gli oggetti per craftare.
Se ti aspetti un gioco con città enormi dove puoi girovagare e parlare con altre persone e vendere/acquistare o craftare oggetti come nei film, non lo sarà mai.
Beh devo dire con tutto che Asmongold è famosissimo…10k player è un gran risultato al lancio complimentoni, un titolo devo dire qualitativamente eccelso….ma manco the day before al lancio è stato così penoso, hanno provato, hanno voluto vedere se la gente abboccava al nulla cosmico, ma fortunatamente devo dire che a parte te e qualche altro, molti non hanno mangiato la foglia e non lo hanno preso. 40 euro per praticamente ark vuoto, completamente privo di nulla, non ha niente quel gioco, io ieri per curiosità ho visto un paio d’ore di streaming, una palla totale, non sto scherzando, se entri ora su Ark trovi 10000000 di cose in più di questo da fare, ma pure lo stesso conan, ma qualsiasi sandbox pure quelli ormai vetusti o in fin di vita sono meglio de sta “roba, ma mi spieghi il perchè uno dovrebbe provare un titolo completamente copia/incolla ma con meno contenuti? (e sono stato buono). L’idea dei lotti è ottima…per un mmo classico, ma per un sandbox….ma di cosa stiamo parlando, si carina l’idea, ma sbagliato il tipo di gioco, e infatti la riprova è il totale fallimento al lancio, 10k player per un gioco che ha queste aspirazioni… Read more »
L’idea dei lotti poteva essere buona come in New World, dove ci sono città predisposte e puoi acquistare un lotto per la tua casa e costruirla come preferisci in base alla grandezza del lotto acquistato, senza alcun instanziamento quando provi ad entrare in una casa e altre cagatine che ha New World.
In questo modo si crea un social-MMO con una comunità unita, non un open world dove creano in culonia le case.
Ashes of Creation che non sarà un social-MMO ha tutto quello che manca su Pax Dei di social-MMO, ti linko un video dove il DEV costruisce la sua casa in un villaggio https://www.youtube.com/watch?v=bJwLHPGPH5s&ab_channel=AshesofCreation
Come ho già risposto, prima vedere cammello poi dare soldi, sto AoC sono 7 anni, io ancora a parte i video gameplay dei dev e dei pochi fortunati altro non ho visto, quando faranno e se faranno una beta open per provarlo, allora saprò se il gioco esiste veramente o se quello che sto vedendo sono tutti gameplay demo, intanto lo shop lo hanno levato dal sito e non si può più entrare nell’alpha 2, anche pagando.
Quindi non ci resta che aspettare e sperare, ma io non darei per sicuro qualcosa che non si sa ancora che fine farà, quando lo vedrò in release su steam o sul loro sito, con l’abbonamento e vedrò numeroni che ci giocheranno, allora io sarò dei vostri, prima nada, voglio vedere il cammello, con la sella, forte e pure giovane, e poi tiro fuori il sacchetto delle monete d’oro e pago volentieri, il resto son chiacchiere.
10k giocatori solo su steam, il gioco ha un launcher proprietario e più del 60% l’hanno ordinato li, quindi penso saranno sui 30k in totale
A parte che mi devi dire dove hai letto 30k, magari manda un link non facciamo numeri a caso, e comunque siam sempre su numeri risicati al lancio, anche 30k per un mmo che doveva spaccare…li ha fatti Soul Mask ed era in sordina e solo su steam, vedremo a breve la storia come va a finire, molto a breve.
@Daeryk ma sei sicuro che ci sia un launcher loro? Va che mi sembra steam only eh.
Anche qua su mmo.it han sempre parlato solo di Steam mi pare.
Ho controllato sul loro sito. Effettivamente esiste un Pax Dei Launcher, ma non so quante persone lo usino.
Ah ok, non ne avevo Mai sentito parlare.
Ma in generale, perchè avere la centesima icona ad occupare spazio sul desktop, quando c’è steam?