Dopo l’uscita a maggio dell’update The Invasion si riaccendono i riflettori su Fractured Online che ha annunciato la roadmap e il lancio ufficiale. La data esatta verrà annunciata presto, ma sappiamo già che sarà tra la fine di giugno e l’inizio di luglio.
Con la release Dynamight Studios introdurrà diverse novità e modifiche al titolo partendo da un nuovo server, una scelta definita “controversa” ma “obbligata” che è stata spiegata chiaramente nel comunicato.
Al rilascio prevediamo di lanciare un nuovo server (nome in codice: Elysium) da affiancare a quello attuale (nome in codice: Genesis). Sappiamo che è controverso, perché la maggior parte dei nuovi giocatori andrà ad Elysium per impostazione predefinita, lasciando probabilmente Genesis sottopopolato se l’afflusso non è abbastanza forte.
Perché allora non mantenere Genesis e creare un nuovo server solo se necessario? Ci sono 3 ragioni principali: Un nuovo server è stato chiesto da tante gilde e gruppi (compresi molti che avevano già giocato durante la Beta) come requisito per unirsi o tornare, che andare verso il lancio senza di esso sarebbe una condanna a morte per il gioco.
Lanciare un MMO con una forte componente PvP senza un nuovo server porterà a dure critiche e recensioni negative da parte di molti che si uniranno e lo scopriranno. Di questo eravamo consapevoli, ma non nella misura in cui lo realizziamo ora. I nuovi giocatori sentiranno semplicemente che il campo di gioco non è uniforme.
Sappiamo che due mesi dopo il rilascio completo, i nuovi giocatori si troveranno nella stessa situazione. Tuttavia l’economia sul server attuale non è in uno stato terribile (a parte la mancanza di attività), ma nemmeno in buono stato, a causa dell’hacking (duping) e di importanti cambiamenti di equilibrio. Ci sono in giro troppi oggetti che non dovrebbero esistere. In realtà sarebbe ingiusto nei confronti dei nuovi giocatori. Per questo motivo per noi il nuovo server è una decisione obbligata.
Un’altra serie di grosse modifiche che saranno introdotte interessano le regole del PvP: secondo gli sviluppatori questo cambio di marcia è stato necessario perchè “purtroppo il sistema originale di Fractured Online, basato sul motto “3 razze, 3 gameplay” ha fallito su tutti i fronti“. La promessa che abbiamo fatto ai giocatori PvE di poter “completare i loro personaggi” senza impegnarsi in PvP è stata tradita portando molti dei giocatori focalizzati sul PvE ad abbandonare.
Per questo sono state rielaborate delle nuove regole base uguali per entrambi i pianeti disponibili:
- un giocatore buono che non è un cacciatore di taglie non può essere attaccato né attaccare nessuno. Ciò significa che chi sceglie di essere buono, sarà completamente escluso dal PvP.
- I giocatori neutrali possono comunque attaccarsi tra loro e contro i giocatori malvagi. Nessuno dei due incorre in perdite di Karma.
- I cacciatori di taglie possono essere solo personaggi buoni con un karma elevato. Possono attaccare ed essere attaccati dai giocatori malvagi.
- I giocatori malvagi perdono tutto l’equipaggiamento per impostazione predefinita, e lo stesso vale per i cacciatori di taglie.
Il timore che non ci sia più un comparto PvP vivo c’è ed è per questo che lo studio ha pensato di introdurre le God Trial, attività che offrono potenti incentivi per l’impegno nel PvP in aree selezionate. All’interno di entrambi i pianeti, più porzioni della mappa possono diventare oggetto di queste prove che si dividono in tre categorie: Sicura (nessuna modifica al set di regole), Lafwul (l’attuale set di regole di Aerhen – PKing consentito con conseguenze) o Lawless (FFA PvP senza conseguenze, come su Tartaros).
Le aree della mappa soggette a queste prove possono essere visualizzate nel menu, dove si potrà controllare quale è attiva o capire in anticipo quando partirà, in modo da potersi preparare adeguatamente.
Con il lancio ufficiale di Fractured Online arriverà anche un tutorial rinnovato per capire meglio le meccaniche che stanno alla base del titolo. Oltre a questo farà la sua comparsa l’Evocazione: i giocatori avranno a disposizione tre slot per evocare diverse creature sotto il loro controllo.
Ad ogni creatura è collegata una specifica nuova abilità di summoning che può essere sbloccata raggiungendo il 100% della sua conoscenza. Le creature e i costi degli slot di evocazione sono i seguenti:
- Hunting: Bear (2), Wolf (1)
- Druidcraft: Sproutling (2)
- Pyromancy: Fire Primeling (2)
- Cryomancy: Ice Primeling (2)
- Aeromancy: Storm Primeling (2)
- Geomancy: Crystal Primeling (2)
- Necromancy: Zombie (1), Skeleton (1), Skeletal Archer (2), Skeletal Knight (2), Ghoul (3)
Le evocazioni possono essere controllate tramite tasti di scelta rapida e nuovi pulsanti: si potrà ordinare loro di attaccare un bersaglio, seguirvi o proteggervi.
Dynamight Studios non si ferma qui ma alza il tiro andando a descrivere le feature e i contenuti che arriveranno nel corso dell’anno e alcuni progetti che vedranno la luce nel 2025. Si parte con le alleanze tra gilde e delle vere e proprie stagioni competitive, contenuto a cui lavoreranno nelle settimane successive al lancio.
Per la compagnia italiana dare alle gilde la possibilità di unirsi tra loro è molto importante e, in secondo luogo, bisogna consentire alle alleanze di competere tra loro in season che dureranno due-tre mesi. In questo lasso di tempo si accumuleranno punti stagionali attraverso varie attività sia PvE che PvP.
Un altro aspetto su cui si dovrà lavorare è la progressione delle città: secondo la compagnia, allo stato attuale non ci sono ragioni per farle salire di livello se non il “diritto di vantarsi”. Gli sviluppatori spiegano che è così da quando è stato rimosso il Tech Tree, che “più che aiutare il gioco lo danneggiava”.
Per dare incentivi alla crescita delle città saranno aggiunti dei bonus ai giocatori che riescono a farle salire di livello. Ancora non si conosce l’entità di questi bonus, perché verranno discussi in una tavola rotonda insieme alla community.
In conclusione sono stati descritti brevemente i contenuti e le feature programmate per il 2025:
- Dungeon procedurali: il vero contenuto endgame PvE
- Asteroidi: un “parco giochi” PvPvE ad alto rischio e in continua evoluzione con controllo del territorio per gilde e alleanze.
- Trasformazioni dei personaggi dei giocatori: dagli umani ai Lich, dai demoni agli angeli e dagli uomini bestia agli abomini.
Ricordiamo che Fractured Online è in early access dallo scorso novembre ed è acquistabile come buy-to-play sul sito ufficiale o su Steam. Al momento è disponibile solo in inglese, ma col lancio ufficiale verrà tradotto anche in italiano. Se volete approfondire potete recuperare la nostra video intervista a Jacopo Gallelli, mentre se volete restare aggiornati su tutte le novità legate a Fractured Online potete entrare nel nostro gruppo Facebook dedicato.
Di seguito potete vedere l’infografica con tutte i contenuti e le feature che arriveranno nei prossimi mesi. Cosa ne pensate? Darete un’altra possibilità a Fractured Online dopo il lancio ufficiale?
Gamer Bucolico, Farmatore seriale, fin da bambino si prende una tremenda cotta per il mondo dei videogiochi. Approda su Guild Wars 2 dove, da anni, spaccia materiali T6 e pessime idee. Quando non sta su Tyria si abbuffa di serie TV o cerca di tornare giovane giocando a Magic. Coltiva Fastidio e false speranze mentre cerca di prendere un 18 all’esame di Morale Jedi.
Ogni cosa che annunciano ha una spiegazione dettagliata. Dicono di voler mettersi ad “una tavola rotonda con la community”. Ammettono gli errori fatti. L’ho già detto e lo ripeto. La volontà c’è e chi dice il contrario è stupido.
Mancano i player ora e ci siamo
Spero che non scelgano di lanciarlo a fine giugno, c’è già il mondo tra Tarisland, l’early access di Pax Dei, l’Alpha 2 di BitCraft e FFXIV: Dawntrail. Luglio molto meglio.
ma scusate ma l’isola dei demoni?
Se guardi l’infografica con la roadmap puoi trovare Tartaros tutto a destra alla voce “Going Forward”. Il pianeta doveva essere presente tra le mappe del lancio ufficiale ma la sua uscita è slittata.