Nightingale, l’action RPG PvE survival in prima persona di Inflexion Games, team veterano composto da ex-sviluppatori BioWare, è uscito a febbraio in early access su PC. La software house sta continuando a supportare il titolo in Unreal Engine 5, infatti ha appena pubblicato un nuovo aggiornamento gratuito, l’Update 0.3.
Scendiamo più nei dettagli: la parte più interessante della patch è indubbiamente la modalità offline, che permette di giocare senza una connessione a internet, anche durante i periodi di manutenzione dei server. Gli sviluppatori sostengono che aggiungeranno nuove feature alla modalità offline, tra cui la possibilità di far migrare i personaggi dalla modalità online, salvataggi in cloud e vari miglioramenti alla quality of life.
Inoltre la patch introduce un nuovo sistema di editor dei personaggi e dà il via a un nuovo evento che incarica i giocatori di raccogliere degli speciali Wisp. Per tutte le novità, vi rimandiamo al comunicato ufficiale.
Vi riportiamo un estratto delle parole degli sviluppatori:
La versione 0.3 introduce anche la funzione per costruire direttamente dallo storage, che semplifica la costruzione. I giocatori possono anche affrontare nuove creature, i cui drop e il loro aspetto unico si adattano alla difficoltà del Reame. Inoltre, i giocatori potranno affrontare nuove varietà di nemici, affrontare nuove serie di quest e provare un’esperienza di gioco aggiornata con la possibilità di saltare il tutorial e scegliere un loadout iniziale per il personaggio.
Ricordiamo che Nightingale è disponibile in early access su Steam ed Epic Games Store al prezzo di 23,19€, scontato del 20% fino al 3 giugno. Il gioco è tradotto in italiano nell’interfaccia e nei sottotitoli. Al momento il prodotto presenta delle recensioni “Nella media” sullo store di Valve, col 62% di valutazioni positive da parte degli utenti.
Qui di seguito potete vedere il video di panoramica dedicato al nuovo update. Voi che ne pensate? Più survival dovrebbero avere una modalità offline come Nightingale? Fatecelo sapere nei commenti.
Inizia a giocare ai videogiochi alla tenera età di tre anni con un’Amiga. Vede l’illuminazione quando, all’età di otto anni, riceve un Game Boy Color con Pokémon Blu. Da lì diventa un videogiocatore onnivoro sia su console che su PC, specializzandosi soprattutto in (J)RPG e gestionali. Da buon Nintendaro prova quasi tutto quello che porta il simbolo della grande N: si dice che abbia più di 100 Amiibo. Sta solo aspettando che la casa Kyoto produca il suo MMO per dire definitivamente addio alla vita sociale. Tra le sue passioni si annoverano fumetti, musica e cinema.
Attualmente vive a Praga, dove sta svolgendo un PhD in Biologia cellulare. Potete trovarlo su Steam o sul canale Discord di MMO.it.
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