Da poche ore è disponibile in early access su Steam Gray Zone Warfare, nuovo FPS militare open world PvPvE di Madfinger Games che pone l’accento sul realismo strizzando l’occhio a titoli come Arma ed Escape from Tarkov, ma dai quali tuttavia si distingue per gameplay ed immediatezza.
Gray Zone Warfare ha infatti meccaniche di gioco meno penalizzanti dei titoli succitati. Ad esempio, in caso di morte il loot è recuperabile tornando al punto in cui siamo stati abbattuti (cosa non possibile su Tarkov), inoltre la nostra presenza nella vasta mappa di circa 40km è persistente, ciò significa che non sono presenti fasi di estrazione o lobby ma il nostro personaggio sarà sempre in mappa.
Una volta scelta la nostra fazione tra le tre disponibili ed essere entrati in-game, faremo riferimento al quartiere generale ad essa corrispondente e ci sposteremo tramite elicottero nei vari punti di interesse. Al momento non c’è la possibilità di cambiare fazione e poiché è possibile giocare in cooperativa solo con i membri della stessa fazione, quindi la scelta iniziale della fazione va valutata attentamente. A parte questo non ci sono vantaggi nella scelta di una fazione specifica, poiché i punti di interesse sono equidistanti da ogni quartier generale grazie alla forma simmetrica della mappa.
All’interno del quartiere generale si può accedere al proprio inventario, acquistare dai market, accettare le missioni e interagire con altri giocatori. L’elicottero è il mezzo utilizzato per spostarsi dal quartiere generale al punto di interesse scelto e ha il compito di riportarci al campo base una volta terminata la missione. Da sottolineare che tutto questo accade senza alcun caricamento.
Il metodo attuale per cercare compagni da ingaggiare è “vecchio stile”, ovvero sarà sufficiente parlare con i giocatori presenti al quartier generale e chiedere loro di unirsi al gruppo, che è di massimo quattro membri per elicottero, per poi salire e partire.
Gray Zone Warfare costa 34,99€ su Steam. Le versioni più costose danno vantaggi in-game come valuta di gioco, slot di inventario e altro ancora. Al momento il titolo presenta delle recensioni “Nella media“, col 60% di valutazioni positive da parte degli utenti sullo store di Valve.
Attualmente le opinioni riguardo le prestazioni sono contrastanti: alcuni dichiarano che il gioco è ben ottimizzato e, a parte qualche leggero rallentamento al primo avvio dovuto al caricamento della mappa. Altri invece lamentano rallentamenti e vari problemi di ottimizzazione. Dal punto di vista del realismo dello shooting, a differenza dei suoi concorrenti, Gray Zone Warfare pecca nella meccanica di volo del proiettile, che pare troppo “dritta” e quindi con uno shooting che non sfrutta abbastanza la parabola di tiro. Differente invece la balistica terminale che, a detta di chi lo ha già testato, pare sia tra le più realistiche di sempre.
Al momento Gray Zone Warfare soffre, come molti prodotti in early access, di una ridotta quantità di punti di interesse nella mappa, dando la sensazione che la stessa sia troppo “vuota”, soprattutto considerando la sua ampiezza. Allo stesso tempo il gameplay e le missioni possono diventare presto noiose e ripetitive. Per questo motivo gli sviluppatori hanno dichiarato che stanno già lavorando per aumentare i punti di interesse in mappa e rendendoli dinamici in base al cambiamento degli equilibri di potere sul territorio delle varie fazioni.
Gray Zone Warfare ha insomma tutte le carte in regola per crescere e concorrere con altri FPS militari di tipo realistico, includendo dinamiche tipiche di un MMO come un mondo persistente, fazioni in guerra tra loro e un sistema di cooperazione senza matchmaking e lunghe fasi caricamento. Infine segnaliamo che il prodotto non è tradotto in italiano.
Qui sotto trovate il trailer ufficiale di Gray Zone Warfare. Voi che ne pensate? Giocherete questo titolo con i vostri amici?
le opinioni sulle prestazioni sono sempre contrastanti ,SEMPRE,ci sono sempre quelli con schede vecchie di generazioni che scrivono le peggio cose e abbassano la media del voto,ma la colpa è solo loro pretendono che giochi del 2024 girino bene su schede del 2017 ASSURDO gli ITALIANI poi sono peggiori sono i meno attendibile su questo ,leggevo recensioni di gente che si lamenta e sta usando una 1080 o una 1060 dai per favore hanno 10 anni quelle schede quasi e su .che vergogna
tanti auguri! che possano spodestare Escape From tarkov