La Stagione 4 di Diablo 4 si avvicina sempre di più e il general director del franchise Rod Fergusson, in un’intervista con IGN, ne ha parlato in maniera approfondita.
La quarta Stagione del gioco, che è rimasta sul PTR fino al 9 aprile, includerà una lunga serie di modifiche e novità tanto che alcuni giornalisti ne hanno parlato in termini alquanto entusiasti, arrivando a definirla come una sorta di “Diablo 5“. Fergusson si è espresso a riguardo.
IGN: Ho visto alcuni dire che i cambiamenti sono così significativi che vedono la Stagione 4 come un lancio 1.0 per Diablo 4. Secondo te è una cosa giusta? Capisci il loro punto di vista?
Rod Fergusson: Lo capisco. Ho letto anche altre cose, ad esempio “questo è Diablo 5 adesso”. È un cambiamento fondamentale. Diablo è un gioco in cui si ottiene del loot. Fa parte del ciclo principale: uccidi mostri, ottieni loot, diventa più potente, uccidi mostri più grandi, ottieni loot migliore, diventa più potente. È una parte intrinseca del nostro ciclo di gioco. Quindi posso capire perché sia percepità così l’idea di cambiare uno di questi elementi in modo così fondamentale. E lo volevamo. Quando lo abbiamo lanciato volevamo un certo livello di profondità e complessità per il sistema, e ci siamo resi conto di aver oltrepassato il limite. L’abbiamo visto anche in Diablo 3, con il “loot 2.0”. La cosa divertente è che in realtà sono tornato indietro e ho letto un articolo su quando è uscito Reaper of Souls, e dicevano, “Reaper of Souls ora è Diablo 4”. Tipo, è letteralmente lo stesso titolo! “Diablo 4 ora è Diablo 5”, dicevano, “Diablo 3 ora è Diablo 4 grazie al loot 2.0.”.
Hai un obiettivo a cui miri in termini di profondità, complessità e interesse, e ti rendi conto che in realtà forse è troppo lontano, è troppo complicato o sta causando tensioni sulla quantità di spazio nella scorta. Riceviamo molti commenti del tipo: “Ho bisogno di un filtro per il loot!”. Questo è un sintomo, non è quello il problema. Potrei curare il sintomo dandoti un filtro per il loot ma vogliamo individuare qual è il vero problema, ovvero che il loot è troppo complicato, e vogliamo rendere più chiaro per le persone capire cosa è bene per loro e in cosa possono investire e con cosa trascorrere il loro tempo.
Fergusson si è poi espresso sul datamining. Pubblicare una Season sul PTR significa anche dover avere a che fare con persone che scavano profondamente nel gioco e scoprono elementi non ancora inseriti.
IGN: Ovviamente, rilasciando un PTR per la stagione 4 consenti ai dataminer di fare il loro lavoro prima del rilascio. Cosa puoi dirmi degli Iron Wolves?
Rod Fergusson: Non posso dirti nulla sugli Iron Wolves!
IGN: Immaginavo lo dicessi!
Rod Fergusson: La parte difficile per me dei PTR è l’idea di darne via una parte. Come sviluppatori di giochi, vogliamo sempre sorprendere e deliziare, e uno dei problemi che incontriamo è che a volte dobbiamo rinunciare alla sorpresa per guadagnare di più dal piacere. E quindi è una delle cose che non abbiamo fatto nei PTR, parte del motivo è… Beh, uno è tecnicamente impegnativo, ma due, l’idea di “oh, verranno a conoscenza del cattivo” o “oh, sapranno dei vampiri” o “oh, scopriranno…”.
E quindi abbiamo sempre avuto questo tiro alla fune tra la sorpresa e il feedback anticipato. E quindi dobbiamo convivere con l’idea di far uscire il PTR e far sì che i dataminer trovino cose. Sai una cosa? Il numero di persone che leggeranno quel thread su Reddit è molto inferiore al numero effettivo di giocatori che si presenteranno per la Stagione.
Ricordiamo che la Stagione 4 dovrebbe essere una delle più grandi del gioco, poiché Blizzard promette una rielaborazione dell’itemization e degli oggetti che dovrebbe cambiare sensibilmente il modo in cui il loot influisce sull’esperienza complessiva. Al momento non sappiamo ancora quale sarà il tema della nuova Season. Nel frattempo, da poco sono stati reintrodotti i poteri vampirici visti durante la Stagione del Sangue. Inoltre sono state aggiunte le Forche Caudine e le Classifiche.
Diablo 4 è disponibile in quattro edizioni: Standard Edition, Deluxe Edition, Ultimate Edition e Collector’s Box (quest’ultima non include una copia del gioco base). È anche il primo titolo della serie ad essere arrivato su Steam, dove presenta delle recensioni “Nella media“. Infine ricordiamo che da marzo Diablo 4 è ufficialmente entrato all’interno del catalogo Xbox Game Pass.
Voi avete provato la nuova Season sul PTR? Che cosa ne pensate? È come Diablo 5?
Non riesco ad affezionarmi al gioco sapendo che ogni stagione devo ricominciare tutto da capo. Non penso che nessun cambio al loot possa cambiare questo difetto
Sì lo capisco, anche a me non fa impazzire l’idea di ricominciare tutto da capo ad ogni nuova Stagione, ma purtroppo è così che funziona oggi il genere degli action RPG isometrici. Lo stesso Path of Exile ha funzionato così per anni, è apprezzatissimo e su Path of Exile 2 questa meccanica sarà ANCORA più impattante di quanto lo è su Diablo 4.
Comunque la cosa positiva è che su D4 molte modifiche e miglioramenti le hanno messe anche sul Reame Eterno.
Semplicemente non é un MMO, dire che questo é un difetto equivale a dire che God of war é un pessimo DPS online. Ti faccio un altro esempio, Isaac o hades, puoi dire che hanno lo stesso difetto? Mi sembra chiaro che “affezionarsi” ad un personaggio da portare avanti per anni non sia una caratteristica del gioco. Il wipe é la parte fondamentale del genere, il bello é costruire il personaggio e la sensazione che da nel portarlo dal lv 1 Al 100. Una volta che raggiungi il cap e finisci i contenuti dell’end game é ora di ricominciare un nuovo personaggio. Se questo non ti piace hai semplicemente sbagliato genere a cui giocare
Sempre più contento di non averlo acquistato: ho risparmiato soldi e tempo.
C’è molto lavoro da fare su Diablo IV, questi cambiamenti rappresentano un piccolo passo verso un lungo cammino.
Anche se viene considerato un MMO, ha molto meno di un tipico titolo di questo genere Hack and Slash… personalmente, ritenevo che questo fosse l’anno ideale per il lancio del gioco, specialmente considerando che chi utilizza il Game Pass potrà goderselo appieno.
Anche con l’aggiunta della nuova stagione il gioco può essere completato in una settimana, mancando di una vera difficoltà e di contenuti significativi, inoltre, il completamento dell’equipaggiamento sembra inutile, specialmente considerando che gli oggetti Uber unique sono opzionali e non essenziali per l’end-game.
Considerare la stagione 4 di Diablo IV come un vero seguito è un insulto all’intelligenza dei giocatori.
e basta co sta storia del game pass. se volte godervi un gioco pagatelo. barboni
Hai preso la pilolla?
No perché ho detto tutt’altro di quello che hai scritto.
Ecco è grazie a persone come te che ci ritroviamo giochi mai finiti che dobbiamo continuare a pagare e pagare e pagare come i famosi games as a sola, ti ricordo che una volta i giochi si programmavano, si facevano uscire in stato “giocabile” e basta punto, tu compravi, ti divertivi, e poi bon passavi al prossimo con però dei bei ricordi, capolavori come Half Life 2 ad esempio hanno lasciato ricordi indelebili nelle menti dei videogiocatori, ora invece li fanno uscire pieni di bug che ci vogliono 2 anni minimo di patch gigantesche per rimetterli in stato almeno accettabile, con service da pagare continuamente, contenuti bloccati dietro paywall assurdi, battlepass mensili, DLC a pagamento magari di contenuti già belli e pronti all’uscita ma tenuti ben “nascosti” per poi rivenderli ai player più avanti sottoforma di “eclatanti” aggiornamenti, e tanto altro ancora che ci sarebbe da scrivere un romanzo horror di come è diventato il mondo dei videosola. E di tutto questo sai chi dovremmo ringranziare? la community di gente che continua imperterrita a “sovvenzionare” questo metodo al limite del “gatto e la volpe” per essere buoni, se la si smettesse di dare spazio a questa moda dell’orrido di fare… Read more »
Poi guardi Diablo 2 e ti rendi conto che le risposte ai problemi ce le hanno già, ma vogliono rivendere l’aria fritta. E li ci sono anche le season. Per favore…
Ma guarda, Diablo 2 è un gioco meraviglioso nonché un pezzo di storia dei videogiochi. Però non trattiamolo come se fosse il gioco perfetto, come endgame era ESTREMAMENTE ripetitivo, passavi una quantità infinita di ore a farmare a nastro gli stessi contenuti nella speranza di trovare gli oggetti e le rune giuste per la tua build.
Almeno da questo punto di vista l’endgame di Diablo 4 è più vario e diversificato. Poi ovviamente non è perfetto, e lo devono migliorare ancora.
Boh come se il problema fosse solo l’itemizzazione, il problema principale del gioco è la separazione del content del mondo eterno e le season, l’impostazione che hanno dato all’intero mondo chiama da tutti i pori una gestione da mmo e continuano a non capire questa cosa, nonostante le n mila patch correttive D4 per come sta venendo gestito è destinato alla semplice mediocrità ma contenti loro contenti tutti.
Cioè vorresti che fosse più MMO o meno?
Dovevano gestirlo più come mmo, con pass alla destiny 2 per dire dove ogni season integravano nuovi spezzoni di storia fino ad arrivare al lancio delle espansioni.
Sì lo capisco ma non si può criticare Diablo 4 per il gioco che non è, anche a me sarebbe piaciuto che fosse un vero MMORPG, ma non lo è e non vuole esserlo. Sarebbe come criticare il sistema di Stagioni di Path of Exile (e anche del prossimo Path of Exile 2). Critiche legittime eh, per carità, ma ormai è così che funziona oggi il genere degli action RPG isometrici.
Quindi non critichiamo mai e va bene cosi’ perche si è sempre fatto così, D4 o meglio il brand Diablo non dovrebbe nemmeno giocare la partita con prodotti come poe o last epoch, mere copie di Diablo quindi scusa se pretendo da questa sh con migliaia di sviluppatori al suo interno la rivoluzione del genere.
Ripeto, sarebbe piaciuto anche a me. Dico solo che se ti aspetti giochi rivoluzionari dall’industria videoludica tripla A odierna, purtroppo resterai sempre deluso. Non siamo più negli anni ’90…