Come ormai sapete, i nostri MMOscar non finiscono con i migliori del 2023. Finalmente torna il format più temuto dai poteri forti, gli Oscar Trash 2024, i premi che nessuno studio vorrebbe vincere: gli MMO più brutti e deludenti dell’anno passato, quei titoli, studi o eventi che che hanno deluso le nostre aspettative e ci hanno messo profondamente a disagio.
Nell’edizione di quest’anno abbiamo diviso gli Oscar in un totale di dodici categorie, come sempre da prendere con un po’ di ironia, quindi non vi arrabbiate! Per tutti i dettagli sui vincitori guardate la replica del nostro Salotto degli MMO dedicato (ne parliamo dal minuto 15:55).
Ecco dunque i vincitori delle ambite statuette, anzi… statuacce. Come al solito, vi aspettiamo nei commenti per sentire la vostra opinione. Che il disagio sia con noi… Preparatevi al peggio!
1) Il peggior trend videoludico del 2023
Questa categoria è dedicata alla moda peggiore che l’anno scorso ha preso piede nel mondo dei videogiochi. Anche stavolta, purtroppo, non sono mancati gli esempi negativi.
and the winner is…
I giochi con accesso anticipato a prezzo maggiorato
Secondo posto: Giochi che escono rotti o non ottimizzati su PC
Il mercato sta prendendo una piega che fino a qualche anno fa avremmo ritenuto impossibile: spesso per giocare a un gioco tripla A al day one bisogna aver preordinato o acquistato l’edizione Deluxe o Ultimate. Giochi come Hogwarts Legacy, Diablo 4, Starfield e Forza Motorsport, pompati da un’enorme campagna marketing, avevano una versione ad accesso anticipato (anche se di fatto si trattava del gioco completo) disponibile solo per gli utenti che avevano acquistato la versione più costosa. Il motivo di questa scelta è evidente: le software house vogliono puntare sulla FOMO (la paura di essere tagliati fuori da un determinato trend) per convincere i giocatori a spendere di più per poter giocare prima degli altri, a conferma di un mercato che sta diventando sempre più bulimico. La cultura dell’hype ha prodotto danni enormi: purtroppo si tratta di una pratica che ha molto successo, quindi la rivedremo nei prossimi mesi e probabilmente aumenterà ancora di più.
Al secondo posto la scarsa ottimizzazione dei giochi per PC, che ogni anno vede sempre più titoli aggiungersi a questa triste lista.
2) L’evento MMO più triste del 2023
Talvolta nel mondo degli MMO capitano cose tristi: un gioco viene chiuso o cancellato, un altro viene rovinato da politiche scellerate, o magari gli sviluppatori non mantengono una promessa fatta alla community raccontando delle palesi bugie. Ecco, questo categoria riguarda l’evento legato al mondo MMO che più ci ha intristito nell’anno passato.
E il vincitore è…
I licenziamenti di massa nell’industria videoludica
Secondo posto: La chiusura di Gloria Victis
Non abbiamo avuto dubbi a scegliere il vincitore per la categoria: il 2023 è stato un anno sanguinoso per gli sviluppatori e i videogiochi in generale. Ogni giorno appaiono notizie su nuovi licenziamenti, che si traducono in sviluppatori lasciati a casa, giochi cancellati e progetti che rimarranno in sospeso. Basti vedere quello che è successo all’interno di Embracer, Bungie, Riot Games, Microsoft, Activision Blizzard, Sony e Singularity 6, solo per citarne alcuni. Ci auguriamo caldamente un’inversione di tendenza, perché la situazione sta diventando sempre più drammatica: stiamo parlando di migliaia di famiglie che si sono trovate senza lavoro e il 2024 non appare certamente più roseo.
Da menzionare anche la chiusura di Gloria Victis, un MMORPG indie di stampo medievale che qui su MMO.it avevamo apprezzato, ma purtroppo il mercato sa essere crudele.
3) L’MMO peggiorato di più (o non migliorato) nel 2023
Questo Oscar Trash è dedicato all’MMO che ha visto più eventi negativi nel corso del 2023. Non per forza uscito quest’anno.
And the winner is…
Destiny 2
Esisteva un periodo in cui Destiny 2 era un signor MMO e faceva numeri impressionanti su tutte le piattaforme. Quei giorni ormai sembrano solo un’antica vestigia del passato visto che Bungie, in qualche modo, è praticamente riuscita a uccidere il suo prodotto di punta. Una gestione scellerata delle espansioni, troppo costose e prive di contenuti degne di nota, e una struttura della campagna discutibile, con la prima parte di essa totalmente rimossa e riassunta in qualche cutscene sbrigativa, hanno lentamente allontanato la community (che, diciamolo, per anni è stata fin troppo buona e paziente nei confronti di Bungie). Ormai il progetto è in profonda crisi: ci auguriamo che Bungie possa riprendersi con la prossima espansione, La Forma Ultima, ma al momento si guadagna con (de)merito il premio.
4) L’MMO col peggior modello commerciale del 2023
Questa medaglia dell’infamia è dedicata all’MMO che presenta il peggior modello di business, inconveniente, insostenibile, magari anche pay-to-win.
E il vincitore è…
Diablo Immortal
Secondo posto: Lost Ark
Per il secondo anno di fila Diablo Immortal si porta a casa la statuetta, congratulazioni (?). Il gioco di Blizzard è ingiocabile ad alti livelli se non si mette mano al portafoglio e, anche pagando, non è scontato che si riesca ad ottenere il gear migliore. Raramente abbiamo visto modelli così predatori, consigliamo a tutti di starsene distanti.
Lost Ark prova a spodestare il re dal trono, ma si deve fermare al secondo posto. Siamo però sicuri che se continueranno con un endgame inutilmente pieno di grinding per i giocatori non paganti, riuscirà finalmente a prendersi il primo posto.
5) Il peggior studio del 2023
Questa statuaccia è per la software house che si è rivelata la peggiore nel supportare o sviluppare uno o più giochi nel 2023.
And the Oscar goes to…
Bethesda
Secondo posto: Activision Blizzard
Bethesda si porta a casa il premio a mani basse. Anche volendo sorvolare sulla qualità di Starfield al lancio, a livello comunicativo la software house americana ha fatto un disastro tra comunicati sbagliati e risposte che sembravano opera di un troll. Tutto è nato a novembre quando la software house ha iniziato a rispondere agli utenti che lasciavano recensioni negative di Starfield su Steam, cercando di far loro cambiare idea. La questione è proseguita quando il design director Emil Pagliarulo ha sbottato contro le critiche dirette al titolo in un lungo post su Twitter/X, definendo i giocatori “disconnessi dalla realtà”. Infine ricordiamo anche Todd Howard con la sua geniale sparata: “Il nostro gioco è ben ottimizzato, siete voi che dovete cambiare PC“.
Si ferma al secondo posto Blizzard che, tra licenziamenti, giochi deludenti e microtransazioni invadenti, non ha passato uno dei suoi migliori anni. Non basta certo l’ottima Season of Discovery di World of Warcraft Classic a redimerla.
6) L’espansione MMO più deludente del 2023
Questa categoria è dedicata all’espansione, aggiornamento o DLC che più ci ha deluso nell’anno passato. Sia espansioni gratuite che a pagamento.
E il vincitore è…
Destiny 2: L’Eclissi
Secondo posto: New World: Rise of the Angry Earth
Qua il premio va a Destiny 2: L’Eclissi (Lightfall in inglese). L’espansione costa praticamente quanto un gioco nuovo ma non è che un mero prologo della prossima espansione, imbarazzante a livello narrativo e priva di mordente, con personaggi totalmente dimenticabili. Non basta una migliore gestione di alcune meccaniche per salvare dal tracollo un prodotto pigro, che fa notevoli passi indietro rispetto alla Regina dei Sussurri.
La prima espansione a pagamento di New World, Rise of the Angry Earth, si piazza al secondo posto. Venduta a prezzo troppo alto per i contenuti proposti, rendendo disponibile le cavalcature solo per chi possiede il DLC, non era esattamente quello che ci aspettavamo. Amazon Games può e deve fare di meglio.
7) Il gioco più brutto del 2023
Come da titolo, il titolo più brutto uscito lo scorso anno. E il vincitore è…
The Lord of the Rings: Gollum
Secondo posto: Skull Island: Rise of Kong
Il premio per gioco peggiore del 2023 è meno scontato di quanto si possa pensare, ma alla fine The Lord of the Rings: Gollum supera la concorrenza di Skull Island: Rise of Kong e The Walking Dead: Destinies.
Se di per sè l’idea di interpretare Gollum è già assurda, il gameplay, il comparto tecnico e la narrativa non aiutano. Con fasi di gioco estremamente derivative e mal calcolate, Gollum è un supplizio da giocare. Probabilmente è leggermente migliore dei due titoli sopraccitati, ma dati i valori produttivi dietro e gli ottimi precedenti di Daedalic, ci si aspettava certamente di più. Gollum è così deludente da non riuscire nemmeno a fare il giro e ad essere divertente, ma almeno è riuscito ad accaparrarsi il premio. Basti dire che ha persino causato la chiusura dello studio che l’ha sviluppato…
8) Il gioco più deludente del 2023
Il titolo uscito nell’anno passato che più ci ha deluso (ATTENZIONE: il più deludente è diverso dal più brutto).
E il vincitore è…
Starfield
Secondo posto: Diablo 4
Il premio quest’anno se lo aggiudica Starfield. Dopo otto anni di sviluppo, grandi dichiarazioni di Todd Howard e un budget stimato di circa 200 milioni di dollari, ci siamo ritrovati tra le mani un titolo nel complesso sufficiente, ma tecnicamente arretrato e con una filosofia di gioco rimasta al 2011. Dal team che per anni ci ha emozionato con mondi aperti tutti da esplorare e pieni di segreti ci aspettavamo decisamente di più, non una fase esplorativa piatta, meccaniche GDR appena abbozzate, un’IA terribile e un’interfaccia utente allucinante. Nel frattempo IGN.com ha bollato Starfield come “una delle delusioni dell’anno” e il creatore della popolare mod Skyrim Together ha dichiarato che non creerà una nuova mod cooperativa perché, a suo dire, il gioco è “fottuta spazzatura“.
Diablo 4 si ferma al secondo posto: nonostante la campagna ci abbia intrattenuto, ci aspettavamo un endgame più corposo e una gestione delle Stagioni migliore, senza contare il fastidioso store interno. Non sarà deludente come Starfield, ma ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca.
Anche Final Fantasy XVI e Redfall meritano una menzione, con il primo che ha fallito nel riportare la saga agli antichi fasti e il secondo che è semplicemente un disastro su tutti i fronti, nonostante le interessanti premesse.
9) La peggior gestione del 2023
L’MMO o gioco online il cui lancio è stato peggio gestito nel 2023.
E il vincitore è…
Payday 3
Secondo posto: Wayfinder
Payday 3 si aggiudica a mani basse il premio del lancio peggio gestito del 2023. Gioco con un potenziale enorme, ma praticamente ingiocabile all’uscita, con meno contenuti rispetto al suo predecessore e un matchmaking non funzionante, ha visto i suoi numeri decrescere vertiginosamente nel giro di pochi mesi. Ad appena sei mesi dall’uscita il CEO di Starbreeze Studios è stato sollevato dall’incarico, i server sono quasi vuoti e la stragrande maggioranza dei giocatori è tornata sul bellissimo Payday 2. Raramente abbiamo visto progetti gestiti in maniera così scellerata.
Wayfinder si conquista pienamente il secondo posto: uscito in early access a pagamento, era totalmente ingiocabile al lancio, tanto da essere definito “simulatore di coda”. Ad oggi, nonostante le promesse degli sviluppatori, purtroppo registra numeri bassissimi su Steam, dove è praticamente morto.
10) Lo scam del 2023
E il vincitore è…
The Day Before
Questo è un premio che si consegna da solo. Difficile trovare uno scam peggiore di The Day Before. Rimandato per anni, pubblicizzato come MMO, salvo poi essere un mediocre extraction shooter, lo sviluppatore Fntastic ha dichiarato bancarotta tre giorni dopo, per poi chiudere baracca e burattini a gennaio. Se volete saperne di più vi rimandiamo al nostro video speciale sui peggiori scam. Per il momento gli sviluppatori possono consolarsi con la nostra statuetta, ovunque siano ora.
11) L’MMO col futuro più incerto
Questo è per l’MMO già uscito che probabilmente finirà male.
Il vincitore è…
New World
Secondo posto: Skull and Bones
New World si aggiudica il premio, poiché, dopo un’espansione mediocre che ha fallito nel tenere i giocatori incollati ai server, la gestione di Amazon Games appare confusionaria e poco convinta. Stagioni che vengono costantemente rinviate, cambi in itinere tra cui l’aggiunta del Battle Pass e una scarsa comunicazione ci rendono dubbiosi sul futuro a lungo termine di New World, il cui destino appare sempre più immerso in acque limacciose. Forse Amazon sta puntando tutto sul nuovo MMO de Il Signore degli Anelli?
Parlando di cattive acque, è impossibile non consegnare il secondo posto a Skull and Bones: il gioco quadrupla A di Ubisoft, in sviluppo per oltre dieci anni e rimandato almeno sei volte, è già un flop conclamato. Ubisoft riuscirà a risollevare la nave che affonda? Chissà.
12) L’MMO in sviluppo che farà flop
Questo Oscar Trash è dedicato al gioco online che secondo noi nei prossimi anni flopperà.
Il vincitore è…
Blue Protocol
Secondo posto: Throne and Liberty
Dopo aver provato la versione giapponese ed esserne rimasti indifferenti, speravamo in migliorie per il mercato occidentale, ma Blue Protocol è stato costantemente rinviato e le notizie dal Giappone non sono positive. Tra problemi di gestione e contenuti, il pubblico sta velocemente abbandonando il gioco, facendoci temere che la release globale potrebbe non vedere mai la luce… C’è il rischio che chiuda ancora prima di vederlo qua in Occidente.
Secondo posto per l’altro MMORPG pubblicato da Amazon Games, Throne and Liberty, prodotto verso il quale non nutrivamo alcuna speranza fino a qualche mese fa. Tuttavia, grazie ai miglioramenti che NCsoft sta apportando alla versione sudcoreana, abbiamo riacquistato un pizzico di fiducia. Tuttavia ci teniamo dei ragionevoli dubbi, almeno finchè non lo proveremo con le nostre mani.
In conclusione
Questo è il peggio del 2023 secondo la redazione di MMO.it. I grandi mattatori di questa edizione sono stati Destiny 2 di Bungie e Starfield di Bethesda, con ben due premi ciascuno. Ma particolarmente preoccupante è anche questo nuovo trend che porta molte software house a pubblicare giochi con accessi anticipati a prezzo maggiorato per puntare sulla FOMO del pubblico.
Tirando le somme, gli MMOscar Trash 2024 hanno visto:
- una statuaccia per i giochi con accesso anticipato a prezzo maggiorato
- una statuaccia per i licenziamenti di massa
- due statuacce per Destiny 2
- una statuaccia per Diablo Immortal
- due statuacce per Starfield e Bethesda
- una statuaccia per The Lord of the Rings: Gollum
- una statuaccia per Payday 3
- una statuaccia per The Day Before
- una statuaccia per New World
- una statuaccia per Blue Protocol
Si concludono qua anche i nostri Oscar dell’infamia. Complimenti vivissimi ai vincitori! Come da tradizione, qui di seguito trovate un fulgido esempio del nostro apprezzamento.
E per voi quali sono stati i peggiori dei mesi passati? Fateci sapere la vostra!
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
Blue Protocol puzzava dal primissimo showcase mai rilasciato al pubblico, esattamente come Starfield e l’IA dei nemici.
Poi se alla gente piace negare l’evidenza e hypare la spazzatura problemi loro
Ho depennato Blue Protocol dalla mia lista da molto tempo: va cambiato il combat che va ancora a scatti e aggiunto il pvp. Non si può vedere un mmo solo pve nel 2024.
Per salvare Blue Protocol dovrebbero chiudere i server del gioco e riavviare lo sviluppo, seguendo l’esempio di quanto accaduto con Final Fantasy XIV Online.
Bandai Namco può e deve fare questo passo se vuole evitare che il suo gioco subisca una sorte simile a Wayfinder che è destinato a scomparire come MMORPG.. nemmeno il passaggio al modello free-to-play potra salvare Wayfinder dalla sua inevitabile fine.
tra Gollum e i 2 tizi di Starfield noto una certa somiglianza 😑
😂 😂 😂
i miei due centesimi sulla questione New World: non staccano la spina perché lo usano come beta test per l’MMO sul signore degli anelli
È quello che dice anche Asczor
Beh se lo usano come base per fare un mmo decente, mi sa che stanno sbagliando di parecchio la mira, New World è stato, è tutt’ora e sarà ancora peggio nel futuro un gioco fallimentare per motore grafico strabuggatissimo, per squallidità e mediocrità dei contenuti, e per la totale pochezza nel combat e nel sistema di crafting.
Ora se il famoso mmo del Signore degli Anelli è basato o sarà basato su New World…..OMG! lasciate ogni speranza o voi che ci provate a sperare….