Cloud Imperium Games, il team dietro il simulatore spaziale Star Citizen, si sta lentamente avvicinando alla sua “versione commerciale” 1.0. In una lettera scritta dal fondatore e CEO Chris Roberts, vengono delineati alcuni dei successi del team, così come alcune delle speranze future per l’azienda e i suoi giochi.
A ottobre l’azienda aveva annunciato che la componente single player del suo titolo, Squadron 42, era quasi completa ed era entrata in fase di polishing. Nel frattempo, Star Citizen ha conquistato un risultato tecnico estremamente ambizioso, anche per gli standard del settore tecnologico: il server meshing, che ha l’obiettivo di portare tutti i server in un universo persistente e che è stato testato all’inizio di questo mese.
Nella lettera Roberts scrive che adesso il team si sta organizzando per portare finalmente la squadra e i giocatori fuori dall’Alpha, verso una “versione commerciale” completa e migliore.
Anche se riconosciamo che non esiste un traguardo definitivo in un MMO online e che aggiungeremo sempre nuove funzionalità e contenuti per molti, molti anni a venire, Star Citizen 1.0 è ciò che consideriamo una release “commerciale” per quanto riguarda funzionalità e contenuti. Ciò significa che il gioco è accogliente per i nuovi giocatori, stabile e rifinito, con un gameplay e contenuti sufficienti per coinvolgere i giocatori in modo continuo. In altre parole, non è più Alpha o Early Access.
È stato anche assunto un nuovo senior game director, Rich Tyrer, ex direttore di Squadron 42, per concentrarsi sulla versione 1.0.
Tutto inizia con l’identificazione delle funzionalità e dei contenuti necessari per creare un MMO spaziale completamente realizzato, gettando al tempo stesso le basi per gli aggiornamenti futuri. Tuttavia, per essere chiari al 100%, questo non significa tornare al tavolo da disegno o cambiare totalmente la visione di ciò che Star Citizen è attualmente. Con questo obiettivo, Chris e io abbiamo supervisionato la creazione di una tabella di marcia che ci porta fino alla versione 1.0 e delinea tutte le funzionalità e i contenuti di cui abbiamo bisogno e, cosa altrettanto importante, quelli che arriveranno dopo il rilascio completo.
Tuttavia, al contempo, la fine dello sviluppo di Squadron 42 e il ritorno negli uffici, con la fine del lavoro a distanza, sembrano imporre alcune importanti “ristrutturazioni” (ovvero licenziamenti). Non se ne conosce il numero esatto, ma si sa che sono state licenziate figure importanti e l’ambiente di lavoro viene descritto da alcuni come “altamente tossico”.
Parte della riorganizzazione è dovuta anche alla richiesta, fatta al team di sviluppo principale di Los Angeles, di trasferirsi ad Austin o Manchester, nel Regno Unito, per unirsi ai nuovi uffici. I trasferimenti in Texas sono diventati comuni negli ultimi dieci anni, con tasse e affitti più bassi rispetto alle controparti della California e di New York. Tuttavia, Roberts ritiene che sia “più vicino nel fuso orario alle nostre principali operazioni di sviluppo a Manchester, Francoforte e Montreal”. Il lavoro remoto non sembra essere un’opzione e Todd Papy, ex live game director da nove anni, ha rinunciato al trasferimento e ha lasciato del tutto l’azienda.
Ricordiamo che Star Citizen ha superato i 670 milioni di dollari raccolti e si trova tuttora in Alpha. Se siete interessati ad acquistarlo vi basta collegarvi al sito ufficiale e comprare uno degli starter kit presenti al prezzo di 55,45€.
Voi che ne pensate? Squadron 42 e il Persisten Universe di Star Citizen vedranno mai la luce?
Avvisatemi tra un’ altra decina d’ anni quando uscirà il gioco.
E mi raccomando continuate a dare milioni a questi, lo scam deve continuare potente.
Che lo scam continui imperterrito e la mungitura possa portare altri milioni di dollari in tasca a Chris Roberts! Alla via così!
Quindi 2 lettere, versione 1.0 ancora senza data di uscita, ne di squadron 42 ne del gioco vero.
La 3.23 ha da sola i contenuti di 4 anni di “normale sviluppo”. Con gli ultimi leak sulla .23 in cui si parla anche di fauna e mostri da uccidere, Software GI, e aumento di player per server (400) sembra sia effettivamente sensato pensare a una non troppo lontana versione 1.0
Per il resto già ora penso che per i 35€ che costa durante gli eventi quando sta in sconto sia un ottimo gioco. Negli ultimi anni ho pagato secchi di piscio in sviluppo da quasi quanto SC ben di più per trovarmi fra le mani lammmerda più totale e quittare dopo un mese per mancanza di content. Già ora vale i soldi che chiede IMHO
dopo oltre dieci anni di sviluppo e 800 milioni la roba non deve essere dentro una normale patch. il gioco deve essere lì, uscito, fatto e finito. E invece difendete pure sto scempio, e vi sentite pure fieri (cit.) nel farlo, per l’amor di Dio!
Tutto molto bello ma me, utente finale, che cazzo me ne frega di quanto ci hanno speso o messo a farlo? a me interessa il prodotto finale
Sul fatto che ci interessa il prodotto finale sono d’accordo, ma tu l’hai visto questo prodotto finale? Perchè al momento sono ancora lontanissimi dall’arrivarci. E bisogna vedere se e quando ci arriveranno.
Per me con la 3.23 c’è già tutto il necessario per quello che in molti altri giochi potrebbe essere definito soft release con una patch futura per integrare. Chiunque dica il contrario probabilmente non ci gioca o non lo apre da na vita emmezza.
Quello che rende tutto (il più delle volte ma non sempre) ingiocabile è l’infrastruttura.
Quindi, sempre per me, il gradino più grosso al momento per una release è il server, poi il multigiocatore con la sezione engineering (entrambe queste cose sono in test ora in evocati con risultati positivi e quasi certezza di release nella prossima patch).
Poi più roba buttano dentro meglio è ma lo scheletro oramai è fatto e si cominciano a vedere video e immagini che trapelano dalla build evo sotto NDA che non lasciano tanto all’immaginazione, sono abbastanza chiari. I risultati che hanno sbandierato e promesso cominciano a vedersi e se continuano così non sarà tanto più lunga di un anno l’attesa.
E comunque una cosa che non è chiara è che il gioco a noi costa circa 40 euro a prezzo pieno. Non lo vedo come uno scam
ma io lo riprovato e dire che è un gico è un eresia amico mia sta roba dopo 10 e passa anni e con tutti i soldi che hanno ,fa quasi ridere,io ho buttato 50 euro circa 6 anni fa pensa ,ci credevo di brutto , ma penso alla fine che potevo usarli per altro quei soldi ,sono propio soldi regalati per nullla al momento .