World of Warcraft Classic continua ad espandersi e dopo Wrath of the Lich King Classic è il momento di Cataclysm Classic.
Proprio in questi giorni, Blizzard ha dato il via alla Closed Beta di questa sua riproposizione dell’espansione classica, forse una delle più controverse mai pubblicate nella storia dell’MMO. I giocatori e le giocatrici che non sono stati sorteggiati per giocare hanno ancora possibilità di iscriversi per provare ad accedere in anteprima ai contenuti.
Purtroppo, quando questo contenuto verrà pubblicato ufficialmente, i server di Wrath of the Lich King Classic chiuderanno, a differenza ad esempio con quanto accaduto con la versione Vanilla (di cui esistono ancora i server Classic Era), per far spazio alla nuova espansione. Una scelta che non è andata giù all’utenza dato che verrà tolta la possibilità di giocare a una delle espansioni più amate dalla community.
Ricordiamo che a inizio febbraio è partita la la Fase 2 della Season of Discovery di World of Warcraft Classic, che ha avuto così tanto successo da portare la compagnia ad aprire nuovi server.
È possibile pre-acquistare due diversi pacchetti per Cataclysm Classic: l’aggiornamento Blazing Heroic da 29,99€, che darà ai giocatori e alle giocatrici la cavalcatura volante Avatar of Flame (sul reame Classic), la cavalcatura volante Signore del Fuoco Vincolato alle Rune per i personaggi di World of Warcraft moderno, la mascotte Piccolo Irathion (sul reame Classic), la mascotte Piccolo Irathion per i personaggi di World of Warcraft moderno, il set di trasmogrificazione Twilight’s Hammer Regalia e il giocattolo Town-In-A-Box Starter Set. Inoltre è disponibile l’aggiornamento Blazing Epic, al costo di 79,99€, che darà accesso, oltre a tutti gli oggetti in-game elencati in precedenza, anche a un potenziamento istantaneo al livello 80 e 30 giorni di tempo di gioco.
Infine ricordiamo che World of Warcraft: Dragonflight è disponibile per l’acquisto su Battle.net potendo scegliere tra Base Edition, Heroic Edition ed Epic Edition. Per la cronaca, noi di MMO.it l’abbiamo premiata come miglior espansione dell’anno agli MMOscar 2023. L’acquisto della versione Classic non è obbligatorio: vi basta avere un abbonamento attivo per poter giocare a tutte e cinque le versioni di World of Warcraft: WoW retail, WoW Classic Era, Cataclysm Classic, WoW Hardcore e la Season of Discovery.
Che cosa ne pensate di Cataclysm Classic? Avete avuto modo di giocare l’espansione all’epoca nel 2010?
Cataclysm Classic enters closed beta today!
Reignite the fire and usher in a new Azeroth.
Sign Up: https://t.co/YzQNCqlhhZ pic.twitter.com/REMe8Hbq7n
— World of Warcraft (@Warcraft) March 7, 2024
Tu guarda che cosa devo leggere nel 2024, il rilancio di cataclysm…face palm.
Quoto, a ‘sto punto meglio la Season of Discovery che almeno è una roba davvero nuova per WoW
Si, la giocai.
Era il tentativo Blizzard di riportare i personaggi e i giocatori nei due continenti principali e di accontentare la solita nicchia rumorosa.
Mappe piccole per velocizzare il levelling tanto c’è il questhelper integrato, dungeons “difficili” perchè i giocatori dovevano tornare hardcore (????) dopo la parentesi WotLK (ritenuto troppo facile), mancanza di hub per i giocatori (tornate a Stormwind/ Orgrimmar), raids posizionati in zone in cui non potevi volare perchè così quando andavi a summonare il gruppo ed eri in un server pvp allora potevano azzuffarsi (….)
Ma più di tutto mi hanno infastidito due cose:
1. la distanza tra le varie mappe, che ti costringeva ad usare portali su portali nella capitale
2. la morte della continuità nella storia. Per esempio il mio personaggio Night elf partì da Teldrassir, poi attraversò il mare con la barca, andò ad Ashenvale etc etc. In cata era tutto distrutto, tutto modificato in modo permanente e non mi era più possibile rigiocare le stesse quests, non era più possibile rivedere dei posti di cui avevo memoria nella loro forma originale. Tutto passato, tutto morto. Una bruttissima sensazione dentro un gioco.