Torniamo a parlare di Embracer Group. Oltre a Gearbox Entertainment, la holding sarebbe pronta a vendere un’altra delle sue filiali, Saber Interactive, in quella che viene definita come “la mossa più grande nell’iniziativa di taglio dei costi in corso”.
Il gruppo svedese ha intrapreso questo corso dopo un accordo sfumato con la compagnia saudita Savvy Games Group, negoziato per sette mesi e poi sfumato, che gli avrebbe garantito oltre 2 miliardi di dollari di entrate di sviluppo. Da quel momento è iniziato un enorme periodo di crisi che ha portato a migliaia di licenziamenti, vendite di società e la cancellazione di ben 29 giochi non ancora annunciati.
Secondo Jason Schreier di Bloomberg, che cita una persona a conoscenza della transazione, Saber Interactive sta quindi per essere venduta a un gruppo di investitori privati, con un accordo del valore di 500 milioni di dollari. La società era stata originariamente acquisita nel 2020, con un accordo da 525 milioni di dollari. In questo modo, Saber diventerà un’azienda privata con circa 3.500 dipendenti.
La software house prevede di continuare lo sviluppo di Star Wars: Knights of the Old Republic Remake, gioco annunciato nel 2021 e inizialmente sviluppato da Aspyr Media (gli stessi che hanno curato Tomb Raider I-III Remastered e Star Wars: Battlefront Classic Collection). Chiaramente ancora non ci sono notizie circa una possibile finestra di lancio, ma sapere che il progetto è ancora vivo e non è stato cancellato fa comunque tirare un sospiro di sollievo ai tanti fan in attesa.
Che cosa ne pensate? Vorreste vedere il remake di KOTOR?
SCOOP: Saber Interactive, developer of the Star Wars: Knights of the Old Republic remake, will leave Embracer in a $500 million deal to become a privately owned company — the biggest move yet in Embracer's ongoing cost-cutting initiative https://t.co/QzpQ2uQ9r2
— Jason Schreier (@jasonschreier) February 29, 2024
spero che Eidos si possa staccare e così vedere sto benedetto Deus Ex.