Tira un’aria molto brutta dentro Cloud Imperium Games. Sembra infatti che il team di Star Citizen stia effettuando una serie di licenziamenti e sono state colpite persone anche piuttosto rilevanti per il progetto.

Secondo quanto emerge da un post su Reddit, Todd Papy ha lasciato il suo ruolo di live game director del titolo dopo nove anni. A lui si uniscono anche il produttore principale Jake Ross, l’assistente del direttore del design Dan Trufin (il cui profilo di gioco è stato cambiato da “sviluppatore” a “sostenitore”), il capo progettista di Austin Dane Kubicka, il capo del QA di Austin Vincent Sinatra, l’analista senior del controllo qualità Andrew Rexroth e la producer di Turbulent Annie Bouffard.

Le informazioni sulla maggior parte di questi licenziamenti sono frammentarie, ma Kubicka fa riferimento al licenziamento parlandone come di un azione dovuta a “una ristrutturazione” mentre Bouffard ci va giù più pesante, come è possibile vedere in questo commento:

Mi sono appena dimessa da un’azienda altamente tossica, senza aver firmato un contratto altrove. È molto ansioso, ovviamente, ma alla fine mi costa molto meno in termini di salute mentale che restare.

Sono rimasta esterrefatta quando ho espresso preoccupazione per potenziali licenziamenti e mi è stato detto che non sapevo di cosa stavo parlando, poco prima delle feste. Alla fine di gennaio si è verificato un licenziamento di massa, mascherato da “trasferimento del personale” (quando pochissimi erano in grado/volevano trasferirsi in altri paesi/continenti con poco o nessun preavviso).

Il mio capo non mi parla da novembre. Alla mia valutazione annuale è stato ammesso che stavo svolgendo molto bene il mio lavoro e che avevo raggiunto tutti gli obiettivi, ma hanno dedicato un’ora al mio carattere e alla mia “negatività”. Sono stata derisa in modo condiscendente quando ho detto che ciò che contava per me era il benessere delle mie squadre.

Cloud Imperium Games ha parlato più volte del suo nuovo ufficio a Manchester negli ultimi anni, così come dell’acquisizione di Turbulent, software house di Montreal che ha sempre collaborato con CIG. Il tutto era descritto come parte di una più ampia crescita dello studio e degli sforzi per diventare una “forza dirompente nel mondo dei giochi”. Questo però non è un periodo positivo per l’industria videoludica e la crescita, forse, è stata esagerata rispetto alle aspettative. Di conseguenza ora bisogna correre ai ripari per risparmiare.

Nel frattempo non si sa ancora niente né della pubblicazione del titolo, se mai uscirà ufficialmente, né di Squadron 42, che a ottobre è stato dichiarato “completo delle sue funzionalità” e in fase di polishing. Ricordiamo che Star Citizen ha superato i 660 milioni di dollari raccolti e si trova ancora in Alpha. Se siete interessati ad acquistarlo vi basta collegarvi al sito ufficiale e comprare uno degli starter kit presenti al prezzo di 55,45€.

Vo che cosa ne pensate di questa storia?

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