La crisi dell’industria videoludica non accenna a fermarsi, anzi. Dopo pochi giorni dai licenziamenti in casa Riot, oggi tocca a Microsoft e alla divisione Xbox.
La compagnia americana ha infatti licenziato ben 1.900 dipendenti, circa l’8% della forza lavoro. In un messaggio inviato allo staff, il capo di Xbox Phil Spencer ha affermato che Microsoft fornirà “pieno supporto a coloro che saranno colpiti durante la transizione, comprese le indennità di fine rapporto”.
I licenziamenti arrivano in seguito all’acquisizione da 69 miliardi di dollari di Activision Blizzard King, operazione conclusa lo scorso ottobre. Pare che molti di questi licenziamenti riguardino proprio la divisione Activision Blizzard.
Microsoft attualmente vale più di 3 trilioni di dollari e si tratta della seconda azienda a superare questa soglia. Ecco il messaggio completo inviato da Spencer e riportato da IGN:
Sono passati poco più di tre mesi da quando i team Activision, Blizzard e King si sono uniti a Microsoft. Mentre andiamo avanti nel 2024, la leadership di Microsoft Gaming e Activision Blizzard si impegna ad allinearsi su una strategia e un piano di esecuzione con una struttura di costi sostenibile che supporterà l’intero nostro business in crescita. Insieme abbiamo stabilito le priorità, identificato le aree di sovrapposizione e assicurato di essere tutti allineati sulle migliori opportunità di crescita.
Come parte di questo processo, abbiamo preso la dolorosa decisione di ridurre le dimensioni della nostra forza lavoro di circa 1.900 persone sulle 22.000 presenti. Io e il Gaming Leadership Team ci impegniamo a gestire questo processo nel modo più ponderato possibile. Le persone direttamente interessate da queste riduzioni hanno tutte giocato un ruolo importante nel successo di Activision Blizzard, ZeniMax e dei team Xbox, e dovrebbero essere orgogliosi di tutto ciò che hanno realizzato qui. Siamo grati per tutta la creatività, passione e dedizione che hanno portato ai nostri giochi, ai nostri giocatori e ai nostri colleghi. Forniremo il nostro pieno sostegno a coloro che subiranno le conseguenze della transizione, comprese le indennità di fine rapporto previste dalle leggi locali sul lavoro. Coloro i cui ruoli saranno interessati verranno informati e vi chiediamo di trattare i vostri colleghi in partenza con il rispetto e la compassione coerenti con i nostri valori.
Guardando al futuro, continueremo a investire in aree che faranno crescere la nostra attività e supporteranno la nostra strategia di portare più giochi a più giocatori in tutto il mondo. Anche se questo è un momento difficile per il nostro team, ho più fiducia che mai nella vostra capacità di creare e coltivare giochi, storie e mondi che uniscono i giocatori.
Anche Mike Ybarra, presidente di Blizzard Entertainment dall’agosto 2021, ha annunciato che lascerà l’azienda. Ecco la dichiarazione completa di Ybarra, pubblicata su Twitter/X:
I want to thank everyone who is impacted today for their meaningful contributions to their teams, to Blizzard, and to players’ lives. It’s an incredibly hard day and my energy and support will be focused on all those amazing individuals impacted – this is in no way a reflection…
— Mike Ybarra 🎄 (@Qwik) January 25, 2024
Voglio ringraziare tutti coloro che sono colpiti oggi per il loro contributo significativo ai loro team, a Blizzard e alle vite dei giocatori. È una giornata incredibilmente dura e la mia energia e il mio supporto si concentreranno su tutte quelle persone straordinarie colpite […].
Alla comunità Blizzard: voglio anche farvi sapere che oggi è il mio ultimo giorno alla Blizzard. Guidare Blizzard attraverso un periodo incredibile ed essere parte del team, modellandolo per il futuro a venire, è stato un onore assoluto. Avendo già passato più di 20 anni in Microsoft e con l’acquisizione di Activision Blizzard alle spalle, è giunto il momento per me di diventare (ancora una volta) il più grande fan di Blizzard dall’esterno.
Agli incredibili team Blizzard, grazie. Le parole non possono esprimere ciò che provo per tutti voi. Siete fantastici.
A tutte le persone colpite oggi: sono sempre a vostra disposizione e capisco quanto siano impegnative le notizie di oggi. Il mio cuore è con ognuno di voi.
Anche il chief design officer e co-fondatore di Blizzard, Allen Adham, lascerà l’azienda. Inoltre il nuovo gioco survival su cui stava lavorando, chiamato Odyssey, è stato cancellato. Nel dicembre 2022 Ybarra aveva affermato che il team che ci lavorava era raddoppiato rispetto all’anno precedente, con l’intenzione di crescere ulteriormente.
Sui licenziamenti del mondo videoludico si è espressa anche la Communications Workers of America. Ecco le dichiarazioni di Wayne Dayberry, senior quality assurance tester e membro di ZeniMax Workers United-CWA:
I licenziamenti nel settore dei videogiochi stanno diventando la norma, anche nelle aziende che continuano a generare enormi profitti. Fa male vedere i nostri colleghi, che sono così appassionati a questo lavoro, che rendono queste società di videogiochi così efficaci, essere i primi colpiti da eventuali tagli o licenziamenti sul lavoro. Le aziende affermeranno che siamo tutti una famiglia, ma una famiglia non licenzia né esternalizza le persone. È chiaro che, in un modo o nell’altro, l’unica via da seguire è che tutti noi ci uniamo come lavoratori per proteggerci a vicenda.
I licenziamenti stanno dilagando nel settore dei videogiochi, con diversi studi che tagliano il personale o chiudono. Le stime suggeriscono che il numero di lavoratori licenziati durante il 2023 sono stati circa 10.000 e il 2024 non sembra iniziare meglio, anzi. Che cosa ne pensate di questa situazione? Aspettavate il gioco survival di Blizzard?
E solo quando riot annuncerà la cancellazione dell’mmorpg potremmo dire definitivamente addio al genere </3
Perché dovremmo dire addio al genere?
Ho un lapsus, si era mi visto niente del gioco survival?
O era tipo “titan” cancellato dopo anni di sviluppo, ma del quale non si era mai visto nulla?
No, non si era mai visto nulla di ufficiale.
In passato ricordo che avevano cancellato uno sparattutto: Starcraft Ghost ispirato al mondo di Starcraft.
La scusa ufficiale fu che il gioco nella fase di sviluppo non aveva superato i serveri controlli interni di qualità.
La verità invece era un’altra: mancanza di idee e spreco di tempo e soldi inverecondo.
quanti giochi della Blizzard sono usciti negli ultimi 10 anni ?
mi pare solo Overwatch.
Diablo 4 è durato 2 mesi.
In pratica c’è solo Wow che tira la baracca, Dragonflight è stata una buona espansione.
Secondo me con le prossime hanno preso una giusta direzione, creando del contenuto di end-game anche per i casual players (i delves), dovrebbero migliorare la narrativa, ultimamente un po’ troppo alla ‘Disney’ troppo mielosa, guardate come siamo ridotti:
https://www.youtube.com/watch?v=NqpalRdKJvk
Poi dal nulla escono giochi come Palworld o Enshrouded, bisogna cambiare, aggiornarsi e innovare per stare al passo coi tempi, e magari fare uscire qualche gioco nuovo finalmente.
Non mi meravigliano queste teste che saltano, mi dispiace per i tanti licenziamenti, nuovo proprietario nuova dirigenza nuovi progetti, speriamo che alla Microsoft sappiano quello che stanno facendo.
Quindi il survival blizzard è cancellato? :O
Sì, dopo più di quattro anni di sviluppo. Che spreco immenso di tempo e risorse…
Si, oltretutto lo attendevo un sacco io :( peccato