Il 2023 è partito molto male per i giocatori cinesi. Blizzard e NetEase hanno infatti portato a termine un accordo di vecchia data grazie al quale i titoli erano disponibili all’interno del territorio cinese.
Già a novembre del 2022 Activision Blizzard aveva annunciato la fine della sua partnership di pubblicazione con NetEase e, di conseguenza, la chiusura di tutti i suoi giochi (World of Warcraft, Hearthstone, Warcraft 3: Reforged, Overwatch 2, la serie di StarCraft, Diablo 2, Diablo 3 e Heroes of the Storm) su suolo cinese, ad eccezione di Diablo Immortal.
Blizzard China ha accusato NetEase di aver rifiutato un’estensione della licenza di altri sei mesi, mentre NetEase ha risposto dicendo che Blizzard negozia in malafede. Inoltre un dirigente della compagnia cinese ha attribuito la colpa del mancato accordo a un anonimo “idiota” di Blizzard.
Adesso però sembra che Activision Blizzard abbia deciso di ristabilire la collaborazione. Secondo il sito 36Kr ci vorrebbero ancora almeno sei mesi, dato che NetEase e Blizzard dovranno ricostruire il proprio team operativo nazionale e testare i nuovi server una volta confermato questo eventuale nuovo accordo.
Lunedì la notizia del ritorno di Blizzard è salita immediatamente in cima alla classifica degli argomenti di tendenza sulla piattaforma Weibo. NetEase non ha commentato, mentre Blizzard China ha dichiarato che la società attualmente non ha informazioni o aggiornamenti da condividere.
NetEase Dashen, un’app per la community, ha iniziato ad aggiornarsi gradualmente con nuovi contenuti su World of Warcraft dal 20 dicembre. Inoltre l’app non mostra più le notizie precedenti riguardanti l’interruzione dell’attività di World of Warcraft da parte di NetEase.
Sembra anche che Blizzard sia stata in contatto con diverse altre importanti società di gioco cinesi, tra cui Tencent, ByteDance e Bilibili, in merito all’acquisizione del suo servizio domestico. Tencent ha negato la possibilità di un accordo, mentre ByteDance si sta preparando a vendere l’intero settore dei giochi, rendendo questa mossa altamente improbabile. Per quanto riguarda Bilibili, l’andamento del business dei giochi non è attualmente molto soddisfacente. Di conseguenza rimane solo NetEase.
Che cosa ne pensate? Secondo voi c’entra anche l’acquisizione di Microsoft?
in Cina sono un miliardo e mezzo, ridicolo che la Blizzard si lasci scappare un numero così vasto di potenziali giocatori.