E forse, con questa notizia, si può definitivamente mettere la parola fine alla storia di The Day Before.
Come sicuramente saprete, dopo quattro giorni dalla pubblicazione del gioco in early access, la software house Fntastic ha dichiarato bancarotta e ha chiuso. Il titolo è stato rimosso dalla vendita su Steam e sono stati aperti i rimborsi per tutte le persone che l’hanno acquistato, a prescindere dal tempo di ore giocate.
Il team, tramite un post su X/Twitter, ha comunicato di non aver ricavato niente dalle vendite di The Day Before. Nel messaggio di chiusura aveva inoltre comunicato che tutti i soldi derivanti dalle vendite sarebbero andati ai debitori.
A questo si unisce anche il publisher Mytona, che con un post su X/Twitter promette rimborsi. C’è da capire quanto c’è di vero nelle parole di Fntastic, team che finora ha sempre e solo mentito sul suo titolo e di cui, di conseguenza, c’è da fidarsi ben poco. Secondo alcuni leaker The Day Before avrebbe venduto 200.000 copie, che però sembrano troppe rispetto ai numeri mostrati su Steam Charts.
In ogni caso bisogna considerare che su Steam i pagamenti non sono immediati, ma avvengono il mese successivo alla pubblicazione, se e solo se si è superata una certa soglia di ricavi. La soglia è molto bassa, ma per il pagamento effettivo dei ricavi Fntastic avrebbe dovuto aspettare fino a gennaio, cosa che non è successa, vista appunto la repentina chiusura dello studio. Insomma, diciamo che se The Day Before è davvero una truffa, allora è la truffa più maldestra di sempre.
L’unica ipotesi è che Fntastic possa aver guadagnato qualcosa dai siti di key, i cui rimborsi non passano da Steam. Ma su questo non abbiamo informazioni ufficiali e probabilmente non le avremo mai.
Voi che cosa ne pensate?
#thedaybefore #fntastic #mytona
Answer to those who ask for a refund. Mytona and we're currently working with Steam to allow refunds for any player who chooses to request one, regardless of game time. Fntastic received $0 and will receive nothing from The Day Before sales.— Fntastic (@FntasticHQ) December 12, 2023
— Mytona (@mytona_official) December 11, 2023
L’errore che hanno fatto è stato tirare su un hype immenso con informazioni mendaci. Se avessero lanciato il gioco in Ea senza averci ricamato su troppo e ad un prezzo più onesto probabilmente nessuno avrebbe chiesto rimborso e si sarebbero evitati la quintalata di shitstorm che gli è piovuta addosso. Il gioco di per sé, tolte alcune problematiche, non era del tutto da buttare e con un po’ di lavoro sarebbe potuto diventare un titolo discreto. Peccato, un occasione sprecata per loro ma soprattutto per i videogiocatori.
Ma da quello che continua a trapelare, giorno dopo giorno, direi che son partiti proprio dall’idea base di tirare una scammata già dal principio. Già solo il fatto che hanno letteralmente preso assets e scripts dal UE store e li han buttati in game così com’erano, dimostra quanto non avevano la benche minima intenzione di fare un gioco serio.
Ma dai ma anche loro manco sanno fare uno scum, dovevano fare come tarkov. Vendere il gioco sul proprio sito cosi non ci sarebbe stato rimborso e uno. E due dovevamo vendere pre ordine cosi avrebbero avuto soldi per lo sviluppo del gioco proprio come tarkov invece cosi e finita prima di iniziare ed e un peccato perche poteva essere un bel gioco tra magari due anni.. uffa peccato.. mi fanno davvero pena gli sviluppatori
Con la differenza he Tarkov è superbo e unico e di certo non è uno scam!