L’Epic Games Store, reso disponibile agli utenti PC quasi cinque anni fa, non è ancora un progetto profittevole – e si inizia a dubitare se lo sarà mai.
L’informazione arriva nel corso di una causa legale tra Epic e Google, nata fondamentalmente dal fatto che Epic vuole evitare di dare a Google il 30% del ricavato dei V-Bucks (moneta premium) di Fortnite su Google Play Store.
Così, Epic ha deciso di offrire il 20% di sconto per coloro i quali comprassero i V-Bucks direttamente da lei, evidentemente svolgendo un comportamento anticoncorrenziale che ha causato la rimozione di Fortnite dallo store di Google già nel 2020, e l’instaurarsi di una causa legale.
Durante questa causa Steve Allison, responsabile dell’Epic Games Store, ha ammesso che il progetto “deve ancora guadagnare un singolo penny di profitto dal suo lancio nel dicembre 2018”.
Un cattivo segnale, che sembra scarsamente compatibile con la politica di Epic di rilasciare giochi gratis per gli utenti ogni settimana, e di pagare fior di quattrini per accaparrarsi certe escluseive, come Alan Wake 2 o Assassin’s Creed Mirage. Anche i tentativi di incentivare gli sviluppatori a rilasciare esclusive Epic Games Store, offrendogli il 100% dei profitti per i primi sei mesi, non sembrano aver funzionato a dovere.
Contemporaneamente, peraltro, il Metaverso tanto decantato da Epic si è rivelato un buco nero nel quale si sono bruciati milioni di dollari, risultando anche in una ondata di licenziamenti che pare abbia colpito circa 800 impiegati, lasciando però completamente intatta la dirigenza.
Epic ancora spera di raggiungere il pareggio di bilancio e un successivo profitto, ma la situazione non sembra essere delle più rosee. Tuttavia, non si intravedono all’orizzonte problemi particolari per lo Store, né sembra esserci da parte di Epic l’intenzione di modificare o addirittura di interrompere il servizio.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
Mi viene in mente il commento di una persona: epic games serve per i giochi gratis, ma compro i giochi su steam.
Personalmente l’ho installato -> disinstallato al lancio, quindi anche chiudesse non ci perderei nulla (neanche i giochi gratis).
“epic games serve per i giochi gratis, ma compro i giochi su steam.”
è praticamente quello che faccio, lo apro al giovedi sera, predo il gioco free, e lo richiudo 🤣
Epic Games è mille volte meglio di steam, prendo lì sia i game gratis che quelli a pagamento e va tutto benissimo con tanti sconti, tante offerte e mai avuto nessun tipo di problema con alcun gioco a differenza di quello che mi capitò anni fa con Steam, per ora non avranno guadagnato ma stanno facendo un gran lavoro sicuramente avrà vita lunghissima senza dubbio.