“Sic transit gloria mundi”, dicevano i latini. In questo caso però bisognerebbe dire “sic transit gloria victis”.
Come annunciato a settembre, infatti, il 31 ottobre sono stati definitivamente chiusi i server di Gloria Victis, l’MMORPG open world PvP di Black Eye Games di cui vi abbiamo parlato diverse volte qui su MMO.it.
Il gioco era disponibile come buy-to-play su Steam, ma adesso è stato rimosso dalla vendita. Purtroppo anche questo titolo si andrà quindi ad aggiungere al nostro triste cimitero degli MMO. Dispiace perché tra i tanti MMO indie era forse uno dei più interessanti.
Riportiamo un estratto dell’ultimo comunicato pubblicato dallo studio polacco sullo store di Valve:
Questo segna la fine di una storia decennale iniziata nel febbraio 2012. È stato un viaggio fantastico che ha preso gran parte delle nostre vite. Possiamo dire con orgoglio che siamo riusciti a far funzionare i server del nostro gioco ininterrottamente per quasi 11 anni e dall’uscita di Steam nel 2016 abbiamo aggiornato il gioco più di 370 volte (più altre 150 volte prima di Steam).
La chiusura deriva dalla mancanza di giocatori e di fondi. Pubblicato in early access nel giugno del 2016, il titolo aveva visto un’impennata di utenti questo febbraio, quando è stato pubblicato ufficialmente, per poi tornare a meno di un migliaio di giocatori connessi.
Principalmente per ragioni finanziarie, poiché il nostro gioco è sempre stato una nicchia che abbiamo trovato estremamente difficile espandere senza perdere l’identità del gioco, e richiedeva sempre più risorse per progredire e mantenere il ritmo, e il lavoro continuo senza il necessario riposo per così tanto tempo alla fine ci ha portato a dei burnout.
Purtroppo non c’è modo di lasciare il gioco disponibile per la community, stando agli sviluppatori:
Dato che il nostro gioco è completamente MMORPG, ha un’infrastruttura molto ampia e diffusa, il che significa sostanzialmente che non ha alcuna possibilità di essere ospitato tramite la community, il che sarebbe il miglior risultato in una situazione del genere. Abbiamo studiato tutti i potenziali scenari e, purtroppo, sarebbe impossibile creare una versione che non richieda un’infrastruttura eccessiva per ospitare i server creati dai giocatori.
Qui di seguito trovate la replica del nostro ultimo streaming dedicato al titolo. Addio, dunque, Gloria Victis.
Giornalista pubblicista, Plinious trova che non esista niente di più comunicativo dei videogiochi, in particolare quelli online. Da sempre appassionato di gioco di ruolo e MMORPG, ama immaginare ed esplorare mondi fantastici in cui perdersi dieci, cento, mille e una notte. La sua storia online inizia con Guild Wars Nightfall e prosegue con decine di MMO occidentali, da World of Warcraft a Warhammer Online, da Guild Wars 2 fino a Sea of Thieves.
Un gran bel mmo indie, divertente e molto migliorato nel corso degli anni. Davvero un gran peccato, sia che abbia chiuso sia che “non possono darlo alla community perché bla bla bla”
Già :(
Mi spiace, in singolo era veramente difficile da gestire, ma in gruppo era intrigante. L’avevo ripreso un mese prima dell’annuncio e stavo riuscendo a radunare qualche amico per giocarci assieme, poi l’annuncio e la perdita completa di interesse nel loggare.
Rispetto al suo stato EA era migliorato veramente tanto.
La fame di mmorpg porta la gente a rigiocare titoli di 20 anni fa, non si riesce a partorire più un titolo mmorpg che sappia stregare l’utenza.
Qualcuno ieri mi ha ricordato che riot aveva annunciato un mmorpg, che fine ha fatto? Già morto? Riot preferisce rilasciare skin da 170€, suppongo io .
ops-va be era destino.