L’attesa Stagione 10 di Sea of Thieves, sandbox multiplayer piratesco sviluppato da Rare, è ufficialmente disponibile.
La decima Stagione sarebbe dovuta partire ad agosto, ma il team si è preso due mesi di lavoro in più. Grazie a questo tempo di sviluppo aggiuntivo, la Season 10 è molto più corposa del solito ed è effettivamente l’aggiornamento più grande di sempre per Sea of Thieves.
Con la nuova Season sono finalmente disponibili le Gilde, che sono esattamente quello che sembrano, cioè la possibilità di formare un clan strutturato con i propri amici e compagni. Ogni Gilda può contenere un massimo di ventiquattro giocatori: solo un Capitano che possiede una propria nave può fondare una Gilda, mettendo quella stessa nave a disposizione del gruppo. Se il Capitano decide poi di condividere la sua nave con i membri della Gilda, questi ultimi potranno usarla per le loro avventure anche mentre lui è offline. Inoltre è presente un nuovo sistema di progressione legato alle Gilde, con obiettivi e achievement da completare per far salire la reputazione del gruppo e ottenere nuove ricompense.
A novembre, invece, arriverà un evento inedito chiamato Teschio del Canto della Sirena (in inglese “Skull of Siren Song”). Si tratta della prima quest competitiva aggiunta dagli sviluppatori: qua i giocatori dovranno prendere parte ad un’avventura PvP, giocando di squadra e combattendo contro altre ciurme con l’obiettivo di ottenere un antico e potente artefatto (lo Skull of Siren Song appunto).
La terza aggiunta in arrivo a dicembre, e probabilmente anche quella che farà discutere di più, è costituita da Mari Sicuri (“Safer Seas”). Questa è una nuova modalità che permetterà di giocare da solo o con un massimo di altri tre amici in una sessione privata del mondo di Sea of Thieves. Sostanzialmente si tratta della modalità PvE che tanti giocatori chiedono da tempo immemore, ma con una particolarità: la modalità principale del gioco continuerà comunque a essere quella che abbiamo imparato a conoscere in questi anni, cioè la modalità open world full PvP, che verrà rinominata High Seas.
Nei Safer Seas infatti si otterrà soltanto il 30% dell’exp e dei gold che si guadagnano negli High Seas, si potrà arrivare solo fino al livello 40 delle varie compagnie commerciali e non si potrà diventare Pirate Legend né accedere alla compagnia Fortuna di Atena (quella che si sblocca all’endgame). In pratica la modalità Safer Seas è pensata per chi vuole imparare le basi del gioco o godersi la storia senza il rischio di essere affondati o uccisi da altri player, ma essendo più facile presenterà molte limitazioni rispetto agli High Seas.
Ricordiamo che a fine settembre si è concluso l’evento crossover con The Legend of Monkey Island iniziato questa estate. Si tratta di tre storie disponibili gratuitamente nella modalità Avventure del gioco: Journey to Mêlée Island, Alla ricerca di Guybrush e The Lair of LeChuck.
Infine siamo lieti di annunciare che con la nuova Stagione noi di MMO.it abbiamo finalmente fondato la gilda ufficiale del portale su Sea of Thieves, chiamata gli AMMOTINATI. Se volete entrare scriveteci un messaggio privato su Facebook, Instagram o Discord.
Ricordiamo che Sea of Thieves è disponibile su Xbox One, Xbox Series X/S e PC tramite Steam e Windows Store ed è incluso anche nel Game Pass. Il titolo gode del crossplay completo con tutte le piattaforme, quindi gli utenti Xbox e PC possono giocare insieme a prescindere dallo store in cui l’hanno acquistato.
Ringraziamo i ragazzi di Sea of Thieves Italia per la collaborazione.
Se volete joinare gli AMMOTINATI scriveteci un messaggio privato, YARR!