Da ieri, 13 ottobre, Lords of the Fallen è ufficialmente disponibile su PlayStation 5 e su Xbox Series X/S a 79,99€, e su PC tramite Steam ed Epic Games Store a 59,99€. Il titolo non va confuso con il Lords of the Fallen del 2014, di cui questo è una sorta di sequel e reboot, se così si può dire.
Il gioco è sviluppato da Hexworks, studio interno di CI Games, già sviluppatori del primo e ora publisher di questo. Si tratta di un action RPG soulslike in Unreal Engine 5 ambientato in un vasto mondo interconnesso, grande più di cinque volte quello del gioco originale. Ecco una breve sinossi della storia:
Dopo un’epoca di feroce tirannia, il dio demoniaco Adyr fu finalmente sconfitto. Ma gli dèi… non cadono per sempre. Ora, eoni dopo, la resurrezione di Adyr si avvicina. Nei panni di uno dei leggendari Crociati Oscuri dovrai attraversare sia il regno dei vivi che quello dei morti in questa vasta esperienza GdR, in cui vivrai scontri con boss colossali, combattimenti veloci e impegnativi, avvincenti incontri con altri personaggi e una storia profonda e coinvolgente. La tua sarà una leggenda di luce… o di oscurità?
In Lords of the Fallen i giocatori possono viaggiare attraverso due mondi paralleli, il regno dei vivi e quello dei morti. Sono presenti centinaia di armi uniche con tantissime combo diverse tra di loro e, esattamente come nei prodotti From Software, è presente sia il multiplayer cooperativo che la possibilità di invadere i mondi degli altri giocatori per fare PvP.
Come da tradizione recente, il gioco su PC presenta svariati problemi. Al momento il titolo ha un metascore di 76 su Metacritic, positivo ma non certo eccezionale, e le recensioni degli utenti su Steam sono attualmente “Nella media”. I giocatori lamentano tanti crash, numerosi bug, una certa frustrazione nelle meccaniche di combattimento, un piazzamento dei nemici non proprio ottimale e, in generale, una certa mancanza di polishing e scarsa ottimizzazione del gioco.
Qui sotto trovate il trailer di lancio di Lords of the Fallen. Voi siete interessati al titolo o l’avete provato?
Ho seguito Asmongold che ci ha giocato, praticamente ha mollato dopo 5-6 ore, imputando al gioco di essere troppo penalizzante e di diventare frustrante, troppi trash mods con combat lento e macchinoso, il gioco diventa ripetitivo.
La parte + interessante del gioco sembra quella iniziale con boss ‘Pietà’ che mi è sembrato quello + spettacolare e con + challenging dei 5-6 boss che ho visto, poi il gioco diventa un labirinto infinito di trash mobs, con un respawn troppo rapido e che secondo me rovinano l’esperienza di gioco.
Ovviamente si sono ispirati al combat di dark soul ma secondo me non sono riusciti a renderlo appagante.
Tra l’altro ho visto che c’è anche il multiplayer.
atro clone fatto male. peggio di LIES OF P. poi risultanmo banali e tutto sa di già giocato nulla di nuovo nessun azzardo nessuna meccanica originale .5-6 ore ma io lo cancellato dopo 2 ore va non mi piace propio.
‘a cmatrix, ma mollala li di scrivere “io l’ho provato”, tanto ormai non ti crede Nessuno.
Vabbè stavolta anche se dice baggianate, non ha tutti i torti, l’ennesimo clone di Dark Souls non solo è monnezza, ma veramente ormai siamo alla frutta, ma basta, ma basta, ma dobbiamo sempre giocare allo stesso gioco tutte le volte?
Come dice spesso Aczor, se devo giocare a questo riscarico Dark Souls remastered o Elden Ring, a che pro spendere altri soldi per un’altro stramaledetto clone di m……, ma per caso c’è una prescrizione medica in cui ci obbligano a ripetere all’infinito sempre le stesse meccaniche più e più volte?
In pratica uno gioca ad un Dark Souls reskinnato, una mod, fatta anche male tra l’altro, ma per piacere dai, dobbiamo pretendere di più d’ora in poi dalle case, e come dico sempre non accumuliamo altra monnezza in casa, o tra un pò ci seppelliranno vivi….
quantomeno questo ha di diverso le meccaniche della lanterna.
C’è da ricordare che è cmq un reboot del primo Lords of the Fallen, quindi il genere è per forza quello, e si son degnati di rifarlo da zero, invece di fargli un obbrobrio di upscaling e rivenderlo a prezzo pieno come “remastrered”, come invece fanno molte software house (vero Final Fantasy VIII?).
In realtà nonostante il nome è un sequel vero e proprio, è ambientato dopo gli eventi narrati nel primo capitolo (anche se la storia è piuttosto vaga, come in tutti i Soulslike).
potevano almeno metterci un “2” allora ;P
Effettivamente sì 😂 😂