I nodi sono una parte importante del ciclo di gioco di Ashes of Creation e consentono ai giocatori di fondare città, diventare cittadini, dare dei motivi ai giocatori per combattersi tra di loro nell’MMORPG sandbox open world di Intrepid Studios e sono anche il soggetto principale dell’ultimo video pubblicato dallo studio.
Nel filmato, che potete vedere in fondo all’articolo, viene mostrata la creazione dei nodi dal punto di vista del giocatore eletto sindaco, a partire dalla schermata della tesoreria, che è effettivamente un inventario dei materiali di cui un nodo ha bisogno per realizzare cose come costruire edifici o erigere delle difese. Il riempimento di questo inventario viene effettuato con ordini di acquisto stabiliti dal sindaco, che a sua volta premia i giocatori che consegnano i materiali desiderati, ma questo sistema non è perfettamente sicuro e possono sempre avvenire aggressioni alle carovane o insider trading.
Utilizzando questo inventario dei nodi, i sindaci possono far crescere una città attraverso le sue varie fasi di sviluppo e collocare così edifici e servizi. Altri compiti del sindaco includono l’adempimento delle richieste, l’adeguamento delle aliquote fiscali all’interno del nodo e una rapida occhiata agli edifici predefiniti che vengono automaticamente posizionati man mano che una città cresce.
Il video illustra poi il processo di posizionamento di un edificio in uno spazio vuoto, che richiede la giusta valuta, i materiali del nodo e il contributo di materiali aggiuntivi da parte dei cittadini. Gli sviluppatori spiegano che non è prevista alcuna ricompensa per i cittadini che offrono materiali, ma questo permette al sindaco di sapere se altri giocatori desiderano effettivamente la costruzione di un dato edificio nella città. Infine, il video offre una panoramica di base su come gli edifici possono essere aggiornati attraverso un albero delle tecnologie, che consente inoltre una certa specializzazione e personalizzazione.
Continuano però a non esserci informazioni sull’Alpha 2, che rimane “non lontanissima, ma nemmeno vicina”. Se volete dare un’occhiata alla prima Alpha, che noi di MMO.it abbiamo provato in esclusiva italiana, potete recuperare le nostre vecchie dirette al seguente link. Ricordiamo che Ashes of Creation effettuerà presto il passaggio all’Unreal Engine 5 e al lancio sarà tradotto in italiano.
Attualmente sono numerose le informazioni e particolarità condivise dagli sviluppatori del gioco, come il ciclo giorno/notte, gli aggiornamenti sul combattimento melee e quello a distanza, i biomi del mondo tra cui quello desertico e quello della foresta, il Mago e i suoi incantesimi, il PvP e il sistema di carovane. Da non dimenticare poi i dettagli sugli assedi ai castelli, i dungeon le cavalcature acquatiche.
Infine, se volete restare aggiornati su tutte le novità di Ashes of Creation vi invitiamo a entrare nel gruppo Facebook dedicato. Voi che cosa ne pensate?
Il non aver ricompensa nel donare risorse non mi convince. Se non si forma una buona community si rischia di avere solo una manciata di player che donano, rendendo lo sviluppo del nodo decisamente lungo.
Molte delle principali meccaniche del gioco andranno a farsi benedire, se dopo la release (se/quando mai lo rilasceranno) non riescono a mantenere un buon numero di giocatori.
Io ho creduto nel progetto…però devo dire che adesso mi cominciano a sorgere dei dubbi sul fatto che questi ragazzi di Intrepid riescano effettivamente a terminare i lavori…incrocio le dita…
negli ultimi 2-3 video in streaming si è visto qualcosa di meglio, ma personalmente resto pessimista, secondo me full pvp con canone e hardcore = gioco di nicchia, poi se il combat resta brutto voglio vedere in quanti ci giocheranno, io resto pessimista sulla riuscita di questo titolo.
questo dovrebbe essere il nodo di livello 4? se ricordo bene il massimo livella del nodo è 6 (metropoli) ne mancano altri 2, se completano un livello ogni 2 anni, esce prima TESVI…
Questi fanno la stessa fine di crowFAIL: un’eternità per sviluppare un gioco vecchio, fatto male e che rimarrà online manco un mese per poi chiudere per mancanza di giocatori. Ho smesso di seguirlo anni fa perché non si vede mai la luce. Il prossimo è camelot unchained del nostro amato truffatore Marco Giacobbe, perso nei meandri della beta perenne che, non contento di far imbestialire i backers, si è messo a sviluppare un altro gioco.
Ma Camelot Unborn non credo esista manco più come progetto…
Se non sbaglio l’ultima news in merito risale a quando avevano annunciato di star lavorando in contemporanea ad un Altro gioco, del quale non hanno comunque mai più detto Nulla.
Per cui RIP.
Non siamo al livello di Camelot Unchained dai. Quello è una vergogna, scam conclamato purtroppo
E’ un gioco molto ambizioso, ci vorrà ancora del tempo, con il motore grafico Unreal Engine 5 hanno dalla loro parte tutto il tempo neccessario per lavorare sul gioco, non hanno preoccupazione che possa uscire come un gioco datato con una grafica vecchia.
Mettevi l’anima in pace, prima del 2025 non lo vedremo.