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Oltre la fantasia: Tecnologie all’Avanguardia che Guidano lo Sviluppo dei Videogiochi

Oltre la fantasia: Tecnologie all’Avanguardia che Guidano lo Sviluppo dei Videogiochi

È ormai inconfutabile che l’industria dei videogiochi abbia cambiato definitivamente lo sviluppo tecnologico. È grazie a questi infatti se oggi disponiamo di schede grafiche in grado di realizzare mondi in 4D, processori iper efficienti e memorie sempre più grandi e con velocità di scrittura e di lettura incredibili.

Proprio per questa ragione, in questo articolo vogliamo andare ad esplorare alcune delle tecnologie che più stanno guidano lo sviluppo dei videogiochi, analizzandone l’influenza.

 

Realtà Virtuale (VR): L’immersione totale nel mondo di gioco

Da quasi ormai 10 anni, sul mercato sono apparsi i primi visori per la Realtà Virtuale, ovvero dei dispositivi che permettevano ai videogiocatori di immergersi completamente all’interno del mondo di gioco. Inizialmente i videogiochi compatibili erano davvero poco, e per lo più sperimentali, ma al giorno d’oggi quasi tutti i nuovi titoli supportano la tecnologia VR e non solo.

La realtà virtuale ha influenzato anche altri settori, come quello del gioco d’azzardo: infatti, ad esempio, sul sito di casino Sportaza sarete in grado di sfruttare questa tecnologia, per sentirvi come all’interno di un vero casino fisico, incrementando così l’esperienza utente finale.

Uno dei giochi più famosi in circolazione da utilizzare con il VR è Superhot, che vi consigliamo assolutamente di provare.

 

Intelligenza Artificiale (AI): Personaggi e nemici intelligenti

L’Intelligenza Artificiale nei videogiochi è sempre esistita. Tuttavia, inizialmente, si trattava solo di linee di codice “fisse”, che quindi, una volta capito il sistema, era davvero molto facile sfruttare a proprio vantaggio.

Di recente sono stati fatti incredibili passi avanti nell’utilizzo dell’AI, soprattutto per la creazione di NPC con comportamenti realistici e reattivi. Ciò consente ai videogiocatori di godere di un’esperienza di gioco più immersiva e realistica, e quasi sempre imprevedibile.

Uno degli esempi recenti più interessanti è come su Sons of The Forest, sia possibile utilizzare Kelvin come proprio alleato, facendogli raccogliere diversi materiali; esso reagirà in base a ciò che dovrà fare, e sarà in grado di superare ostacoli e riporre tutto quanto nei contenitori giusti.

 

Grafica Fotorealistica: Un mondo virtuale mozzafiato

Se fino a qualche anno fa, non ci si lamentava dei personaggi fatti con i pixel, al giorno d’oggi quelli sembrano solo un ricordo passato.
Grazie ai nuovi motori grafici, e soprattutto all’Unreal Engine 5, i videogiocatori sono in grado di sfruttare una grafica fotorealistica.

Da alcuni trailer, è stato addirittura difficile riuscire a distinguere se ciò che si stava vedendo fosse un videogioco od un video registrato nella vita reale. Attualmente i giochi con UE5 sono ancora pochi, ma ci sono tantissimi esempi di come, se sfruttata bene, la grafica fotorealistica possa letteralmente cambiare le carte in tavola.

 

Cloud Gaming: Giocare senza limiti di dispositivo o spazio di archiviazione

L’avanzamento tecnologico ha avuto anche, come lato negativo, un innalzamento incredibile dei prezzi delle varie componenti, soprattutto delle schede grafiche e dei processori. Moltissimi giocatori non possono permettersi di spendere migliaia di euro per un PC specifico, ma per questo esiste una soluzione: il cloud gaming.

Esso sfrutta la connessione internet di un determinato dispositivo, che può essere un semplice PC portatile, per “affittare” un PC da Gaming virtuale, che consente così agli utenti di giocare al massimo della grafica e senza bisogno di liberare spazio sul proprio dispositivo.

L’esempio più eclatante è stato quello di Nvidia GeForce Now, che consentiva di accedere alla propria libreria di giochi per poter giocare in streaming quando e dove si voleva.

 

Tecnologie di Generazione Procedurale: Mondi infiniti da esplorare

L’ultima tecnologia che va a chiudere la nostra top-5 odierna, è quella dei mondi procedurali. Questa tecnologia va a creare dei mondi in maniera completamente casuale, creando terreni, ambienti e missioni di gioco in modo dinamico e praticamente infinito.

Uno dei primi ad usare questa tecnologia è stato Valheim, un survival semi-horror che ha fatto lasciare tantissimi videogiocatori a bocca aperta per i suoi mondi costruiti grazie a questa tecnologia.

 

Conclusioni

Giunti alla conclusione di questo articolo, possiamo comprendere appieno come le tecnologie per lo sviluppo dei videogiochi stiano facendo dei passi da gigante.
Naturalmente, più si andrà avanti, e più serviranno hardware potenti per stare dietro a queste innovazioni; ma come abbiamo visto, i vantaggi sono davvero incredibili, sia in termini di grafica, che in termini di esperienza di gioco.

 

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