Oggigiorno, centrale in ogni processo aziendale che si rispetti, è la Big Data Analysis, l’analisi dei cosiddetti megadati, grossi flussi di informazioni che risultano essere fondamentali all’interno di qualsiasi organizzazione, per approfondire ogni tipo di comportamento o sottolineare qualsiasi tipo di novità.
I dati sono il futuro e l’analisi di essi, in anni più o meno prossimi, sarà una discriminante fondamentale per il lavoro. Ad oggi i dati caratterizzano la vita quotidiana di milioni di persone: il semplice svegliarsi la mattina contribuisce a generare dati, numeri, valori che possono essere analizzati ed incanalati. Ora, se si pensa che questi dati in enormi quantità possano servire anche a scegliere il lancio di un prodotto, in un determinato modo, probabilmente se ne capisce l’importanza.
Ogni settore sa che i dati sono la chiave di volta tra i servizi e gli utenti e giustamente la loro analisi continua spedita, avendo anche la possibilità di appoggiarsi ad altre tecnologie – Intelligenza Artificiale e Machine Learning – che rendono il tutto più semplice e funzionale. C’è però un’industria che sui dati lavora storicamente e che rappresenta un fiore all’occhiello dell’analisi e dell’elaborazione di modelli e sistemi tratti dai dati stessi: è l’industria del gaming.
Anche qui parlano i dati: 2,5 miliardi di persone al mondo giocano ai videogiochi. Un’industria che ha superato i 150 miliardi di raccolta, secondo quanto riporta il sito analyticssteps.com. Al cui interno, nello specifico, si è ben distinto il mobile gaming. Nell’ultimo decennio l’industria ha vissuto la sua età dell’oro in termini di popolarità. Questo ha generato un flusso enorme di dati, tutti appartenenti a persone diverse per sesso, età, provenienza, gusti e tendenze. Il mix di queste componenti ha reso possibile, per l’industria del gaming, un incrocio di dati che ha permesso di introdurre novità, nuove funzioni, nuovi prodotti.
I Big Data hanno dimostrato il loro valor nel mondo del gambling, cambiandolo totalmente. L’enorme quantità di dati serve oggi agli sviluppatori di gioco per proporre funzionalità personalizzate e su misura, anche promozioni in base ai gusti e alle tendenze del pubblico, come per esempio nel caso dei bonus per i casinò online. Come si legge su Gaming Report: “I bonus casino, negli ultimi anni, sono riusciti ad attirare moltissimi nuovi utenti, per tale motivo gli operatori di gioco tendono ad offrire promozioni sempre diverse tra loro, adatte a tutte le tipologie di giocatori”. Ciò basta a comprendere quanto profonda sia l’attività dei Big Data, che sono utili anche per segnalare problemi nei file di log, o nelle chat di gioco, nei download o ancora nelle modalità preferite dagli utenti.
Senza dimenticare il tracciamento, il monitoraggio e l’analisi dei dati, componenti che rendono numerosi vantaggi, portando le aziende e gli operatori a ridurre i tempi di inattività, prevenendo dispersione e perdite di fatturato. Insomma, fare a meno dei dati è diventato impossibile. Poiché rappresentano la base su cui poggia ogni previsione ed ogni progetto a tutti i livelli. Il futuro parte da qui.
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