In attesa dell’uscita di Final Fantasy XVI, noi di MMO.it abbiamo voluto elencare, in ordine sparso, quelli che per noi sono i 10 migliori JRPG di tutti i tempi, sperando che Yoshida non se la prenda per la definizione. Per correttezza abbiamo deciso di non inserirne più di uno per franchise.
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Chrono Trigger
Uscito inizialmente per SNES nel lontano 1995, in seguito riproposto per console moderne, Chrono Trigger è stato sviluppato dal cosiddetto “dream team” composto da Sakaguchi, Horii e Toriyama.
Il gioco segue le avventure di Chrono e del suo gruppo mentre devono viaggiare attraverso le ere per scongiurare la distruzione del pianeta. Il sistema è a turni con l’active battle system e, oltre alle solite magie e abilità, permette anche di concatenare gli attacchi tra due o più membri del party.
Dotato di un sonoro e una grafica ancora godibilissimi, risulta tranquillamente giocabile anche adesso, anche grazie alla trama intrigante e i finali multipli. Un must have per gli appassionati del genere.
Pokemon HeartGold & SoulSilver
Nel lontano 1999 Pokémon Oro e Argento mostravano al mondo come produrre un sequel, risultando, ancora oggi, i capitoli preferiti di molti fan. Nel 2009 la GameFreak ha poi pubblicato i remake, per Nintendo DS, chiamandoli HeartGold e SoulSilver raggiungendo, a detta nostra, il punto più alto della saga.
Rispetto ai capitoli originali la grafica è stata aggiornata e sono state aggiunte parecchie novità, tra cui la possibilità di avere un Pokémon, che cammina al fianco del giocatore nell’overworld. Il gameplay è quello base della serie, con l’allenatore che deve catturare più mostriciattoli possibili, battere gli otto capipalestra e sfidare la lega Pokèmon.
L’aggiunta di un endgame sostanzioso, comprensivo del Parco Lotta e di tutti i Pokémon fino alla quarta generazione, in aggiunta alle solite meccaniche stratificate della serie, lo rendono ancora oggi una pietra miliare del genere e un ottimo punto di partenza per chiunque volesse esplorare la saga, naturalmente a patto di possedere un DS.
Dragon Quest VIII: L’odissea del re maledetto
Dragon Quest VIII è Il primo capitolo sbarcato in Europa dell’omonima saga sviluppata da Level 5 e disegnata da Akira Toriyama. Uscito nel 2004 per PlayStation 2 e successivamente rimasterizzato anche per Nintendo 3DS, la trama è molto semplice, ma avvincente: l’eroe e il suo gruppo devono sconfiggere il malvagio stregone Dhoulmagus, che ha maledetto il re e rubato un potente scettro magico. L’avventura li porterà ad esplorare una miriade di luoghi diversi e conoscere molteplici personaggi, con una trama non particolarmente originale, ma che l’ambientazione e i dialoghi rendono indimenticabile.
Come i suoi predecessori, Dragon Quest VIII mantiene un sistema di combattimento classico a turni a party fisso, nonostante si possa in parte personalizzare lo stile di combattimento. La grafica in cel shading, così come le meccaniche di gioco, sono invecchiate benissimo, cosi da renderlo ancora oggi facilmente giocabile. Se non l’avete mai provato, è un titolo che non può assolutamente mancare alla vostra collezione videoludica.
Persona 5 Royal
La battaglia per decidere quale sia il migliore titolo della serie Persona sembra non finire mai. Noi abbiamo deciso di premiare l’ultima iterazione, perché, a detta nostra, la più completa e aggiornata.
Per chi non conoscesse il franchise, i Persona combinano meccaniche da visual novel a JRPG, risultando in titoli complessi e sicuramente non adatti a tutti, ma se leggere moli di testo e dovervi dimenare tra interazioni sociali non vi spaventa, con Persona 5 Royal potreste avere centinaia ore di divertimento.
La storia segue le avventure picaresche dei Ladri Fantasma, un gruppo di adolescenti che cerca di purificare i cuori delle persone corrotte. La trama affronta temi profondi e complessi, come la corruzione, la giustizia sociale e l’affermazione di sé, mentre il sistema di combattimento è il classico a turni, ampliato dall’utilizzo delle Persona, che possono essere acquisite in combattimento e fuse tra di loro, aggiungendo strati di profondità al gioco.
Se volete provare Persona 5 vi consigliamo la versione Royal poiché presenta notevoli miglioramenti, tra cui una nuova storyline e la traduzione in italiano. Al momento è disponibile su tutte le console di attuale generazione e PC.
Final Fantasy VI
Sarebbe stato facile inserire in lista Final Fantasy 7 e sbrigarsela velocemente, ma noi di MMO.it volevamo premiare un capitolo validissimo, un po’ troppo dimenticato quando si citano i migliori titoli della saga. Pertanto la nostra scelta è ricaduta su Final Fantasy VI.
Contrariamente ai capitoli precedenti, il titolo abbandona l’ambientazione fantasy medievale per portare il giocatore in un mondo di ispirazione steampunk, coinvolgendolo in una trama affascinante, piena di colpi di scena e intrighi politici, nonché uno dei migliori antagonisti mai visti in un videogioco, il malvagio Kefka Palazzo.
Il combattimento è a turni con active battle system, quindi i personaggi possono eseguire la loro azione una volta che la barra sarà carica. Il sistema di crescita dei personaggi dipende dagli Esper equipaggiati, permettendo una grandissima personalizzazione al momento della costruzione del team.
Il gioco è uscito originariamente su SNES nel 1994, per poi essere pubblicato su altri sistemi. Il nostro consiglio è recuperare la Final Fantasy Pixel Remaster pubblicata di recente, per poter godere al meglio di questo capolavoro senza tempo.
Suikoden 2
Nonostante il franchise sia caduto un po’ nel dimenticatoio, non si può parlare di JRPG senza citare il mastodontico Suikoden 2. Pubblicato da Konami nel 1998 per la prima PlayStation, Suikoden II fa della trama il suo punto di forza, narrando le vicende del protagonista coinvolto nella guerra tra due città stato. Nel titolo sono disponibili oltre 100 personaggi reclutabili, ognuno con le sue abilità specifiche, rendendo la loro ricerca un gioco nel gioco.
Per velocizzare il grind, Suikoden prevede che l’esperienza guadagnata dai nemici non sia fissa, ma dipenda dalla differenza di livello tra i personaggi e i nemici, rendendo più facile livellare i personaggi di livello più basso. Il titolo presenta anche un sistema di gestione del castello, che consente ai giocatori di costruire e gestire la propria base, sbloccando nuove funzionalità e bonus.
Oggigiorno le versioni fisiche del gioco raggiungono cifre a dir poco folli. Fortunatamente Konami ha annunciato una remastered HD in arrivo a breve, che tutti aspettiamo con impazienza.
EarthBound
Sviluppato da HAL Laboratory e Ape Inc. e pubblicato da Nintendo, EarthBound è un gioco di ruolo unico nel suo genere, noto anche come Mother 2 in Giappone. Originariamente uscito per il Super Nintendo Entertainment System (SNES) nel 1994, EarthBound è diventato un cult tra i videogiocatori grazie alla sua stravaganza e originalità.
Il gioco racconta la storia di Ness e dei suoi amici mentre cercano di sconfiggere un’entità malvagia conosciuta come Giygas, che minaccia di distruggere il mondo. Il titolo è pieno di momenti stravaganti e umorismo surreale, ma non tralascia anche temi profondi come l’amicizia, l’amore e il senso di appartenenza.
Il sistema di combattimento è basato sui turni, ma introduce alcune meccaniche uniche, come la possibilità di difendersi dagli attacchi nemici o di utilizzare oggetti insoliti in battaglia. Inoltre il gioco offre una vasta gamma di poteri psichici chiamati PSI, che consentono a Ness e ai suoi compagni di sconfiggere i nemici in modi stravaganti. Tuttavia EarthBound presenta dei picchi di difficoltà abbastanza elevati, rendendolo non adatto ai neofiti.
Oggi è possibile giocare a EarthBound emulato su Nintendo Switch, tramite abbonamento a Nintendo Switch Online.
Shin Megami Tensei 3: Nocturne
È stata una dura scelta tra Shin Megami Tensei 3 e Shin Megami Tensei 5 su quale fosse il migliore, ma alla fine abbiamo voluto premiare la terza iterazione della saga di Atlus perché più seminale e migliore in alcuni piccoli dettagli.
Distribuito nel 2003 per PlayStation 2, il gioco ci vede nei panni di uno studente catapultato in un mondo post-apocalittico, dopo che un evento chiamato “Concezione” ha distrutto il mondo per com’è conosciuto. Dopo aver stretto un patto ed essere diventato un mezzo-demone, dovrà cercare di capire cos’è successo al mondo.
Il sistema di combattimento è a turni, con qualche variazione sul tema, come ad esempio guadagnare turni extra se si sfruttano le debolezze dei nemici o si sferrano colpi critici (meccanica che può essere sfruttata anche dai nemici). La caratteristica più interessante del gioco è senz’altro la possibilità di negoziare con i demoni nemici e convincerli ad unirsi alla nostra squadra, per poi poterli fondere e potenziare come più ci aggrada, garantendo una personalizzazione estremamente avanzata.
Dotato di un livello di difficoltà incredibile, non è certamente adatto a tutti, vista la facilità con cui punisce i giocatori non preparati, ma una volta imparate tutte le sue meccaniche può darvi soddisfazioni non indifferenti.
Vi consigliamo di recuperare la versione HD di Shin Megami Tensei 3 disponibile su Steam, PlayStation 4 e Nintendo Switch, poiché si tratta del modo migliore per godere di questo capolavoro.
Dark Chronicle
Noto anche come Dark Cloud 2, Dark Chronicle è stato sviluppato da Level-5 e pubblicato su PlayStation 2 nel 2002. Probabilmente molti di voi non se lo aspettavano in questa classifica visto che, rispetto agli altri titoli citati, non dispone della stessa popolarità, ma resta comunque un caposaldo del genere.
In Dark Chronicle controlleremo Max e Monica, i due giovani protagonisti, che devono viaggiare nel tempo per scongiurare una minaccia che mette a repentaglio le sorti del pianeta. Il gioco di base è un dungeon crawler con combattimento in tempo reale, nel quale si possono scambiare a scelta i due protagonisti.
La novità, ripresa dal prequel, era la possibilità di raccogliere vari materiali nei dungeon per poi costruire una città una volta usciti, in una maniera che ricordava un po’ SimCity. Inoltre le attività secondarie erano, a loro volta, giochi nel gioco, garantendo centinaia di ore di gameplay.
La grafica in cel shading ha permesso a Dark Chronicle di invecchiare bene ed essere ancora estremamente godibile alla vista, anche al giorno d’oggi. La formula ibrida city builder/JRPG non è più stata ripresa negli anni successivi, rendendolo un titolo che dovreste provare assolutamente: l’unico modo è prendere il porting per PlayStation 4.
Vagrant Story
Vagrant Story è un gioco di ruolo sviluppato da Square Enix e pubblicato per la prima PlayStation nel 2000, e mai ripubblicato su console più moderne. La pubblicazione a fine ciclo della console e le meccaniche complesse lo fecero passare, ingiustamente, inosservato al grande pubblico.
Il titolo segue le avventure di Ashley Riot, un investigatore dell’organizzazione Riskbreaker, che cerca di scoprire la verità dietro un oscuro complotto all’interno di una città fortificata chiamata Leá Monde. La trama è ricca di misteri, intrighi politici e tradimenti, con personaggi ben sviluppati e dialoghi ben scritti che, a distanza di oltre vent’anni, risultano ancora attualissimi.
I combattimenti si svolgono in tempo reale, ma hanno un approccio tattico a turni. Il sistema di combattimento innovativo prevedeva che il giocatore dovesse mirare alla specifica parte del corpo per attaccare il nemico, similmente allo S.P.A.V. dei Fallout.
La curva di apprendimento è ripida e l’assenza di un sistema di livelli tradizionale e di un sistema di cura automatica può rendere l’avventura difficile per i neofiti del genere. Ma se non siete spaventati dai giochi complessi e dalle trame intricate, trovate un modo di recuperarlo perché parliamo di un capolavoro assoluto.
Il genere dei JRPG è così vasto che è impossibile citarne solo dieci, ma speriamo di avervi rispolverato piacevoli ricordi o stimolato a provarne qualcuno. Fateci sapere se siete d’accordo con noi, ci vediamo al prossimo video.
Connessi, aggiornati, massivi!
Inizia a giocare ai videogiochi alla tenera età di tre anni con un’Amiga. Vede l’illuminazione quando, all’età di otto anni, riceve un Game Boy Color con Pokémon Blu. Da lì diventa un videogiocatore onnivoro sia su console che su PC, specializzandosi soprattutto in (J)RPG e gestionali. Da buon Nintendaro prova quasi tutto quello che porta il simbolo della grande N: si dice che abbia più di 100 Amiibo. Sta solo aspettando che la casa Kyoto produca il suo MMO per dire definitivamente addio alla vita sociale. Tra le sue passioni si annoverano fumetti, musica e cinema.
Attualmente vive a Praga, dove sta svolgendo un PhD in Biologia cellulare. Potete trovarlo su Steam o sul canale Discord di MMO.it.
solitamente i vari pokemon nn vengono considerati jrpg, cmq io ci metterei un octopath traveller o uno yakuza like a dragon al suo posto ;D
Beh i Pokémon sono jRPG al 100% 😅 octopath traveller è mediocre, Yakuza gran gioco ma non raggiunge certi picchi
Xenogears di Squaresoft.. se siete fan del genere e non lo conoscete dovete provarlo, capolavoro assoluto..