Giovedì 6 aprile è iniziata la nuova Esports Series del 2023, che verrà giocata su Assetto Corsa ed Assetto Corsa Competizione.
Questo torneo di corse dalla durata di sei mesi unisce quindi due realtà di successo italiane (Ferrari e Kunos Simulazioni) per dare agli appassionati di corse e di simulazione una serie di eventi, ed anche opportunità personali, fino alla finale del 12 ottobre. Il torneo è stato infatti aperto ai piloti amatoriali che volessero sfidarsi per dimostrare le proprie abilità lungo un percorso impegnativo e di considerevole durata.
I piloti si affronteranno in un testa a testa su Assetto Corsa e Assetto Corsa Competizione per contendersi il titolo di Campione Ferrari Esports 2023 e avranno la possibilità di assicurarsi un posto nel team Esports della Scuderia Ferrari.
Come si diceva, l’evento è iniziato ufficialmente lo scorso 6 aprile con lo spettacolo di lancio. In seguito, vari momenti sanciranno il progredire del torneo, fino appunto a metà ottobre, quando si gareggerà la finale.
- Qualifica I – giovedì 20 luglio
- Qualifica II – giovedì 24 agosto
- Qualifica III – martedì 12 settembre
- Regionale APAC – sabato 23 settembre
- Regionale NA – domenica 24 settembre
- Regionale UE – sabato 30 settembre
- Gran finale pre-show – mercoledì 11 ottobre
- Gran finale – giovedì 12 ottobre
Per chi avesse seguito le precedenti stagioni, due sono le novità extra-gioco di quest’anno:
- Ferrari 101, che ritorna nel 2023 con cinque episodi, con consigli e suggerimenti per gli aspiranti piloti di simulazione.
- Off The Grid, un documentario diviso in tre parti che seguirà Jonathan Riley, il vincitore di Ferrari Esports Series dello scorso anno, mostrando l’esperienza emotiva e personale di sim racer di primo livello.
L’intera stagione sarà trasmessa sui canali Twitch, YouTube e Facebook di Ferrari Esports. Qui di seguito trovate il trailer ufficiale dell’evento.
Fonte: Comunicato stampa
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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