AGGIORNAMENTO: Ebbene sì, era un pesce d’aprile. Vi siete spaventati eh?
L’anarchia regna sovrana tra le ceneri del grattacielo Blizzard di Irvine, in California, dopo che i dipendenti “indignati e sconvolti” si sono ribellati, avendo subito una grave intossicazione da metalli pesanti dopo che la sala server è bruciata in un grande rogo ieri notte, a seguito dell’open beta di Diablo 4.
La sede della nota compagnia americana è stata messa a ferro e a fuoco da una combinazione di fattori, in una situazione che è degenerata subito dopo l’incendio nella sala dei server.
L’open beta di Diablo 4 che si è tenuta nei giorni scorsi aveva effettivamente scosso gli animi, dimostrando un gioco molto divertente e dal potenziale enorme, ma ancora grezzo: al momento Diablo 4 presenta tanti problemi tecnici, di ottimizzazione e di bilanciamento. Ma forse il problema più grande si è rivelato essere, per la storia che stiamo riportando, la corporatura del Druido.
Diffusosi rapidamente su Twitter, l’hashtag #jesuisdruid ha portato nel giro di poche ore, immediatamente dopo la chiusura dei server della beta di Diablo 4, un folto gruppo di persone a radunarsi sotto il grattacielo Blizzard, per protestare contro il body-shaming che un tale personaggio avrebbe rappresentato.
Del resto già nei forum questa faccenda figurava tra i feedback più richiesti: nell’open beta il modello del Druido è apparso subito molto “corpulento”, sia nella versione maschile che in quella femminile. In tempi di politically correct e body positivity, era prevedibile che questo avrebbe scatenato accese critiche da parte del pubblico, con commenti tipo del tipo “E questo chi è? Bud Spencer?”, “Non mi creerò mai una druida così!” oppure “Blizzard vergogna, non mi sarei mai aspettato un attacco alle persone sovrappeso. Boicotterò Diablo 4”.
Quando all’improvviso uno dei manifestanti ha preso una sedia e sfondato le vetrate del piano terra della sede di Blizzard, da essa sono subito fuoriusciti i dipendenti, che non vedevano la luce del sole da ben venticinque giorni. Unitisi in rivolta, il gruppo così costituito da manifestanti e impiegati in crunch ha costruito barricate e ha perimetrato il luogo, iniziando un dialogo con la polizia di Irvine che si è risolto solo in serata grazie alla mediazione di Bobby Kotick.
Dall’ufficio pubbliche relazioni è stato comunicato il raggiungimento di un accordo questo pomeriggio. Dalle risorse umane fanno sapere che i dipendenti non verranno più pagati in Honor Point ma direttamente in Allagan Tomestone, tanto giocano tutti a Final Fantasy XIV.
Alla luce di quanto successo un rinvio era nell’aria, e purtroppo alla fine è arrivato. La conferma ufficiale è giunta tramite un tweet pubblicato da Blizzard nella notte: Diablo 4 uscirà il 6 settembre 2023 invece che il 6 giugno, come inizialmente previsto. Il lancio ufficiale è quindi stato rimandato di tre mesi esatti.
Così facendo Diablo 4 finirà per uscire nello stesso giorno di Starfield, anch’esso previsto per il 6 settembre. Un bel problema per gli appassionati, che dovranno scegliere tra l’action RPG hack ‘n’ slash di Blizzard e la nuova space opera di Bethesda.
La software house ringrazia il pubblico per i tanti feedback ricevuti e promette che il tempo aggiuntivo verrà usato per migliorare il titolo e rifinirlo in tutti i suoi punti deboli. Ecco un estratto del comunicato tradotto in italiano:
Cari utenti, siamo grati per il supporto che la Beta di Diablo IV ha ricevuto dai giocatori di tutto il mondo. Durante l’Open Beta, più di cinque milioni di avventurieri hanno giocato in totale più di 61 milioni di ore. Grazie al vostro supporto, Diablo IV è diventato uno dei giochi più guardati su Twitch. La passione e l’entusiasmo che avete mostrato per Diablo IV danno valenza al lavoro che abbiamo svolto in tutti questi anni di sviluppo.
Lungo la strada, ci avete anche dato un sacco di feedback che useremo per rendere Diablo IV ancora migliore. Vogliamo che il lancio sia un’esperienza fluida e divertente per tutti i giocatori, e ciò significa che è necessario migliorare ancora rispetto alla Beta. Quindi ci prenderemo ancora qualche mese per sistemare i bug, migliorare la stabilità dei server e il bilanciamento delle classi. La nuova data di lancio di Diablo IV è fissata per il 6 settembre 2023.
Questa è stata una decisione sofferta e difficile da prendere. Sappiamo che può essere frustrante vedere allontanarsi un gioco che si attende da anni. Ma siamo sicuri che in questo modo pubblicheremo un prodotto della migliore qualità possibile.
Grazie per il vostro supporto. Le porte degli inferi fiammeggianti aprono a settembre!
Di conseguenza, in questi mesi la fase di creazione del personaggio verrà completamente rivista e a settembre permetterà ai giocatori di scegliere tra “Body 1” (personaggio magro), “Body 2” (personaggio bilanciato) e “Body 3” (personaggio diversamente magro).
Non mancheranno neanche importanti modifiche al bilanciamento: Barbaro e Druido, i due personaggi più scarsi della beta, verranno pesantemente potenziati, mentre Incantatrice e Negromante verranno nerfate in modo apocalittico così da preservare un buon bilanciamento. Forse.
Ricordiamo che Diablo 4 è disponibile per il pre-acquisto in quattro edizioni: Standard Edition, Deluxe Edition, Ultimate Edition e Collector’s Box (quest’ultima è l’unica edizione fisica, ma non include una copia del gioco base).
Ma non preoccupatevi troppo di questo ritardo, perché grazie all’intervento dei nostri amici di Zeta Reticuli siamo già stati in grado di provare e recensire Diablo 4 già tre anni fa, come potete vedere nel video qui di seguito. Voi che ne pensate? Speravate che uscisse a giugno o siete contenti di questo rinvio?
Ahahahahha, carino, bravi
Per un attimo ho stretto il c**o. Poi mi sono ricordato la data di oggi. Ahaha grandi :)
“Dalle risorse umane fanno sapere che i dipendenti non verranno più pagati in Honor Point ma direttamente in Allagan Tomestone, tanto giocano tutti a Final Fantasy XIV.”
Qua sono esploso. 🤣
Pesce d’aprile. Bravi ragazzi ,👍🏻
seriamente il barbaro non mi convinceva per nulla… ma poi ne ho visto 1 full leggendario (ovviamente livello 25) ed è decisamente tutta un’altra storia.