Star Citizen, anche se con difficoltà e molto lentamente, continua ad andare avanti con la nuova versione pubblicata da Cloud Imperium Games, l’Alpha 3.18, intitolata Lasting Legacies, che gli sviluppatori descrivono come “il più grande aggiornamento mai pubblicato per il gioco”.
La patch inserisce diverse importanti novità come il Persistent Entity Streaming, un enorme aggiornamento della tecnologia di base di Star Citizen che contribuirà alla costruzione di un universo persistente pienamente realizzato che si evolve con i giocatori che lo abitano.
Si tratta di una nuova tecnologia che consente a tutto, dagli oggetti del giocatore alle navi distrutte, di continuare a esistere nell’universo quando i player lasciano l’area, e Star Citizen sarà il primo gioco (pare) a presentare questa versione completa. Sebbene altri giochi possano imitare la persistenza, questa versione agirà in modo molto diverso poiché è abbinata al server meshing, un’altra nuova tecnologia che influenzerà numerosi loop di gioco, facendo sembrare l’universo ancora più vivo di prima.
In sostanza, il server meshing utilizzerà più server per consentire all’universo di contenere più giocatori nelle aree di Stanton. Attualmente un server può ospitare solo 100 giocatori, il che può rendere difficile per gli utenti interagire tra loro in modo organico. Tuttavia, con il server meshing ci saranno (ad esempio) server dedicati per ogni pianeta e lune consentendo più giocatori in ogni area. Quando il giocatore si reca in una nuova posizione, passerà senza problemi a un nuovo server senza una schermata di caricamento.
Get ready to experience the biggest Star Citizen update yet!
Alpha 3.18: Lasting Legacies is now live, featuring:🚀 Persistent Entity Streaming
🚀 Salvage
🚀 Cargo System Refactor
🚀 New Orison & Klescher Missions
🚀 High-Speed Thrillsand much more: https://t.co/uWjiQkiVf0 pic.twitter.com/B67MmdsOKN
— Star Citizen (@RobertsSpaceInd) March 10, 2023
L’Alpha 3.18 aggiunge poi l’Hull Scraping, una nuova possibilità per i giocatori di fare soldi smantellando le navette distrutte. Questo lavoro può essere svolto con navi apposite, come l’Aegis Reclaimer o la Drake Vulture, oppure manualmente con il Greycat Multi-Tool.
La patch introduce anche la soft death del veicolo. Adesso, se uno dei componenti vitali di una nave viene distrutto, la nave rimarrà intatta ma ferma, lasciando il suo contenuto e l’equipaggio alla deriva. Questa meccanica è utile anche per il sopraccitato Hull Scraping, dato che i veicoli abbandonati possono essere fatti a pezzi per ottenere profitto.
Sono poi stati aggiunti nuovi luoghi e nuove missioni, nonché una nave inedita, l’RSI Scorpius Antares. Per una lettura completa delle patch note potete collegarvi sul sito ufficiale.
Ricordiamo che pochi giorni fa Star Citizen ha raggiunto e superato l’incredibile cifra di 550 milioni di dollari raccolti tramite crowdfunding. Se siete interessati ad acquistare il titolo vi basta collegarvi al sito ufficiale e comprare uno degli starter kit presenti al prezzo di 55,45€. Cosa ne pensate di questo aggiornamento?
“sono stati aggiunti nuovi luoghi e nuove missioni” praticamente ci metteranno una vita a finirlo sto gioco, ma poi che vuol dire che con difficoltà stanno andando avanti?
Hanno avuto 550 milioni di dollari donati dagli utenti e hanno pure difficoltà?
Con tutti quei soldi dovrebbero avere uno staff della madonna bah..
Questi finché hanno soldi donati dagli utenti continueranno su questa strada, quando finiranno di avere soldi solo in quel momento rilasceranno la data del gioco.
Io dico invece il contrario:
“finche’ potranno mungere i soldi dagli utenti continueranno con piccole aggiunte, patch e roba giusto per far vedere che stanno andando avanti con il progetto, appena gli utenti si sveglieranno dal sonno eterno in cui sono caduti e non daranno più una lira, chiuderà baracca e burattini e si spartiranno il malloppo rimasto, THE END.
In quel caso si parlerebbe di truffa, il gioco dovranno comunque lanciarlo anche in early access.
Ma in realtà no, già qualche anno fa Chris Roberts ha detto che il gioco “non uscirà mai ufficialmente”, nel senso che continueranno ad aggiornare la build Alpha per un bel po’ di anni. Per loro questo è l’early access.
Bah, fatto bene a non spendere 1 euro per questo gioco.. 550 milioni di dollari hanno avuto questi, 110 milioni donati solo nel 2022.
“che vuol dire che con difficoltà stanno andando avanti?” che in questa patch e l’implementazione del PES l’accesso massivo al gioco sta causando difficoltà.
“hanno avuto 550 milioni di dollari e hanno pure difficoltà?” al di la del fatto che quella cifra è stata raggiunta nel tempo e non sono “partiti” con quella (e la differenza tra le due situazioni è abbastanza abnorme) si, “hanno difficoltà” perché comunque hanno in pratica riscritto da zero il motore di gioco, renderer compreso, fino ad arrivare al punto che nelle loro appliance per lavoro sostengono che conoscenze pregresse sul lumberyard e cryengine contano poco. Ma l’aspetto positivo dello svilupparsi il motore e le tech connesse è che li mette a riguardo dall’obsolescenza e, comunque, nonostante l’alpha e le “difficoltà” ad oggi è graficamente uno dei migliori prodotti sul mercato.
Tocca sempre vedere molti saccenti ed “esperti di sviluppo da tastiera” quando si parla di star citizen .. che forse occorre ricordarlo non ha publisher o altro alle spalle (e hanno dovuto mettere in piedi da zero anche la società, tutti i team etc etc.. con quei “soldi”). Ma anche “esperti di gestione aziendale” tocca vedere :-)