Se c’è un settore che si è evoluto negli ultimi anni, questo è quello dei videogiochi. In particolare, il gaming online, forse il ramo del settore più cresciuto nell’ultimo triennio – complice la pandemia e tutte le sue conseguenze. Fatto sta che nel mondo i giocatori sfiorano i tre miliardi, costituendo difatti una categoria sociale a parte, anche lavorativa se si considerano i recenti fatti di cronaca. In questa storia proprio la pandemia gioca un ruolo centrale: col Covid sono cambiate le abitudini dei consumatori, che oggi si indirizzano su due categorie su tutte, ovverosia la salute e l’intrattenimento. Se da un lato oggi trionfa il campo del benessere, dall’altro il campo dei videogiochi è in ampliamento: crescono le richieste, aumenta la varietà di genere, si parla sempre più di omnichannel, intendendo con ciò piattaforme in cui sono fruibili più tipologie di gioco allo stesso tempo.
Si impongono delle tendenze, insomma, con cui è bene fare i conti. Quali sono quelle che riguardano il mondo del gioco? In primis il Social Gaming: la pandemia ha sbandierato il concetto di gioco via social, intendendosi giochi che vengono svolti regolarmente in community con amici: si pensi ai vari Fortnite o Call of Duty, con le rispettive modalità battle royale che hanno toccato l’apice proprio nel periodo di picco del lockdown.
Subito dopo la Realtà Aumentata, che ha preso piede come tecnologia immersiva capace di arricchire l’esperienza dei sensi, creando un mix perfetto tra elementi virtuali ed elementi reali. Gli sviluppatori di gioco in tutto il mondo stanno puntando tutto sulla VR, sempre più legata al successo degli smartphone, su cui è possibile testare questa nuova tecnologia. Sempre più titoli presentano la possibilità di giocare in VR.
Ovviamente più cresce il gaming online, più spazio acquisisce la rete 5G, che ormai ha superato brillantemente il periodo di sperimentazione e che, in termini di livelli e performance, rappresenta un nuovo standard qualitativo. La nuova rete ha dato accesso ai giochi online ad un numero maggiore di persone, che possono collegarsi anche solo da cellulare. Il tutto in un mix di potenza, grafica e velocità.
Il trend su cui tenere gli occhi puntati, però, è il seguente: nel prossimo decennio caleranno i giocatori attivi e cresceranno i giocatori passivi, cioè gli spettatori. Si va verso un’altra importante rivoluzione: le persone arriveranno a preferire osservare piuttosto che giocare. Non si spiega altrimenti il successo senza precedenti di Twitch, piattaforma che oggi va al di là del gaming. E che in futuro sarà sicuramente affiancata da altre piattaforme. Sempre più pronte a regalare intrattenimento ad una nuova generazione, quella Z, che promette di cambiare le leggi non scritte del più grande mercato del mondo.
