Back 4 Blood, il seguito spirituale di Left 4 Dead, non ha avuto grande successo tra il pubblico e Turtle Rock ha ufficialmente annunciato la fine del supporto.
L’FPS cooperativo a tema zombi fu annunciato a fine 2020 e pubblicato poi nell’ottobre 2021, e nel tempo ha ricevuto tre espansioni: Tunnel of Terror, Children of the Worm e River of Blood.
Lo studio, che è stato acquisito da Tencent nel 2021, ha annunciato anche di star lavorando a un nuovo gioco, di cui ancora non si sa nulla.
Turtle Rock Studios è in realtà piuttosto piccolo per uno studio che produce giochi AAA. Non abbiamo abbastanza persone per continuare a lavorare sui contenuti di Back 4 Blood mentre creiamo un altro gioco – sì, un altro gioco! Detto questo, è tempo per noi di abbassare la testa, tornare in laboratorio e metterci al lavoro sulla prossima grande novità.
Il titolo rimarrà comunque giocabile su tutte le piattaforme ed è acquistabile su Steam a 59,99€ o scaricabile gratuitamente tramite Xbox Game Pass o tramite la sottoscrizione PlayStation Plus Extra e Premium.
Back 4 Blood si va ad aggiungere ad un’altra lunga lista di titoli di cui è stata annunciata la chiusura in questi giorni, come Rumbleverse, Knockout City, Apex Legends Mobile, Battlefield Mobile e Crossfire X. Cosa ne pensate di tutte queste chiusure?
diciamo che quando ti proclami “successore spirituale” di L4D2, ma hai un decimo della sua utenza…beh…
B4B —> Avg. Players 3,030 – Peak Players 8,591
L4D2 —> Avg. Players 29,679.8 – Peak Players 56,015
Certo, c’è anche chi gioca da xbox app, visto che è gratis col pass, anzi, forse son più quelli che giocano da quello che da steam.
E comunque non è che lo chiudono, lo tengono in fase di mantenimento, senza però aggiungerci altra roba, o così ho capito dall’articolo O.o
Sì è così
Penso che l’industria videoludica sia in forte crisi,hanno scambiato un hobby per una gallina dalle uova d’oro
Tutti questi Gaas finiranno per chiudere si salveranno i soliti apex,cod,fortnite,battlefield,cs,dota,lol
purtroppo o qualcuno propone qualcosa di davvero innovativo che sia cross play e cross save (cosa molto difficile dato che abbiamo visto praticamente tutto e le idee scarseggiano) altrimenti la vedo molto dura.
Poi parliamoci chiaro l’utenza è divisa tra pc,xbox,ps e switch nel 2023 se vuoi proporre un gioco Gaas deve essere rigorosamente Cross play altrimenti è destinato a fallire prima di uscire.
Beh un po’ “gallina dalle uova d’oro” lo è, nel senso che già da qualche anno l’industria videoludica è la prima nel settore dell’intrattenimento, girano più soldi che in qualsiasi altro settore.
Il problema è che in questo periodo c’è una congiuntura sfavorevole dovuta a un insieme di inflazione, crisi energetica, costi alle stelle, tempi di sviluppo troppo lunghi e giocatori che spendono meno.