Grazie ad un messaggio apparso sul server Discord di Fractured Online, l’MMORPG sandbox italiano sviluppato da Dynamight Studios entrato in early access su Steam il 15 settembre, sono arrivate nuove informazioni sul destino del titolo, dopo l’annuncio della sua chiusura temporanea e gli ultimi licenziamenti di massa di Gamigo.
Nel suo intervento il CEO della compagnia Jacopo Gallelli afferma che al momento il gioco gira su server gestiti interamente da Dynamight Studios e sembra funzionare separatamente da quelli di Gamigo, un dato incoraggiante visto che negli scorsi interventi si temevano problemi con la piattaforma di back-end.
Gallelli ha voluto rassicurare i giocatori che non si parla di server “messi nel seminterrato dell’azienda” ma forniti da un’importante società di hosting chiamata OHV, che saranno gestiti in totale autonomia senza alcuna ingerenza da terze parti.
Continuando il discorso ha parlato di ciò di cui si occuperanno gli sviluppatori nei mesi a venire: nonostante siano ancora lontani dall’avere tutti gli strumenti necessari per avviare, monitorare e gestire facilmente i server di gioco, sono fiduciosi che questi ultimi non saranno offline per molto tempo dopo l’annunciata chiusura provvisoria che partirà il 31 gennaio. Parole che riaccendono una piccola speranza su questo progetto, partito grazie al successo della sua campagna Kickstarter, a cui però dovranno seguire i fatti.
Nel mentre Gamigo ha continuato a sfoltire il suo portfolio titoli, interrompendo la pubblicazione di GoodGame Empire e GoodGame Big Farm, che è avvenuta tra il 23 dicembre e il 6 gennaio. Attualmente la compagnia tedesca gestisce sei MMO rispetto ai ben 24 del 2020: questi sono rispettivamente RIFT, Trove, Fantasy Town, Fiesta NA, Desert Operations e Wargame 1942.
Di seguito potete leggere il messaggio Discord del CEO di Dynamight Studios. Che ne pensate? Siete fiduciosi nel ritorno di Fractured Online?
Gamer Bucolico, Farmatore seriale, fin da bambino si prende una tremenda cotta per il mondo dei videogiochi. Approda su Guild Wars 2 dove, da anni, spaccia materiali T6 e pessime idee. Quando non sta su Tyria si abbuffa di serie TV o cerca di tornare giovane giocando a Magic. Coltiva Fastidio e false speranze mentre cerca di prendere un 18 all’esame di Morale Jedi.
E come pensano di mantenere i server up di preciso senza entrate?
Beh che considerando l’utenza, qui si parla più di un singolo server…but still…
È un MMORPG SANDBOX Indie, se non si fossero appoggiati a Gamigo il gioco sarebbe ancora più indietro, a volte si devono fare delle scelte nella vita anche se non sono piacevoli.
Il gioco è carino ma è ancora troppo presto per vedere la data di uscita di una vera BETA, c’è molto lavoro da fare.
è un gioco vecchio fatto male e bata ..altrimenti avrebbe qualche player e non 35 online come è capitato..è un goico tremendo che 2023 non ha senso di esistere e se chiuderà be è giusto non pui proporre sta robaccia a pagamento e una vera barzelletta ludica ,qua non è questione di gusto è che se è un prodotto è scadente è scadente stop.
Hanno divorziato da scamigo?
Eta?
La shitstorm su sto gioco è iniziata da quando hanno pensato di appoggiarsi a gamigo. Con il loro early access si sono giocati la faccia.
Mi dispiace
Server di ultima online buoni consigliati?
dai per quei 35 player che stavano giocando per fortuna torna .meno male