Una storia che ha veramente dell’incredibile sembra palesarsi all’orizzonte per Lost Ark, il noto MMORPG di Smilegate distribuito da Amazon Games. Ed è proprio Amazon ad essersi resa protagonista di un’azione al limite del pazzesco: ha deciso, a quanto pare, di bannare tutti gli account di Lost Ark che non avessero loggato dal 22 febbraio.
La situazione è in divenire: non è chiaro ancora quale sia il motivo fondamentale che ha portato a una ban wave di così grande entità, né quale sia la regola. Su Reddit, alcuni utenti sembrano aver raggiunto la conclusione che non sono stati bannati tutti coloro che avevano acquistato un Founder’s Pack, indipendentemente dal fatto che non abbiano loggato anche da prima del 22 febbraio.
Per gli altri, invece, è spuntato sul loro profilo Steam il marchio dell’infamia: la scritta in rosso che indica di essere stati bannati da un gioco registrato sulla piattaforma. E il tutto per aver avuto la semplice colpa (anzi, il merito in questo caso!) di non aver loggato Lost Ark da molti mesi.
In Occidente, sin dall’inizio il titolo ha avuto una miriade di problemi legati al suo numero di giocatori. Dalle code inenarrabili dei primi giorni, fino alla quantità spropositata di bot che ha soverchiato i server. Più volte qui su MMO.it e nei Salotti degli MMO avevamo portato calcoli che indicavano che sicuramente almeno più del 50% dei giocatori di Lost Ark erano bot, con punte che potevano raggiungere il 70%. In effetti, a seguito di una enorme ondata di ban che ha colpito i server il 10 gennaio, i giocatori erano scesi da 300.000 unità a circa 100.000, risultando quindi ridotti di due terzi, e confermando il dato per cui circa il 66% degli account erano effettivamente dei bot.
Considerato come il numero di giocatori sia tornato rapidamente a salire dopo quella ondata di ban – il che fa deporre più che altro su un ritorno di bot, che su un aumento di player – Amazon deve aver deciso di attuare una soluzione drastica, prendendo la metaforica accetta in mano e tagliando dal gioco tutti quelli che a suo dire erano evidentemente “sospetti”.
Sul forum Steam di Lost Ark i giocatori stanno comprensibilmente perdendo la testa. Tutti i threadsono legati ai ban, a richieste di chiarimento o alla possibilità di ottenerne la rimozione.
Per chi fosse stato bannato e desiderasse rimuovere il marchio dell’infamia pubblico, la scritta rossa del ban che Amazon è stata in grado di marchiare su tutti i profili Steam interessati, si consiglia di fare appello sulla pagina ufficiale del gioco.
Da questa storia ancora una volta si possono trarre due conclusioni fondamentali, forse tre: la prima è che continua a rendersi sempre più evidente la necessità di introdurre sistemi di garanzia per i giocatori, che possono venire bannati completamente a caso. La seconda è che con ogni probabilità, tale shitstorm farà tornare indietro Amazon su queste decisioni.
E la terza è personale. È la conclusione che, come vi avevo già provato ad avvisare in ogni modo, è opportuno stare alla larga da certi prodotti.
AGGIORNAMENTO DEL 16/01/2023
A seguito delle enormi polemiche suscitate dalla decisione, Amazon Games ha ripristinato tutti gli account precedentemente bannati, togliendo ogni marchio d’infamia e permettendo di nuovo a quanti fossero stati interdetti di accedere di nuovo al gioco.
Si invitano coloro i quali continuassero ad essere bannati a scrivere al servizio clienti.
Ringraziamo i ragazzi di Lost Ark Italia per la collaborazione. Potete unirvi al loro gruppo Facebook.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
mi stavo giusto chiedendo come fosse possibile che non ci fosse nemmeno una comunicazione ufficiale dopo 2 giorni dal fattaccio, diamogli atto che invece sono intervenuti, evidentemente peggiorare ulteriormente la loro reputazione di pasticcioni non conveniva di certo.
Pessima mossa di marketing, è una mossa di marketing anche perché i BOT sono connessi h24 tutti i giorni, non vedo l’annesso con gli account che non loggano dal 22 di Febbraio (tipo io che ho deletato il gioco ancor prima di quella data perché è pessimo).
Mossa disperata da parte di AGS.
ma questi stanno male ,pazzesco roba da denunciarli
ma come mai non ci sono piu’ pollici giu? te lo sei chiesto? dove sono andati a rintanarsi? quando lo dicevamo noi che sia questo titolaccio che new scam bug erano mmo da niente, nulla da creare un cosi’ grosso hype e soprattutto mediocri oltre ogni immaginazione tutti a darci addosso, ora che questo sta facendo la fine piu’ becera della storia dei videogame, e l’altro e’ tornato alla playerbase che si merita dove neanche la grande zona piramidale lo ha salvato…niente tutto tace, sono spariti, ci hai fatto caso?
Mia opinione personale:
il gioco in se è bello, anche se richiede Troppo tempo per essere giocato in maniera decente;
ma la malagestion di AGS è un cancro, su questo non ci piove, ed ecco perchè qua non ci son pollici in giù =(
Dove sono i fan?….non infierisco perche’ e’ il gioco stesso che lo fa, quindi sai cosa direbbe un amico mio?….pigliatevela nel…….monitor.