La situazione di Ubisoft non è rosea già da un po’ di tempo e sembra che il tutto si stia aggravando ancora di più. Com’è possibile vedere all’interno di un documento ufficiale pubblicato dalla società, Skull and Bones è stato rinviato per l’ennesima volta.

Il gioco piratesco online, la cui data di uscita era stata fissata per il 9 marzo, è ora previsto per “l’inizio dell’anno fiscale 2023-2024“, quindi oltre il 31 marzo 2023. Si tratta del sesto posticipo di un gioco tormentato da un’infinita serie di problemi e che, pare, non ha la fiducia nemmeno dei suoi stessi sviluppatori.

La compagnia francese ha anche dichiarato di aver cancellato altri tre giochi non ancora annunciati, oltre ai quattro la cui cancellazione era già stata annunciata a luglio (tra cui Splinter Cell VR e Ghost Recon Frontline), sperando così di risparmiare circa 200 milioni di dollari. La mossa sarebbe una conseguenza dei tanti rinvii e delle scarse vendite di Mario + Rabbids: Sparks of Hope e Just Dance 2023.

Insomma, una situazione semplicemente disastrosa per la società della famiglia Guillemot che, a quanto pare, avrebbe anche tentato di farsi acquisire da altre aziende, ottenendo come risposta un rifiuto o addirittura la derisione. Questo è quello che sostiene il noto insider Jeff Grub in una serie di tweet che trovate qui di seguito:

Sicuramente Ubisoft ha già fatto il giro proponendo acquisizioni e fusioni con altre società simili, ma è stata perlopiù derisa. È semplicemente troppo ingombrante. La sua forza era la sua struttura di sviluppo distribuita, ed ora è un albatros.

Cosa ne pensate di tutta questa situazione? Pensate che Ubisoft riuscirà a risollevarsi?

Ubisoft definitely already did the rounds proposing acquisitions and mergers with other similar companies, and it mostly got laughed at. It's just too unwieldy. Its strength was its distributed development structure, and now that is an albatross.

— Grubb (@JeffGrubb) January 11, 2023

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