Gli sviluppatori di Intercept Games e il publisher Private Division hanno comunicato oggi, tramite un video su YouTube, che Kerbal Space Program 2 uscirà in early access su PC il 24 febbraio 2023. Il titolo sarà disponibile su Steam, Epic Games Store e “altri store”.
Anzitutto, poichè siamo su MMO.it, diciamo subito che l’attesissimo seguito di uno dei giochi più interessanti di tutti i tempi avrà il multiplayer. Se non subito, nella versione primordiale dell’early access, già non troppo dopo. A differenza di Kerbal Space Program 1, i giocatori potranno quindi costruire razzi, basi spaziali, colonie all’unisono, tutti insieme.
Per ciò che concerne il gioco nello specifico, esso sembra essere del tutto simile al primo capitolo, ma migliorato sotto praticamente ogni aspetto – cosa che ci si dovrebbe augurare da un diretto sequel.
E proprio il video, che potete vedere al fondo di questo articolo, mostra in modo molto onesto e chiaro le novità che i giocatori possono aspettarsi e le funzionalità che KSP2 avrà già nella sua prima versione in accesso anticipato. L’interfaccia, l’editor di costruzione dei veicoli, le meccaniche orbitali e la loro modifica sono tutte feature migliorate, per esempio attraverso indicatori più chiari, migliorie alla quality of life, e perfino novità vere e proprie, come la possibilità di colorare i pezzi dei propri veicoli.
Già da subito, Kerbal Space Program 2 prevederà tutto il vecchio sistema stellare del primo capitolo, completamente esplorabile e con numerosi pianeti atterrabili – comprese le giganti gassose, che hanno ora una vera atmosfera simulata coi nuvoloni e tutto quanto. In più, il gioco è stato pensato esplicitamente con il modding in mente, e gode di una struttura per cui, stando alle dichiarazioni degli sviluppatori, sarà semplicissimo aggiungere, aggiornare e togliere gli innumerevoli mod che sicuramente sorgeranno presto per il titolo.
Durante l’accesso anticipato Kerbal Space Program 2 sarà venduto al prezzo di 49,99$, ma il prezzo probabilmente aumenterà con l’uscita ufficiale della versione 1.0.
Fonte 1: comunicato stampa, Fonte 2
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
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