Wrath of the Lich King Classic non è neppure ancora uscito (i server apriranno allo scoccare della mezzanotte tra il 26 e il 27 settembre) che già Blizzard sembra essere intenzionata ad iniziare i lavori su World of Warcraft: Cataclysm Classic.
Al momento ovviamente non c’è niente di ufficiale. Ma questo si deduce se ci si basa su un sondaggio diramato dalla stessa software house nel quale erano poste alcune domande mirate proprio a Cataclysm: quanto chi rispondeva aveva familiarità col gioco, e se ci fosse interesse a vederlo rilasciato di nuovo.
Quando uscì nel 2010, Cataclysm fu la prima espansione che inaugurò un nuovo ciclo, sconvolgendo il mondo di Azeroth e di fatto aprendo le porte ad una concezione di World of Warcraft molto diversa rispetto a quella estrinsecatasi in Vanilla, TBC e WotLK, che si concretizzò poi definitivamente con le successive espansioni.
Da segnalare infine, degno di nota ma non per forza significativo, è il quesito del sondaggio che chiede ai giocatori se preferirebbero Cataclysm senza cambiamenti o se preferirebbero vedere “alcuni cambiamenti”. Spesso il dibattito sulla riproposizione delle vecchie espansioni di WoW si è infatti basato sulla necessità di intervenire con alcuni cambiamenti, magari anche semplicemente di quality of life o di pulizia del gioco e di bilanciamento, migliorando quella che era l’esperienza originale.
Per il momento, Blizzard è stata molto restia ad implementare tali modifiche, preferendo una riproposizione quasi 1:1 delle espansioni com’erano quando uscirono. Staremo a vedere se con questa stramba idea di Cataclysm, che di “Classic” non ha poi quasi più nulla, possa cambiare qualcosa.
Qui di seguito trovate lo storico cinematic trailer di World of Warcraft: Cataclysm.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
Sembro io quando andavo a scuola e copiavo in fretta e furia la mattina prima delle lezioni per rimettermi in pari..
Già con burning crusade ha perso il significato di Classic, i vecchi amanti come me volevano il vecchio vanilla open world full pvp a manetta, non ripartire da zero e ripercorrere tutto come fosse un nuovo mmorpg.
Alla blizzard negli ultimi anni, fra wow “Classic” e Diablo immortal, sembra davvero che ci considerano dementi, ma intanto perdono un altra sottoscrizione.
bah