Dual Universe uscirà ufficialmente il 27 settembre, ma prima di allora i suoi server di accesso anticipato verranno chiusi per un ultimo grande wipe. Secondo quanto riporta Novaquark il downtime durerà ben cinque giorni, dalle ore 09:00 di domani fino al 27 settembre.
Ma già ora, prima del lancio del gioco, è disponibile il nuovo Trial Server, di fatto una demo, che può essere scaricata gratuitamente dalla pagina ufficiale di Dual Universe su Steam. Questa versione di prova pesa 14,68 GB.
Il Trial Server rimarrà online per sempre, anche dopo l’uscita del titolo, e permetterà ai giocatori di fruire di una versione semplificata e velocizzata di Dual Universe, così da dare l’opportunità a tutti di capire se lo stile sandbox può effettivamente piacere prima di entrare nei server ufficiali veri e propri.
La mappa di gioco è la stessa dei server ufficiali, ma la progressione è accelerata, e in generale è facile ottenere oggetti che altrimenti sarebbero complessi da avere. Questo dovrebbe consentire non solo ai nuovi giocatori di saggiare il titolo, ma anche ai veterani di sperimentare alcune loro idee senza rischiare nulla del loro personaggio principale.
Il server, inoltre, sarà spesso resettato, rendendo quindi impossibile una progressione a lungo termine. Ogni reset del server gratuito sarà annunciato una settimana prima.
Ricordiamo che la versione completa di Dual Universe richiederà un abbonamento per poter essere giocata, al costo di 9,99€ al mese, con vari sconti in base a quanto tempo di gioco si acquista.
Want to try #DualUniverse for free? Our free demo is live on Steam!
While you're there, please also wishlist us if you haven't yet!https://t.co/54jEVvHkZN pic.twitter.com/czb32tn77A
— Dual Universe (@dualuniverse) September 20, 2022
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
Lascia una risposta