Il prossimo progetto MMORPG a base di NFT, blockchain e Web 3.0 di Richard Garriott, di cui avevamo già parlato ad aprile, ora ha un nome ufficiale. Il titolo si chiamerà Iron & Magic.
È stato anche aperto il sito ufficiale, con all’interno una serie di brevi video che mostrano gli scenari del titolo. Iron & Magic viene annunciato come un MMO Web 3.0 all’interno del quale i giocatori possono acquistare appezzamenti di terreno e creare i propri dungeon e altro ancora attraverso un design in stile Roblox.
In un’intervista Garriott e il suo partner, Todd Porter, hanno descritto il loro prossimo gioco come un ambiente in cui i giocatori godranno di una reale proprietà sui loro beni digitali e in cui potranno anche vendere contenuti creati da loro stessi, utilizzando gli strumenti forniti dal team, proprio come in Minecraft e Roblox.
In effetti, ciò significherebbe che gli oggetti che i giocatori creeranno e venderanno sono in sostanza degli NFT. Sebbene Garriott abbia detto che l’idea base sia quella di creare un mondo virtuale, con la monetizzazione in secondo piano, in realtà la prima cosa che si vede aprendo il sito web è che presto si potranno “comprare terreni nel regno di Lord British”.
Al momento non abbiamo altre informazioni su Iron and Magic, ma nel tweet che trovate di seguito potete dare un’occhiata alla (discutibile) grafica e alle ambientazioni del titolo.
Voi cosa ne pensate dell’ennesimo tentantivo di Lord British di creare qualcosa di nuovo dopo Shroud of the Avatar?
Discover the World of Iron and Magic✨
A New Web 3.0 Open World Sandbox MMORPG From The Creators Of Ultima
>> https://t.co/jn2Xrs9bJR pic.twitter.com/gjZAbcKP0c— Iron & Magic (@IronAndMagic) July 13, 2022
Sono un grande ammiratore di lord british e ho passato anni su ultima online che, ancora, non ha eguali come esperienza di gioco.
Ma temo che sia simile alla blizzard, un fantasma del passato che vive solo grazie al suo ricordo, shroud of the avatar è un esempio calzante.
Peccato.. Comunque, largo alle novità ma non da loro.
Sarà un successo come il precedente …..
In ogni caso sarà interessante seguire il progetto per capire cosa riserva il futuro.
Poi, è ovvio che implementano per spillare soldi, ma vorrei capire se il giocatore ci guadagnerà qualcosa o no (non in termini di denaro, ma di contenuti di qualità giocabili).
Ad esempio potrebbero brandizzare dei vestiti od oggetti per l’housing, ma questi oggetti essere fatti meglio di quelli dello shop.
Non ho mai provato un mmonft, il fatto di monetizzare anche i modelli grafici e gli oggetti in-game non mi pare il massimo, comunque l’esperienza mi dice che non c’è mai limite al peggio..
“verso l’infinito (dello schifo), e Oltre!” ;P
Al peggio non c’e’ mai fine……..stavolta getto la spugna, l’asciugamano, la panchina, i guantoni, il paradenti e anche il sacco, basta non riesco piu’ a vedere questo scempio nel mio genere preferito.