Non parliamo di Heroes of the Storm già da un bel po’ di tempo. Per essere precisi da fine 2019, da quando fu aggiunto Deathwing, e da allora c’è stato veramente ben poco di cui parlare. Considerate che l’ultimo eroe aggiunto al MOBA free-to-play di Blizzard, Hogger, risale a fine 2020 e da quel momento in poi, il nulla.
Da poco è stato annunciato sul sito ufficiale del gioco il termine dello sviluppo di nuovi contenuti e il passaggio alla modalità manutenzione, in occasione del suo settimo compleanno. Non proprio il modo migliore per festeggiare. Ecco le parole di Blizzard:
Nel tempo supporteremo Heroes in un modo simile ai nostri altri giochi di lunga data, StarCraft e StarCraft II. In futuro, continueremo le rotazioni stagionali e quelle degli eroi, e mentre il negozio in-game rimarrà operativo, non ci sono piani per l’aggiunta di nuovi contenuti per l’acquisto. Le patch future si concentreranno principalmente sulla sostenibilità del cliente e sulla correzione dei bug, con aggiornamenti del bilanciamento in arrivo secondo necessità.
Come regalo di addio, lo studio ha fornito a tutti i giocatori la mount epica Arcane Lizard. C’è da dire anche che Blizzard aveva smesso di puntare veramente sul gioco già da molto tempo: considerate che già nel 2018 la forza lavoro sul titolo era stata ridimensionata e, poco dopo, era stato anche deciso di togliere Heroes of the Storm dalla scena competitiva eSport.
Insomma, si sapeva che sarebbe finita così. Per essere chiari, i server continueranno a rimanere aperti a tempo indefinito e il titolo sarà perfettamente giocabile, senza alcun problema. Heroes of the Storm è disponibile gratuitamente sul sito ufficiale e tramite il launcher Battle.net. Voi state continuando a giocarci? Avreste voluto un supporto maggiore da Blizzard?
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