Diablo Immortal, il gioco free-to-play sviluppato da Activision Blizzard e NetEase tanto criticato ma anche tanto profittevole, sta riscontrando dei problemi per la pubblicazione in Cina, tanto da essere rimandato, con un conseguente impatto negativo.
Il titolo è stato posticipato a soli tre giorni dal lancio ufficiale, mossa che arriva subito dopo il ban all’account ufficiale su Weibo di pubblicare nuovi post. NetEase, che ricordiamo essere un’azienda cinese, non ha fornito una nuova data di pubblicazione ma si è limitata a dichiarare di voler apportare modifiche come miglioramenti all’esperienza di gioco e “più aggiustamenti di ottimizzazione”.
Nella dichiarazione la società non ha parlato del suo ban sui social media e non è chiaro cosa abbia innescato la decisione. Il lancio del gioco in Cina è stato attentamente monitorato per valutare l’atteggiamento di Pechino nei confronti del mercato dei videogiochi, capace di generare 46 miliardi di dollari, che tuttavia è stato colpito da radicali repressioni normative lo scorso anno, così come sono stati anche imposti dei limiti all’uso dei videogiochi da parte della popolazione.
La società ha ricevuto una licenza per il gioco lo scorso febbraio, prima che le autorità emanassero nuove regole e interrompessero le emissioni di nuove licenze per quasi nove mesi. I temi del gioco e il tipo di gioco stesso, con le continue uccisioni di demoni e streghe, sono visti in contrasto con le regole dei regolatori cinesi, che non vedono di buon occhio i titoli violenti o dai contenuti religiosi. Come conseguenza a questo ritardo, le azioni di NetEase sono scese del 9%.
Ricordiamo che nelle prime due settimane dalla release, Diablo Immortal ha già generato profitti per oltre 24 milioni di dollari grazie alle microtransazioni. Voi cosa ne pensate di questa storia?
Che la gente ha tanti soldi da buttare, quasi quasi lo faccio anche io il colpaccio ho due possibilita’:
1 = faccio un bel video demo di un mmo in UE5 dove si vede una spettacolare foresta, biomi bellissimi, un dungeon fotorealistico, poi chiedo continuamente fondi in crowfunding per poter andare avanti, nel frattempo mostro video di gameplay (demo) dove gioco io e qualche amico in lan, poi faccio venire l’acquolina in bocca mostrando un dragone rosso in UE5 con animazioni spettacolari, e nel frattempo chiedo altri fondi…..e ancora, e ancora….e poi appena mi sono stufato di perculare la community degli mmo cosi’ credulona da continuare a foraggiarmi, sparisco e ciaoooooone!
2 = faccio un mmo del cavolo visto dall’alto con microtransazioni cosi’ aggressive che vendo direttamente nello shop anche la password per diventare amministratore e sviluppatore, in maniera da lasciare agli stessi giocatori il modo di crearsi l’arma invincibile….divento milionario e chiudo tutto appena mi sono stancato di ridere della scemenza umana.
Ci sarebbe anche un 3, ma meglio sorvolare, bastano le prime due per capire a che livelli di stupidita’ sono arrivati gli mmo odierni.
1. Mi dai il link del crowdfounding? Sembra interessante, posso finanziare qualcosa
2. Figo, quanto è alta la percentuale di trovare nelle chest l’utenza di admin?
3. Sono curioso, fai un webinar a pagamento dove lo spieghi?
Ecco ho gia’ il primo cliente, avete visto?
E neanche ho mostrato qualcosa, rimediero’ presto prometto.