Todd Howard ha rilasciato una lunga intervista ad IGN in cui ha parlato principalmente di Starfield, l’ultimo titolo di Bethesda che abbiamo potuto ammirare con un lungo video gameplay presentato all’Xbox & Bethesda Games Showcase, ma si è sbottonato anche sull’arrivo del prossimo titolo della serie di Fallout.
Howard ha nuovamente confermato che l’atteso The Elder Scrolls VI si trova attualmente in fase di pre-produzione e che Fallout 5 sarà il progetto successivo. In pratica, ci sarà ancora tantissimo tempo da aspettare.
Sì, The Elder Scrolls 6 è in pre-produzione e, sai, faremo Fallout 5 dopo, quindi la nostra lista è abbastanza piena. Abbiamo altri progetti che esaminiamo di tanto in tanto.
Ha poi comunicato che la software house sta lavorando a Starfield da quasi sei anni e mezzo e ha fornito svariati dettagli sul gioco. La missione principale di Starfield è circa il 20% più grande dei precedenti giochi Bethesda, come Skyrim e Fallout 4, e potrebbe durare dalle 30 alle 40 ore di gioco, senza considerare i contenuti secondari.
Howard ha detto che la storia principale del gioco è più lunga del normale a causa del numero di missioni:
Questa finirà per essere un po’ più lunga [rispetto ai nostri giochi precedenti]. Sono più missioni, quindi potrebbe essere il 20% in più rispetto alle nostre precedenti.
Starfield conterrà quattro città principali che i giocatori potranno esplorare, inclusa New Atlantis, che è la più grande città che gli sviluppatori abbiano mai realizzato. Howard ha precisato che New Atlantis, la capitale delle Colonie Unite, non è solo la più grande città in questo gioco, ma è più grande di qualsiasi altra cosa in Skyrim, Fallout 4 o qualsiasi altro gioco dello sviluppatore.
Ha tutti i servizi che ti aspetteresti e puoi lavorare sulla tua nave lì. Ma quello è anche il quartier generale di Constellation, che è la fazione a cui ti unisci e che è l’ultimo gruppo di esploratori spaziali – una specie di questo gruppo di NASA-Indiana Jones-La lega degli uomini straordinari.
Inoltre in Starfield non si potrà volare direttamente dallo spazio ai pianeti e viceversa, un po’ come accade in No Man’s Sky, Star Citizen e altri titoli del genere. Howard sostiene che la funzione “non è così importante per il giocatore” per giustificare il lavoro di ingegneria coinvolto.
Le persone hanno chiesto: ‘Puoi portare la nave direttamente sul pianeta?’ No. All’inizio del progetto abbiamo deciso che la superficie è una realtà, e poi quando sei nello spazio è un’altra realtà.
E voi cosa ne pensate di questa carrellata di informazioni? Siete interessati all’ambizioso RPG spaziale di Bethesda e a Fallout 5?
Per quanto mi riguarda il caricamento per l’atterraggio sui pianeti nn è un grosso problema. Su Skirym e Fallout 4 c’era il caricamento per entrare nelle città, qui si carica un intero pianeta… direi che c’è una bella differenza. Come ho già fatto notare in precedenza, si tratta un RPG, non di un vero simulatore spaziale o un simulatore di volo. Il confronto più corretto andrebbe fatto con i precedenti giochi RPG della Bethesda. Capisco che molti tendano a paragonarlo con altri giochi spaziali tipo Star Citizen (che allo stato attuale è solo una enorme tech demo) oppure con NO Man Sky (che è un gioco quasi tutto accentuato sull’esplorazione e quasi nulla sulla storia). Solo 4 grandi città da esplorare su 1000 pianeti? mi sembrano pochi, a questo punto mi aspetto almeno qualche centinaio fra stazioni spaziali, avamposti, colonie, villaggi ecc. “La città di New Atlantis, la capitale delle Colonie Unite, non è solo la più grande città in questo gioco, ma è più grande di qualsiasi altra cosa in Skyrim, Fallout 4” …ma le città di Skirym e Fallout 4 erano piccole, poche decine di case e qualche dozzina di NPC… non è che ci volesse molto a… Read more »
Il fatto che non si possa atterrare dallo spazio su un pianeta ma che al suo posto bisognerà premere un tasto landing è un po una delusione che toglie immersività…comunque stiamo a vedere…
Usano sempre sto motore che tra un po’ compie il centenario, ma per piacere, boh il video visto fino ad ora fa ben sperare, ma secondo me se lo hanno posticipato e di parecchio e’ perche’ il gioco vero e proprio e’ fallato, come Fallout 76, o anche peggio perche’ stavolta c’e’ di mezzo anche il volo spaziale, il combattimento frenetico che ne puo’ scaturire, e tante altre cosucce che con un motore, che dire vetusto ormai e’ fargli un complimento, potrebbe portare a conseguenze molto “gravi” in ambito gameplay, non e’ tutta grafica un gioco.
Come dici bene tu, staremo a vedere, incrociando le dita e pregando gli dei dell’Olimpo compreso Ade….
Si ho saputo che usano una robaccia vecchia di più di un decennio come motore grafico, e in più i loro giochi han fama di essere pieni zeppi di bug, avendo provato fallout 3 e 4 effettivamente si nota la cosa…
Boh speriamo bene, ma aspetterò le recensioni prima di comprarlo…che mi puzza un po” e dopo fallout 76…(che non ho comprato appunto).
Mah…Speriamo bene ma effettivamente i precedenti e i presupposti non sono buoni..
Ma anche di più, il Creation Engine non è altro che una versione modificata e potenziata del Gamebryo, engine che Bethesda si porta dietro fin dai tempi di Morrowind (2002)!