Come vi avevamo anticipato in una news precedente, dal 26 maggio è disponibile su mobile e PC Ni no Kuni: Cross Worlds, nuovo MMORPG free-to-play basato sulla serie JRPG di Ni no Kuni.
Il titolo contiene al suo interno due token basati sulla tecnologia blockchain. Stiamo parlando dei gettoni asterite e gettoni territe, ottenuti rispettivamente tramite i contenuti competitivi del gioco nel primo caso e semplicemente giocando nel secondo. Non tutti i giocatori sono d’accordo con questa scelta, dato che questi token possono essere utilizzati per acquistare oggetti PvP incredibilmente potenti.
Inoltre Netmarble, la software house coreana che si occupa del gioco, ha comunicato che entro fine anno anche gli NFT verranno integrati all’interno di Ni no Kuni: Cross Worlds.
Nel frattempo su Imgur è stata pubblicata una galleria di immagini del cash shop del gioco, evidenziando come alcuni di questi oggetti consentono letteralmente ai giocatori di pagare per vincere in PvP. Il post Reddit da cui provengono le immagini riporta anche che la criptovaluta fa da blocco ad altri aspetti del gioco come la creazione, il commercio e l’aggiornamento dei famigli.
Sembra che persino le “whale”, cioè i giocatori che tendenzialmente spendono moltissimo denaro nei free-to-play, siano scoraggiati dalla situazione.
Non resta che vedere se la società adeguerà il tutto o lascerà andare la situazione così com’è. Voi cosa ne pensate di questo conclamato pay-to-win?
Fonte 1, Fonte 2, Fonte 3, Fonte 4
proteste degli spettatori …
perfetto direi …be tanto fa schifo quindi se uno spende soldi per sta roba ha già problemi nel cervello di suo ..ahaha