Blizzard Entertainment ha assunto la sua prima vice-presidente e head of culture per contribuire a rendere la “cultura del posto di lavoro più diversificata, equa e inclusiva”.

Jessica Martinez si è unita a Blizzard e il suo obiettivo è quello di creare un miglior ambiente lavorativo che permetta agli impiegati di “imparare, crescere e portare il loro sé più creativo nel loro lavoro”. Martinez in precedenza aveva lavorato per oltre 14 anni presso The Walt Disney Company come capo del personale e consulente strategico nella divisione Parks & Resorts. Ecco le parole di Blizzard all’interno del comunicato ufficiale:

Jessica e il team dirigenziale di Blizzard saranno responsabili della crescita e dell’attuazione della nostra strategia culturale, garantendo l’allineamento tra tutti i team e le funzioni e rinnovando i programmi di apprendimento e sviluppo dei talenti.

Questo è seguito da una dichiarazione della stessa Martinez:

Quando crei un ambiente in cui le persone e i team sono al primo posto, in cui si sentono più al sicuro, apprezzate e lavorano insieme per uno scopo condiviso, tutti prosperano: i dipendenti, i giocatori e l’azienda. Far emergere i valori delle nostre connessioni in ciò che facciamo è il modo in cui riportiamo l’umanità al lavoro.

Martinez lavorerà con le comunicazioni, gli eventi e i leader dei team dei vari franchising. L’assunzione di Martinez arriva in un momento tumultuoso per Blizzard e la società madre Activision: non sono nuove infatti le notizie delle molestie al suo interno, che sembra siano state coperte dal presidente Bobby Kotick. Questo porta anche ad una difficoltà ad attrarre e mantenere nuovo personale. Se a questo uniamo anche la perdita costante di giocatori e le scelte alquanto discutibili sui nuovi titoli in arrivo, abbiamo un quadro non proprio idilliaco.

L’ex presidente di Blizzard, J. Allen Brack, si era dimesso nel 2021 alla luce di una causa legale nello stato della California per presunta facilitazione della cultura del lavoro tossica. Uno dei suoi sostituti, Jen Oneal, ha lasciato la sua posizione di co-presidente dopo soli tre mesi, e in seguito è stato rivelato che non le era stata offerta parità di retribuzione. Non ci resta quindi che attendere ulteriori sviluppi, sperando siano positivi.

Nel frattempo l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft sembra andare avanti senza troppi problemi, adesso non resta che vedere l’esito delle indagini della Federal Trade Commission statunitense.

Fonte 1, Fonte 2