Come sempre, quando si tratta di rumor, prendete quanto segue con le dovute pinze. Secondo un noto leaker, Skullzi, sembra che ZeniMax Online Studios stia sviluppando un MMORPG ambientato nell’universo di Starfield. Il leaker già è noto dato che in passato aveva condiviso immagini ufficiali del gioco prima della loro pubblicazione sul sito ufficiale.
Sappiamo che Starfield è curato da Bethesda (gli sviluppatori di Skyrim e Fallout 76) e uscirà l’11 novembre 2022, ma secondo Skullzi nel frattempo ZeniMax (gli sviluppatori di The Elder Scrolls Online) sta lavorando sulla versione MMO. D’altronde già alcuni anni fa la software house ha iniziato ad assumere personale per lo sviluppo di un nuovo gioco online tripla A, possibilmente basato su una IP inedita. In ogni caso, se anche questo progetto fosse davvero in sviluppo, sicuramente ne sentiremo parlare solo dopo il lancio di Starfield.
Skullzi afferma semplicemente che “Starfield Online” (o qualunque sarà il suo titolo) sarà ambientato 20 anni prima del titolo per giocatore singolo e afferma anche di avere indizi sufficienti a sostegno della sua affermazione, di cui ha parlato in un video pubblicato su YouTube.
È dunque possibile che qualcosa di fondato ci sia, ma al momento non abbiamo alcuna certezza. Non ci resta che attendere l’eventuale smentita o conferma da parte di Bethesda. Nel frattempo a giugno uscirà High Isle, la nuova espansione di The Elder Scrolls Online.
Voi attendete Starfield? E sareste interessati a un MMO ambientato in quell’universo fantascientifico?
I have a pretty interesting video on deck for today! I am fairly certain Bethesda is working on a standalone Starfield MMORPG right now, and the game will be set during the "Colony Wars" 20 years before the single player game takes place. I have evidence to back this up. pic.twitter.com/FiNn4rEdkz
— SKULLZI 💀🎮 (@SkullziTV) April 23, 2022
ammesso che sia vero, spero che nn sia un ESO in salsa spaziale, in questo caso sarebbe bocciato ancor prima di uscire dalla maggior parte degli utenti, secondo me Bethesda (o in questo caso ZeniMax) dovranno innovare un po’ se vorranno essere ancora competitivi.