Con un comunicato sul sito ufficiale di Corepunk, Artificial Core ha reso noto che diversi sviluppatori che lavoravano negli uffici di Kiev sono riusciti a mettersi in salvo prima degli eventi che hanno portato allo scoppio della guerra in Ucraina.
All’inizio di gennaio, poiché il rischio di un conflitto militare su vasta scala tra Russia e Ucraina era in costante aumento, abbiamo deciso di aprire un nuovo ufficio ad Atene. Dopo aver preso questa decisione, abbiamo offerto ai membri del nostro team e alle loro famiglie in Ucraina assistenza per trasferirsi lì.
Quando è iniziata la guerra, abbiamo istituito un centro di supporto improvvisato per coloro che hanno deciso di rimanere in Ucraina per offrire a loro e alle loro famiglie aiuto per rimanere in contatto, per mettersi in salvo se possibile e per fornire supporto per la salute mentale.
Il messaggio continua rivolgendo il pensiero ai colleghi che, con le loro famiglie, si trovano ancora nelle regioni dell’Ucraina centrale e che al momento hanno scarse prospettive di poterla lasciare. Sfortunatamente si sono persi i contatti con due membri del team che si trovano in aree attualmente soggette a pesanti bombardamenti. Vista l’assenza di copertura cellulare in quelle zone la preoccupazione è molta, ma nonostante questo stanno continuando a cercare di raggiungerli e di offrirgli tutto l’aiuto possibile.
Ci scusiamo per essere rimasti in silenzio fino ad ora. Eravamo in modalità di emergenza, ed era difficile anche sedersi e scrivere queste poche righe. […] Non preoccupatevi per Corepunk. Stiamo continuando il nostro lavoro e il gioco sarà fantastico.
Questa tragica situazione si aggiunge ai due anni di pandemia che avevano già rallentato lo sviluppo del titolo causando ben tre rinvii della fase di closed beta, l’ultimo annunciato lo scorso dicembre. Nonostante la rassicurazione sulla ripresa dei lavori è abbastanza scontato che la divisione del team e la preoccupazione per gli amici rimasti in Ucraina impatteranno sul ritmo dello sviluppo portando a nuovi ritardi sulla tabella di marcia: è insomma difficile pensare che la closed beta possa davvero iniziare questa primavera come previsto.
Mentre aspettiamo nuove notizie ci auguriamo che tutti gli sviluppatori e i loro cari siano salvi e possano tornare a lavorare il più serenamente possibile.
Vi ricordiamo che potete tentare di accedere alla closed beta di Corepunk iscrivendovi sul sito ufficiale inglese. Nell’attesa potete dare uno sguardo alle caratteristiche di questo questo MMORPG isometrico con fog of war come gli eroi, le fazioni, il modello di business e il sistema di accampamenti.
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Gamer Bucolico, Farmatore seriale, fin da bambino si prende una tremenda cotta per il mondo dei videogiochi. Approda su Guild Wars 2 dove, da anni, spaccia materiali T6 e pessime idee. Quando non sta su Tyria si abbuffa di serie TV o cerca di tornare giovane giocando a Magic. Coltiva Fastidio e false speranze mentre cerca di prendere un 18 all’esame di Morale Jedi.
Poveracci…e speriamo che non tocchi anche a noi schivare i missili…😢