Sono imminenti alcune novità in casa Blizzard, pochi giorni dopo un report annuale abbastanza preoccupante, nel quale la stessa software house ha ammesso di avere problemi di personale, avendo difficoltà nell’attrarre e mantenere i nuovi talenti tra gli sviluppatori del mondo videoludico.
Il 15 marzo verrà rivelata la prima espansione dell’anno per Hearthstone, e seguiranno dettagli sul percorso che il titolo terrà nel corso del 2022. Sono previste in totale tre espansioni.
Il 19 aprile, invece, si terrà la presentazione della nuova espansione di World of Warcraft. I giocatori potranno quindi intravedere cosa avverrà al noto MMORPG dopo l’ormai palese insuccesso di Shadowlands, accompagnato peraltro dai noti scandali e polemiche che, come si sa, hanno investito Blizzard negli ultimi mesi.
Il team di sviluppo ha commentato così l’annuncio: “Non vediamo l’ora di mostrarti su cosa abbiamo lavorato e dove ti porteranno le tue avventure su Azeroth.”
Poi, in un giorno imprecisato di maggio, verrà rivelato un nuovo gioco mobile di Warcraft, del quale ancora non si sa davvero nulla.
Nessuno di questi progetti è legato al survival ambientato in un’IP inedita di cui abbiamo parlato qualche settimana fa. Infine ricordiamo che a fine febbraio è uscita la patch 9.2 di World of Warcraft, Fine dell’Eternità, l’ultima del ciclo di Shadowlands.
The next expansion is on the horizon.
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— World of Warcraft (@Warcraft) March 7, 2022
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
Io non voglio sembrare un fan boy di blizzard, ma wow è comunque un pegi 12+… Vedo un sacco di 30enni e 40enni parlarne ma non credo siano il target odierno, con tutte le limitazioni di espressione per non urtare la sensibilità di nessuno (che faccia rumore su internet), aggiungendoci le denunce per abusi e molestie ricevute negli anni, a me shadowland sembra un miracolo che sia solo banale. Aggiungo che il fatto stesso di non vedere nessun under 20 parlarne fa capire come non ci sia stato il eicambio generazionale. A questo punto tanto vale concentrarsi sul pubblico maturo e togliersi di dosso qualche limitazione almeno del pegi.
ancora..e dai basta ha 20 anni sto gioco e si vedono tutti ..
Ma perchè non stai zitto. Ancora si. E ancor aall’infinito e se non ti sta bene cazzi tuoi, io ci gioco e tu vai sul LOSTE ARCHE che quelli sono giuoconi.