La riprovevole guerra di aggressione attualmente in corso in Ucraina inizia a farsi strada anche nel mondo virtuale. Già alcuni canali di informazione e social network, come Twitter, sono stati negli ultimi tre giorni aperti e chiusi all’occorrenza per gli IP russi ed ucraini. Anche Pornhub aveva immediatamente vietato l’accesso agli utenti provenienti dalla Russia: una sorte adesso seguita da OnlyFans, popolarissimo in quel paese.
Ma anche il mondo dei videogiochi inizia ad essere intaccato dalle conseguenze della guerra. Twitch ha infatti annunciato che bloccherà tutti gli utenti russi “a causa dei potenziali rischi delle sanzioni”. La situazione è più complicata del previsto, perchè se per i semplici spettatori russi la questione è di non poter più vedere i propri canali preferiti, per i creatori di contenuti russi questo significa non poter ritirare il denaro guadagnato sulla piattaforma. Alcuni lamentano di non poter accedere ai propri guadagni addirittura da un anno a questa parte, ed in effetti pare che il blocco dei pagamenti stia funzionando perfino in modo eccessivo, nella misura in cui qualsiasi ammontare di denaro ricevuto su una banca russa da parte di Twitch è ora indisponibile.
Considerando che la stragrande maggioranza dei creatori di contenuti russi si fa pagare presso un conto in una banca russa, ecco spiegato che tutti costoro non possono (e non potranno forse per sempre) accedere ai propri guadagni. Soltanto chi era dotato di un conto estero in cui farsi pagare da Twitch può ancora avere la disponibilità del proprio denaro, ma non potrà guadagnarne altro, non potendo più accedere a Twitch per un tempo potenzialmente illimitato. Anche PayPal ha subito forti limitazioni, per cui neppure coloro che si facevano pagare tramite quella piattaforma sono rimasti indenni dalle sanzioni virtuali – sempre più influenti al giorno d’oggi sul mondo reale.
Infatti, la volontà sanzionatoria di Twitch e OnlyFans è effettivamente legata al denaro che affluisce in Russia. Rispetto a quanto detto prima, quindi, un utente qualsiasi potrà dotarsi di VPN e accedere lo stesso, come osservatore, ai contenuti degli altri. Ma non potrà mai essere pagato dei propri contenuti, essendo necessarie informazioni ben al di là di quelle che una VPN può oscurare.
Precedentemente oggi, rumor non confermati hanno lasciato trapelare la notizia che anche WhatsApp, Instagram e Facebook sono attualmente bloccati in Russia.
Ad Asczor piace videogiocare e soprattutto videogiocare bene. I giochi per lui vanno fruiti sfruttandoli fino in fondo al meglio delle proprie capacità. È per questo che Asczor s’incazza, e non poco, quando i giochi non rispettano i suoi standard di qualità. Però ha sempre le sue buone ragioni per farlo e, al contrario, non manca mai di lodare i giochi meritevoli. Peccato che siano davvero pochi.
Discutere in modo superficiale di una questione complessa come la guerra russo-ucraina non ci fa sembrare più intelligenti. A ripetere slogan della propaganda filo-NATO sono capaci tutti. Persone che avevano compreso il senso della guerra stessa sulla propria pelle come i costituzionalisti non a caso hanno scritto che l’Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti. È l’unica verità a cui dovremo attenerci e l’unica soluzione che dovremo proporre. Non aiuti ne armi ad una parte o all’altra perché in nessun modo staremo in quel caso facendo il nostro interesse come popolo o esseri umani
Chi prevarrà, Putin, o il Porno? ^.^
in ucraina la situazione è molto più complessa di quello che dicono nei giornali e nella tv… e non dovremmo prendere le parti solo per aver visto 4 servizi tv o letto 2 articoli nei giornali nostrani… io ho la fortuna di aver parlato con un ucraino di kiev che ha dei parenti nel donbass e mi ha detto che, nel donbass, sono in guerra da 8 anni ormai… per loro la guerra non è mai finita dal 2014 per via del battaglione azov che ha commesso atrocità contro i russi e gli ucraini filo-russi… questo mio amico è a favore dell’ucraina e del presidente, ma i suoi parenti sono filo-russi e loro hanno festeggiato quando la russia ha dichiarato le due regioni come stati indipendenti (che poi è stato uno dei principali motivi che ha portato alla guerra)… inoltre non pensate che la guerra o queste sanzioni colpiranno i ricchi russi… quelli hanno patrimoni messi in banche al di fuori della russia (come i nostri ricchi Italiani che hanno conti correnti nei paradisi fiscali) che non subiranno sanzioni ne avranno problemi… le sanzioni colpiranno soprattutto la popolazione locale… e bisogna ricordare che la guerra è sempre e comunque un’ottima… Read more »
infatti spesso la verità sta nel mezzo, i giornalisti italiani nn parlano quasi mai della crimea o del donbass, nn c’è dubbio che in quella situazione Putin ha cavalcato l’onda e ha reagito come i russi sanno fare: spionaggio, restrizioni, bavaglio alla stampa e guerra.
Resta il fatto che l’attacco all’ukraina è inaccettabile dal nostro punto di vista ma da quello di molti russi-russofili no, nn c’è nulla da fare loro ci vedono come ‘nemici’ e finchè nn cambiano questa mentalità avremo sempre problemi.
Detto questo Zelensky qualche concessione la deve fare, un compromesso bisognerà raggiungerlo tipo: riconoscimento dell’indipendenza della zone ribelli in cambio della dimissioni di Putin, nn sarebbe male, sarebbe come dire: vediamo ci tieni davvero a questa gente o ci tieni di + al mantenere il tuo potere?
e si sarà spaventatissimo PUTIN per questa cosa..anche perle partite iniziate 5 minuti dopo e anche per la sfilata di Armani senza musica ..queste cose lo distruggeranno..
bisognerebbe boicottare la Russia in ogni occasione, non per prendercela con la popolazione russa, di cui gran parte, sono sicuro che nn vuole la guerra, ma per fargli capire dove li sta portando quel pazzo di Putin.
sperando che toccando il portafoglio dei russi + ricchi, ma anche del ceto medio basso, mi dispiace dirlo, perché rappresenta la massa della popolazione, e l’unico modo per liberarci di Putin è che qualcuno lo rimuova dall’interno (e nn dico altro per nn essere troppo esplicito).
tuttavia Whatsapp, Instagram, Facebook, lo stesso Twitch e perfino quello schifo di Onlyfans, sono sempre mass media e se li blocchi chiudi dei canali di informazione libera
, lasciando piede libero alla tv controllata dal governo e che fa il lavaggio del cervello ai cittadini russi.
Storicamente parlando, nessuna rivoluzione è stata mai portata avanti dai poveri. Per dichiarare guerra, chi ha i big money sta già dalla parte di Putin e, come sempre è stato e sarà, il prezzo lo pagherà chi non ha niente da offrire se non la vita. Mi auguro tuttavia che sia solo una mia ipotesi da bar e che non tutti i magnati siano a sostegno della guerra, o tanto patriottici da rifiutare un’offerta più conveniente, n quel caso c’è ancora speranza di risparmiare delle vite.
Molti oligarchi si stanno già esprimendo contro la guerra. Questo mondo gira attorno all’economia, e non fa piacere a nessuno perdere soldi.
veramente le rivoluzioni + importanti son partite dalla parte di popolazione + povera (vedi rivoluzione francese e russa)
Ho detto che bisogna colpire sia ricchi che ceto medio-basso, l’obiettivo sarebbe destabilizzare la russia dall’interno (qualcosa sta già succedendo: rublo che crolla, file ai bancomat e come ha detto Plinious, qualche capoccione si sta esprimendo contro la guerra (Abramovic credo).
L’ideale sarebbe liberarci di Putin e della sua oligarchia, ma anche cambiare il + possibile la loro mentalità, se cade Putin e arriva un altro come Putin allora siamo punto e a capo.
boicottare la russia dovrebbe avere questa finalità, non perché sono brutti e cattivi.
la gente inizierà a chiedersi:
perchè mezzo mondo ci sta bannando?
possibile che ce l’abbiano tutti con noi?
perchè non posso avere i miei SOLDI?
perchè non posso lavorare viaggiare?
perchè siamo diversi dagli altri?
che cavolo sta facendo IL NOSTRO GOVERNO?? ed ecco la domanda chiave
Guarda la rivoluzione francese è stata della borghesia, il popolo è stato manovrato ed è storia. Mi piacerebbe fare losborone anche sulla rivoluzione russa ma non l’ho mai approfondita quindi niente :D per il resto d’accordo con te, se non che piuttosto di cambiare mentalità, trattarli come pari sarebbe un inizio. Lascereiil più invariato possibile la politica interna, visto che non stiamo parlando di un popolo di bambini. Se Putin ha sostegno è perché ci sono timori russi che nessuno rispetta, e si fa sempre orecchie da mercante sulle paure altrui. Bisognerebbe relazionarsi davvero con i russi. Qui è dalla fine della guerra fredda che l’america percula la Russia a nostre (europa) spese, da ciò che ho visto, le sanzioni sono a nostro discapito. Infine la mentalità americana del “noi sappiamo cosa è giusto fat3 come diciamo noi” è sbagliata a prescindere. Ovviamente, è una mia opinione, ed io sono un signor nessuno quindi anche se per voi avessi detto cazzate, tranquilli che non comando manco a casa mia :D